IL TEAM GAMOTO ED EVANN MALLET CENTRANO IL SUCCESSO NELLA WSK SUPER MASTER SERIES
Prima vittoria per Evann Mallet, che si è imposto con i colori del Team Gamoto (CRG) nel terzo dei quattro appuntamenti della WSK Super Master Series disputatosi ieri sul circuito “La Conca” di Muro Leccese.
Il francese, già in evidenza nella 60 Mini durante tutta la prima parte della stagione, è stato il vero dominatore del weekend, facendo segnare il miglior tempo al termine delle qualifiche, giungendo primo in due delle manche eliminatorie ed aggiudicandosi anche la sua pre-finale. Non un solo errore per il “pilotino” che corre con la squadra gestita da Enzo e Salvatore Gatto, che grazie a questo risultato è risalito terzo nella classifica del campionato, a sole nove lunghezze dal secondo ed i giochi ancora apertissimi, quando all’appello manca solo la tappa di Adria in calendario il 22 maggio.
Ma in Puglia a fare bene è stato anche il malese Adam Putera, che pur non conoscendo la pista, ha colto un ottimo quarto posto assoluto dopo avere centrato il quinto piazzamento in pre-finale, portandosi settimo nella classifica generale.
Stoica la condotta del ceco Dan Skocdopole, che pur soffrendo di un forte dolore alle costole è riuscito ad accedere alla finale, chiudendo tuttavia nelle retrovie.
Sebbene abbia concluso 33°, il cinese “McQueen” è stato in un certo senso la rivelazione di questo appuntamento, migliorandosi progressivamente. Peccato invece per l’australiano Marcos Flack, sempre tra i più veloci ma un po’ carente nella gestione della gara, fattore che gli è costata la qualificazione per la finale alla pari di Lorenzo Camplese. Un’ultima nota positiva è per l’altro cinese Huang Xizheng, anche lui fuori dalla finale, ma in netta progressione nonostante non conoscesse il tracciato.
“Il nostro prossimo impegno sarà adesso nella prova di Castelletto di Branduzzo del Campionato Italiano Aci Karting. Ma tutti i nostri sforzi saranno soprattutto concentrati sul gran finale della WSK Super Master Series, dove ci presenteremo al via per cercare di conquistare il titolo” – ha commentato Salvatore Gatto.
Ph. credit Giovanni Cuna
