CIOCCO AGRODOLCE PER RUDY MICHELINI E LA CITROËN

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Il pilota lucchese ha sofferto due giorni di sfortuna, riuscendo a salvare il bilancio con la sesta posizione finale in Gara 2.Rilevanti i riscontri cronometrici offerti, che fanno sperare comunque ad una stagione che può diventare importante per la classifica assoluta.

Gara e risultato sicuramente negativo che nel complesso non appagano l’impegno messo in campo ed il lavoro svolto per arrivare preparati al primo appuntamento stagionale. Ecco in sintesi, il commento della prima prova tricolore disputata da Rudy Michelini e Michele Perna sulla Citroën DS3 R5 di Procar Motorsport gommata Michelin al 39° Rally del Ciocco e Valle del Serchio, corso nel week-end appena passato.

Una gara condizionata da difficoltà e sfortuna che non hanno permesso di poter dare continuità al secondo posto assoluto ottenuto nell’edizione 2015 del Rally al Ciocco.

La prima tappa è durata il lasso di tempo di sole tre prove speciali, poi Michelini e Perna sono stati costretti al ritiro per incidente, in uscita da una destra “medio-veloce”, dove è stato danneggiato il cerchio ed il disco freni posteriori sinistri, andando ad impattare contro un marciapiede che delimita la sede stradale. Rimane la consolazione che sino ad allora il ritmo stava confermando il valore, nel bel mezzo della lotta di vertice.

La coppia della Movisport è ripartita per la seconda tappa, potendo sfruttare suo malgrado il nuovo format delle gare del Cir 2016 che prevede l’attribuzione di punteggio per ogni singola tappa. L’avvio della seconda giornata è stato sicuramente brillante, grazie ad una azzeccata scelta di gomme che ha permesso di ottenere riscontri cronometrici anche in questo caso di vertice, pensando in concreto al podio di giornata. Purtroppo, un doppio testa-coda sulla seconda prova ha compromesso il risultato finale, un errore “pagato” circa 50” che, considerato il passivo dal gradino più basso del podio, fa pensare che si potesse ottenere un risultato sicuramente migliore.

Nell’ultimo giro di prove, poi, analizzati i distacchi degli avversari, Michelini e Perna hanno cercato di risalire dalla decima alla quinta piazza impegnandosi a fondo per risollevare le sorti di una gara beffarda ed alla fine, l’obiettivo è stato mancato per l’inezia 4”1, finendo dunque sesti assoluti.

Il commento di Rudy Michelini: “Male per il risultato finale, bene sotto il profilo dei riscontri cronometrici e le ottime sensazioni avute da vettura e pneumatici Michelin. Mi addosso tutte le responsabilità degli errori, c’è poco altro da dire se non che quando sei lì a giocartela e soprattutto “senti” che i presupposti per far bene ci sono tutti, sono cose che accadono e peraltro, il ritmo è sempre stato alto. Alla fine per 4” non siamo riusciti nel nostro intento di chiudere quinti, ma i risultati in prova anche nella fase finale, sono la parte del bicchiere mezzo pieno che ci fa guardare al secondo appuntamento di Sanremo con ottimismo”

Nella foto: Rudy Michelini in azione con la Citroën DS3 R5 al Ciocco (Bettiol)