IL “COLLINE METALLIFERE” CONFERMA FRANCESCO PAOLINI
Il pilota di Montieri, vincitore della prima edizione della gara, archivia l’appuntamento rallistico “di casa” con una sesta piazza assoluta su Peugeot 106 Kit, approfittando dell’asfalto maremmano per testare la vettura in proiezione campionato Ircup.
Ha confermato le aspettative della vigilia di gara, Francesco Paolini. Il pilota di Montieri ha archiviato il Rally delle Colline Metallifere conquistando la sesta posizione della classifica assoluta, al volante della Peugeot 106 Kit con la quale – tra poco più di due settimane – affronterà l’asfalto del campionato Ircup.
Una gara test, quella sul fondo casalingo, che ha sortito gli effetti sperati, garantendo al portacolori della scuderia Jolly Racing Team la possibilità di testare diverse soluzioni di setup nel corso dell’intera giornata.
Una condotta, quella di Francesco Paolini e del copilota Marco Nesti, che li ha confermati nelle alte sfere della classifica fin dalle speciali d’avvio. Parziali che hanno garantito al vincitore assoluto della passata edizione la presenza costante nelle prime posizioni e l’ottimizzazione delle regolazioni sulla vettura in vista del primo appuntamento di campionato, il Rally del Taro di inizio maggio.
“Sono soddisfatto, sia delle regolazioni effettuate sulla vettura che del risultato – ha commentato Paolini – che, tra l’altro, è arrivato nonostante abbiamo impostato la gara esclusivamente a scopo di test. Soddisfatto anche del lavoro del team SMD Racing, che ci ha fornito una vettura all’altezza delle nostre aspettative. Abbiamo aggredito di più nelle prime speciali, poi ci siamo dedicati totalmente alla didattica”.
Per Francesco Paolini un avvio decisamente positivo, grazie ad una prestazione che ha regalato al pilota di Montieri le tanto attese conferme in vista di una stagione agonistica di alto livello che lo vedrà affrontare gli specialisti della categoria in un campionato di indiscusso livello qualitativo.
Nella foto (FREE COPYRIGHT – Videorally): Francesco Paolini in gara al “Colline Metallifere”.