Al Rally Torri Saracene 77 iscritti
Start da Piraino sabato 9 aprile. Tra i protagonisti della vigilia Mondello, Armaleo, Campione, Amendolia, Profeta Celesti e Trifirò sulle S1600; Riolo e Vintaloro sulle Mitsubishi; Runfola, Mistretta, Messina e Alioto sulle Renault Clio R3.Traguardo a Gliaca di Piraino domenica 10 alle 16.30. Verifiche a Sant’Angelo di Brolo.
Sono 77 gli iscritti al 3° Rally Torri Saracene, la gara del 9 e 10 aprile, organizzata dalla CST Sport di Gioiosa Marea, prova d’apertura del nuovo Campionato Regionale della specialità e del nuovo Trofeo Rally Sicilia. Saranno a Sant’Angelo di Brolo le verifiche tecniche e sportive sabato 9 aprile, con il controllo dei documenti presso il Palazzo della Cultura dalle 8.30 alle 12.30, mentre la punzonatura delle auto sarà in Piazza Santa Maria dalle 9.00 alle 13.00. CST ha optato per il centro nebroideo in luogo della prevista Gioiosa Marea, dopo i problemi alla viabilità che si sono verificati sulla SS 113 nei giorni scorsi. Confermato lo shakedown sul guidato tratto di strada che porta a Piraino, nella mattina del Sabato dalle 11.30. Sempre nel caratteristico centro alle 19.00 è prevista la Cerimonia di presentazione degli equipaggi in gara nel suggestivo centro storico.
Un elenco iscritti che garantisce alto agonismo e spettacolo sulle strade dei Nebrodi, dove a sfidarsi saranno i portacolori di ben 12 scuderie. Ad aprire l’elenco sono 7 Super 1600, con il pilota di casa Carmelo Mondello, secondo nel 2015, che quest’anno ha scelto la Renault Clio che condividerà con Luigi Aliberto con i colori della Scuderia organizzatrice, sodalizio più rappresentato con 25 portacolori. A lanciare la sfida di vertice è senz’altro l’esperto messinese della Sunbeam Motorsport Salvatore Armaleo con l’inseparabile Renault Clio sula quale a leggere le note sarà l’esperto Ivan Vercelli, sulle Fiat Punto saranno Salvatore Campione navigato dal pattese Rosario Siragusano ed il DS della Messina Racing Team che avrà Sergio Scuderi alle note. Atre Renault Clio per il giovane palermitano punta dell’Island Motorsport Alessio Profeta, in cerca di riscatto sui Nebrodi che avrà al fianco Alfonso Chiappara, alfiere della jonica Phoenix nella categoria sarà il tenace Giovanni Celesti navigato dall’esperto co-driver di casa Giovani Lo Neri, mentre un altro messinese come Santino Trifirò avrà a fianco Nicola Bongiorno.
Reduci dal successo al Tindari Rally i palermitani Totò Riolo e Massimiliano Alduina tornano in zona da protagonisti annunciati sulla MItsubishi EVO X della LB Teconorally, l’equipaggio CST si preparerà così all’appuntamento con la Targa Florio. Sulla 4×4 giapponese anche il corleonese Matteo Franco Vintaloro navigato da Pai Riggio, entrambi equipaggi CST Sport. Accenderà l’agonismo con ambizioni di vertice la categoria R3C, animata dalle Renault Clio, dove molti son i nomi di spicco che possono assaltare la vetta della gara e del Campionato Regionale, ad iniziare dal cefaludese Marco Runfola, il trapanese Bartolomeo Mistretta, i messinesi Orazio Messina e Giuseppe Alioto, passato alla Renault dopo gli ottimi trascorsi in S1600 con la Fiat Punto, come Angelo Di Dio, dopo molte gare sulla MItsubishi. A dare la caccia al gruppo A ci saranno senz’altro in classe 2000 Maurizio ed Elisa Foti sulla sempre prestante Renault Clio Williams, mentre sule versione RS saranno Santo di Perna ed il palermitano Nazareno Pellitteri, mentre in classe 1600 svettano i nomi di Tino Leo e Paolo Fragale in arrivo dalla costiera jonica, Andrea Nastasi da Messina, tutti sulle Peugeot 106, Antonino Piccione su Citroen Saxo da Sant’Angelo di Brolo. Tra le due ruote motrici del gruppo N Stefano Liotta, Matteo Monastra, l’agrigentino Giuseppe Cacciatore ed i palermitani Francesco Profeta e Santo Coniglio, tutti sulle Renault Clio. Nell’affollata e certamente combattuta classe N2 anche l’equipaggio femminile formato da Graziella Rappazzo e Loredana Ordile su Peugeot 106, stessa vettura per gli agguerriti Franco Schepis, Franco Alibrando e Giuseppe casella, tutti sulle Peugeot 106, mentre esordio in Citroen Saxo per il corleonese Renato Di Miceli.