Ferrari Awards di Anzio:una rossa da Dracula al Dragone
Di raduni Ferrari è pieno il mondo e infatti fanno poca notizia se non nel mondo chiuso dei fortunati possessori di vetture made in Maranello.
Il raduno tenutosi ad Anzio la scorsa domenica è invece qualcosa di molto particolare: promosso ormai da ben nove anni da Mauro Boccuccia, imprenditore con la passione dei motori, negli ultimi due anni è divenuto, sotto la regia e la direzione artistica di Lisa Bernardini e della sua associazione “Occhio dell’Arte2”, un vero e proprio evento mediatico, capace di richiamare un numeroso pubblico attratto ovviamente dalle auto, ma anche dai tanti volti noti presenti.
Il cuore dell’evento sono i “Ferrari Awards di Anzio”: un evento nell’evento all’insegna del rosso Ferrari, che premia personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e della cultura, quest’anno condotto da Anthony Peth.
Per la categoria Sport, non poteva mancare il riconoscimento ad uno dei volti più noti della Formula 1 televisiva: Marco Franzelli, attuale Vice Direttore di Rai Sport. Nella stessa categoria è stato premiato anche il pugile Emiliano Marsili, già campione nazionale, campione mondiale IBO, campione europeo EBU nonche’ WBC silver in carica.
Per le categorie Musica e Spettacolo, sono state premiate, tra gli altri, la cantante Francesca Alotta, l’attrice Adriana Russo e la conduttrice Antonella Salvucci.La categoria Informazione ha visto tra i protagonisti il giornalista Giovanni Masotti, ex corrispondente RAI da Mosca, Londra, Bruxelles e Parigi e gia’ vicedirettore del TG2 ed ex vicedirettore di RAI2; lo speaker radiofonico Ignazio Failla e l’editorialista Giovanni Pirri del Network Allinfo (per l’informazione web).Diversi premi speciali sono andati a personaggi del mondo della cultura, quali il Professor Francesco Petrino e il regista e sceneggiatore Marco Tullio Barboni (Cultura).P2
Tra le tante Ferrari presenti, ne segnaliamo una molto particolare: la 458 Italia di Fabio Barone, Presidente del Club italiano “Passione Rossa”, protagonista di sfide “molto particolari”, da Guinness World Records nel senso letterale del termine.
Dallo scorso anno Fabio Barone e la sua vettura sono entrati nel mitico Guinness dei Primati grazie all’impresa realizzata in Transilvania (Romania) sulla Transfagarasan, considerata da molti la strada più bella del mondo, che si inerpica per quasi 13 Km tra le montagne ed è caratterizzata da curve tortuose ed altezze che superano i 2.000 metri.
La prestazione che ha consentito a Barone di entrare nel Guinness: tempo 9 minuti 13 secondi e 442 millesimi, con una velocità media di circa 85 Km/h con punte di 240 Km/h nei vari rettilinei.
Non sazio del risultato raggiunto, Barone ha parlato della sua nuova impresa in Cina. Nel prossimo mese di settembre, teatro di un nuovo tentativo di record sarà la cosiddetta “strada del Dragone” : situata in Cina nella Provincia dello Hunan, costeggia per 11 km con ben 99 tornanti la montagna sacra di Tianmen a 2000 mt. di altezza. E’ da molti considerata la strada più pericolosa del mondo: non ha infatti nessuna protezione.
Maurizio Quarta
Fonte: wwww.suissesport.ch