LONGHI TRIONFA A CASTELLETTO DI BRANDUZZO
Debutto migliore non poteva certo immaginarselo. Un weekend da incorniciare per Piero Longhi al Motors Rally Show di Castelletto di Branduzzo. Il pilota piemontese, in coppia con Luca Succi, ha conquistato l’edizione 2016 della corsa pavese al volante della Peugeot 208 T16 R5.
Una prima volta, quella con la R5 della Casa del Leone, che difficilmente dimenticherà l’alfiere della Twister Corse. Già dalla prima speciale il borgomanerese ha dimostrato gran feeling con la vettura, vincendo ben tre delle cinque prove in programma, nonostante le avverse condizioni meteo. Al termine della gara sono oltre 30 i secondi rifilati a Marco Colombi, primo degli inseguitori.
Come se non bastasse, nel Master Show del lunedì pomeriggio, Piero Longhi è riuscito addirittura a concedere il bis, sbarazzandosi delle potenti WRC al termine di una sfida caratterizzata da staccate al limite che hanno emozionato i tanti appassionati presenti sulle tribune.
Archiviato l’appuntamento in terra pavese, per il portacolori della Twister Corse è già tempo di pensare alle prossime corse, che lo vedranno protagonista nella F2 Italian Trophy, così come a Monza nella EuroSeries. Per l’occasione il pilota scenderà in pista con Davide Pigozzi al volante della Ginetta.
Le considerazioni dei protagonisti al termine della gara:
PIERO LONGHI: “È stata una due giorni fantastica. Tanti appassionati e bellissime sfide che hanno divertito tutti i presenti. Siamo riusciti ad essere competitivi fin da subito, riuscendo a vincere la gara e anche il Master Show. Meglio di così non poteva certo andare. Adesso mi godrò qualche settimana di relax prima di tornare subito in macchina. Un grazie di cuore a Twister Corse e gli sponsor che mi hanno accompagnato in questa indimenticabile esperienza”.
LUCA SUCCI: “Che dire: felicissimo! Bellissima esperienza, tanta gente e Piero straordinario. Una corsa impegnativa dove abbiamo spinto al massimo meritando il risultato finale. Nel Master Show sapevamo che le WRC avrebbero reso la sfida tutt’altro che semplice, però siamo stati perfetti a non commettere errori”.