Si è concluso ieri con la Liburna Terra il Challenge Raceday Terra 2015-2016, ottava stagione.

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Lo svizzero Federico Della Casa, navigato da Pozzi su Citroen C4 WRC) vincendo 5 dei sei passaggi cronometrati, si è aggiudicato la vittoria dell’ 8^ Liburna Terra. La gara con sede a Volterra, è stato l’ultimo appuntamento del Challenge Raceday Terra, la serie di gare su sterrato ideata da Alberto Pirelli e giunta alla ottava edizione. Questa gara ha aperto anche la stagione 2016 del Trofeo Rally Terra.

Secondo gradino del podio per uno scatenato Alessandro Bettega, navigato da Cargnelutti e al suo esordio sulla Peugeot 207 S2000 della Pintarally.

A completare il podio della classifica assoluta il giovane Andrea Dalmazzini, navigato dal toscano Giacomo Ciucci, anche lui su Peugeot 207 S2000. Il modenese è stato anche il primo tra i piloti Raceday e con questo risultato, arrivato dopo una gara segnata da un’uscita di strada e una foratura, si è aggiudicato il secondo posto nella classifica assoluta finale del Challenge Raceday.

In quarta posizione Francesco Fanari navigato da Stefanelli, sulla usuale Mitsubishi Lancer Evo IX. Dopo un inizio lento, il pilota umbro ha recuperato alcune posizioni nella seconda parte di gara e si è aggiudicato anche la terza piazza assoluta del Raceday stagione 2015-2016.

Ottavo assoluto e terzo tra i piloti Raceday il giovane piemontese Giammarco Donetto, navigato da Giovo su Ford Fiesta R5 che nel terzo e ultimo giro di prove ha recuperato posizioni e punti anche in ottica TRT oltre che per concludere quinto assoluto la stagione Raceday.

In Gruppo N vittoria di Bruno Bentivogli, navigato da Cecchi sulla ormai nota Subaru Impreza Sti.

Il Peugeot Competition Raceday si è concluso con la vittoria tra le 4RM di Dalmazzini che parteciperà così ad un test con il team ufficiale Peugeot, oltre ad essersi guadagnato pneumatici Pirelli e materiale tecnico Sparco.

Le 2 RM sono state vinte da Marco Dallamano (Peugeot 208 R2) che ha conquistato gli stessi premi.

Tra i ritiri il plurivincitore dei questa gara Alessandro Taddei (Ford Focus WRC) che a due chilometri dalla fine dell’ultimo tratto cronometrato, ha staccato un ammortizzatore a causa di una pietra sul percorso. Si è ritirato anche Luciano Cobbe, in buona posizione nella speciale classifica Raceday, che a due terzi di gara a causa di due forature che lo hanno attardato e avendo quindi superato il numero massimo di pneumatici utilizzabili in gara.

La gara organizzata da Scuderia Livorno si è svolta in una splendida giornata di sole su due PS, la classica “Ulignano” di 13,08 km e la nuova “Serraspina” di 5,62 km.

118 gli equipaggi che sono sfilati sul palco partenze posto in Piazza dei Priori, nel cuore dell’etrusca Volterra e 82 gli equipaggi che hanno concluso la gara ieri sera.

Il Challenge Raceday Terra stagione 2015-2016 si è concluso con le premiazioni finali, incoronando vincitore della classifica assoluta Simone Tempestini, che aveva conquistato la vittoria già dalla scorsa gara (Città di Arezzo Ronde Valtiberina).

Secondo Andrea Dalmazzini, terzo Francesco Fanari, quarto il trentino Luciano Cobbe e quinto il giovanissimo piemontese Gianmarco Donetto.

Sono stati distribuiti da Alberto Pirelli i numerosi premi in denaro (Pirelli Tyre) e materiale tecnico Sabelt e Repsol e abbigliamento Robe di Kappa.

La prossima stagione Raceday, la nona, inizierà a fine settembre 2016 con il Nido dell’Aquila, valida anche per il TRT e proseguirà per altre 5 gare: Rally della Val d’Orcia, anche questa valida per il TRT, seguiranno la Ronde Balcone delle Marche, il Prealpi Master Show, nel 2017 si proseguirà con la Città di Arezzo Ronde Valtiberina e a conclusione nuovamente la Liburna Terra 2017.

Classifica assoluta finale Liburna Terra

1. Della Casa-Pozzi (Citroen C4 WRC) in 37’09.0; 2. Bettega-Cargnelutti (Peugeot 207 S2000) a 42.6; 3. Dalmazzini-Ciucci (Peugeot 207 S2000) RACEDAY a 1’03.7; 4. Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) RACEDAY a 1’33.3; 5. Marchioro-Marchetti (Peugeot 207 S2000) a 2’04.8; 6. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia S2000) a 2’07.6; 7. Ricci-Pfister (Subaru Impreza STI) a 2’18.3; 8. Donetto-Giovo (Ford Fiesta R5) RACEDAY a 2’19.5; 9. Trentin-De Marco (Peugeot 208 T16) a 2’34.0; 10. Koci-Kostka (Citroen DS3 MAX) a 2’34.9; 11. Signorini-Marraconi (Suzuki Swift S1600) a 2’45.3; 12. Novak-Car (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’56.2; 13. Biolghini-Fenoli (Peugeot 208 R5) a 2’57.1; 14. Feti-Fabbri (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 2’59.3