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Giovane, professionale e con tanta voglia di fare.

Questi sono gli ingredienti che contraddistinguono la navigatrice di rally Alexia Cunico.

Abbiamo scelto di fare ‘due chiacchiere’ insieme a lei per farci raccontare, in maniera diretta, com’è iniziata la sua avventura in questo sport e immediatamente, sul suo volto, è emersa la grande gioia di una ragazza che ama follemente il rally.

Quando hai iniziato a correre?

“Ho staccato la mia prima licenza ad Aprile 2014”

Come ti sei avvicinata a questo sport? Cosa ti piace da impazzire e cosa invece vorresti che cambisse?

“Mi sono avvicinata a questo sport per puro caso, c’è sempre stata da parte mia attrazione, verso le quattro ruote, che sono riuscita a concretizzare solo in seguito a una premiazione alla quale ho preso parte in veste di madrina al rally dei laghi 2013.

Adoro l’adrenalina che ti trasmette la macchina in prova, dettata dal ritmo tra nota e conseguente curva del pilota. La fiducia, che ci si trasmette a vicenda, è un altro aspetto che ti rapisce una volta testato in abitacolo, non so quanti altri sport riescano a includerlo.

Soffro un po’, invece, la parte “social” delle gare, spesso mi sembra che la competizione passi in secondo piano, che venga presa poco seriamente e sia basato tutto sul dimostrare chi mediaticamente esercita più peso, piuttosto di chi passa prima la fotocellula.

Chi ti ha aiutata ad entrare in questo mondo?

“Devo ringraziare il mio pilota Alberto De Bernardi, conosciuto in macchina come “Debe”, per avermi dato un’occasione il giorno che ho deciso di iniziare a navigare.

Datami la prima infarinatura di cos’è e come si svolge un rally, pronti via, ho corso con lui le mie prime tre gare. Non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi permesso di scoprire la mia passione più grande”.

L’esperienza più bella fino ad oggi?

“Per adesso non ne ho una preferita, ogni volta riesco a portare a casa tante diverse soddisfazioni, una volta per il risultato in classifica, un’altra per esser riuscita a svolgere un buon lavoro senza errori o ancora per le rare ma buone amicizie che si creano. Per me il weekend di rally è sempre positivo, il tempo si arresta e il lunedì nella tua testa non esiste finché non si è conclusa la gara”.

Come ti stai preparando alla stagione con Simone Boscariol?

“Per il campionato con Simone mi sto limitando a prendere le gare che arrivano serenamente, una alla volta, correre all’estero non sarà certo semplice ma ce la metteremo tutta e proveremo a dare il nostro meglio”.

Tre aggettivi per descrivere Simone?

“Forte, riservato e intraprendente”.

Ad Alexia Cunico, dunque auguriamo il meglio che si possa augurare a chi davvero, come lei, mette la passione al primo posto.

Intervista a cura di Christian BASINI