IN CHIUSURA LE ISCRIZIONI AL RINNOVATO LIBURNA TERRA.
Si sta avvicinando la data della disputa dell’ottava edizione della Liburna Terra che tra pochi giorni coinvolgerà Volterra e i territori limitrofi tra cui Peccioli e che sarà la finale del seguito Challenge Raceday Ronde Terra 2015/2016 oltre che essere prova d’apertura del rinnovato Trofeo Italiano Terra. A queste due importanti serie dovranno essere sommate le validità per l’Open Rally Terra oltre che per il Campionato Sociale Automobil Club Pisa.
Nei giorni scorsi è stato effettuato il collaudo del percorso dalle autorità preposte e quindi, di fatto, sono state svelate le due prove in programma che saranno la consolidata prova di Ulignano che ha avuto enorme successo nella versione dello scorso anno e che sarà ripetuta nello stesso modo e la nuova ed inedita prova di Serraspina che ha tutte le caratteristiche per diventare un ottimo banco di prova per gli specialisti del fondi sterrato.
La gara che avrà il suo svolgimento sabato 16 aprile ma che formalmente avrà inizio fin da giovedì 14 aprile con la prima parte delle verifiche pre gara delle vetture e dei conduttori a cui seguirà la seconda parte delle verifiche venerdì 15, quest’ultima giornata sono previste anche le ricognizioni del percorso e la cerimonia di partenza nella serata. Coreografia eccezionale per la cerimonia di partenza infatti dove sfileranno tutti gli equipaggi dalla favolosa Piazza dei Priori di Volterra e dove è previsto il via della prima vettura alle ore 19.10 a cui seguiranno ad un minuto l’uno dall’altra tutti gli altri equipaggi. La gara vera e propria si svolgerà quindi sabato 16 aprile con l’effettuazione della prima prova speciale, la nuova Serraspina di Km. 5,62 seguita dalla classica Ulignano invece di Km. 13,08, i due tratti saranno ripetuti tre volte ed ogni volta saranno intervallati da un Parco Assistenza e da un Riordino situato nel comune di Peccioli zona Incubatore delle Imprese. L’arrivo invece è previsto a Volterra sempre in Piazza dei Priori alle ore 17.50 dove è anche prevista la premiazione sul Palco.
Una manifestazione quella del Liburna Terra che ha fatto il salto inserendosi come una delle novità del rinnovato Trofeo Rally Terra, una titolarità che ha così premiato il lavoro della Scuderia Livorno Rally annoverandola tra le sei manifestazioni titolate sulle strade bianche d’Italia.
“Siamo molto contenti di aver ottenuto la titolarità della nostra federazione oltre che aver consolidato come finale della serie Challenge RaceDay Terra.” Afferma Laura Lombardi vero riferimento dell’Organizzazione e prosegue: ”Ci ha fatto piacere l’essere riusciti a coinvolgere e a sensibilizzare i comuni interessati con chiaramente Volterra in evidenza e fulcro della gara a cui si è aggiunto Peccioli che ha contribuito permettendoci di utilizzare un’area funzionale e vasta come quella dell’Incubatore delle Imprese. Del resto una gara come la nostra prevede la presenza di migliaia di persone che contribuiscono a movimentare l’economia della zona oltre che fare una ottima promozione e visibilità al territorio.”
Oltretutto essendo finale del Challenge RaceDay Terra 2015/2016 Volterra ospiterà la premiazione finale ed ancora molti sono i raggruppamenti i cui vincitori sono sempre in via di definizione per cui questo darà ulteriore stimolo per la serrata, ma sportiva lotta tra i conduttori interessati.
Lo scorso anno l’incertezza per la vittoria finale fù decisa nell’ultimo tratto cronometrato dove il veloce e costante duo veneto Bertin-Zamboni su Citroen C4 WRC ebbe la meglio sul plurivincitore della gara il trentino Taddei navigato da Grassi all’esordio con la Ford Focus WRC che aveva compromesso la gara per una uscita di strada nel secondo passaggio, solo 4”1 è stato il distacco finale tra i due protagonisti dell’assoluta. Altrettanto incerta l’assegnazione del terzo gradino del podio che vide alla fine prevalere il duo Cobbe-Turco su Ford Focus WRC davanti al giovane Tempestini che con Pulpea disponeva di una Citroen Ds3, attardato da una foratura; quinto invece il rimontante Grossi-Pavesi inizialmente in difficoltà per un assetto non idoneo con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX.