SOTTO LA PIOGGIA DI ADRIA IL TEAM DRIVER SI METTE IN LUCE NELLA ROK CUP ITALY

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Si è chiuso ieri un nuovo week end di super impegni in pista per il Team Driver e Team Driver Junior di Devid De Luchi. Nel fine settimana infatti, la compagine trevigiana è stata impegnata all’Adria Karting Raceway in occasione della terza prova della ROK Cup Italy (Area Nord), dove ha schierato alcunidei suoi top driver nelle varie categorie. Nella MINI ROK a scendere in pista con i colori del Team Driver Junior sono stati infatti Nicholas Pujatti, Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì, tutti abili a ben figurare nella categoria che ha visto al via ben 57 piloti. Per Pujatti, la seconda apparizione nella serie Vortex ha confermato il suo percorso di grande crescita con ottimi tempi fatti registrare nelle libere e nelle qualifiche, un arrivo nei top ten nella Pre Finale (poi arretrato per una penalizzazione di 10 secondi per un contatto con un avversario) e una Finale che lo ha visto autore di una strepitosa rimonta dall’ultima fila dello schieramento fino alla decima piazza assoluta, poi divenuta ventesima a causa di una nuova penalizzazione di 10 secondi subita per un contatto in bagarre.
Per Fornaroli invece questa seconda apparizione nella ROK non ha ancora avuto grossi elementi di soddisfazione dato che le condizione variabili del meteo hanno creato qualche problemi in più del dovuto al pilota piacentino nella ricerca del miglior set up. Dopo essere entrato con merito in Finale, Fornaroli non riusciva infatti a trovare il giusto feeling con il suo kart andando a chiudere sotto la bandiera a scacchi in ventitreesima posizione assoluta.
Ottimo, come sempre, il week end di Minì che dopo aver patito qualche problema nelle qualifiche ed aver vinto la Pre Finale, riusciva nella manche di chiusura dell’evento a dominare gli avversari chiudendo da leader sotto la bandiera a scacchi con più di 4 secondi di vantaggio sul più diretto inseguitore Placa.
Buone soddisfazioni per il team veneto sono anche attivate dai suoi piloti della Junior ROK. Già dalle batterie di qualifica “Skeed” (terzo), Cunsolo (quarto), Varini (sesto) e Cordera (settimo) avevano dimostrato tutti di poter puntare al podio della Finale A: proprio nella manche decisiva a salire agli onori della ribalta era lo stesso “Skeed” che dopo un ottimo avvio era costretto a causa di un contatto con un avversario a scivolare in 18esima piazza per poi rendersi protagonista di una furiosa rimonta che lo portava, a suon di giri veloci, a chiudere al qunto posto al termine della manche. Subito alle sue spalle chiudeva il compagno di team Cunsolo con Varini undicesimo e Cordera squalificato per un contatto di gara dopo aver occupato nelle prime fasi posizioni a ridosso della TOP 10.
Nella Senior Rok, arrivava invece la conferma del sempre veloce Favaro il quale, dopo la quinta piazza ottenuta in qualifica e la quinta nella Pre Finale, si vedeva però sfuggire una probabile vittoria a tre giri dal termine a causa della rottura della catena.

Devid De Luchi: “Il week end è stato molto condizionato dal meteo. I piloti hanno spesso girato in condizioni della pista sempre diverse e questo a complicato molto le cose in termini di set up. In alcuni casi si è dovuto fare dei tentativi che non sempre sono andati a buon fine. Ad ogni modo i nostri piloti sono sempre stati all’altezza della situazione e nel caso di Skeed e Favaro soprattutto abbiamo perso almeno due podi quasi matematici.”
Il prossimo impegno per il team veneto è in programma il week end del 7-8 Maggio con la concomitanza della ROK Cup a Jesolo e della Championkart a Cervia.