Luca Panzani alla 100^ Targa Florio
Il giovane driver lucchese, al volante della Renault Clio R3T della GIMA Autosport, nonostante due punte sfortunate è riuscito a rivincere nel monomarca francese oltre ad aggiudicarsi matematicamente il girone A.
Rammarico, invece per non aver potuto lottare ad armi pari per tornare al comando tra le “due ruote motrici” per via del tempo perso inziale per aver dovuto effettuare una manovra nella prima prova ed una foratura a fine gara.
Nuovo risultato di spessore per Luca Panzani, stavolta con un sapore tutto particolare perché ottenuto alla 100^ Targa Florio, in Sicilia, la gara di auto più antica al mondo. Al volante della Renault Clio R3T di Gima Autosport, il portacolori della Pistoia Corse ha di nuovo primeggiato nel Trofeo Renault vincendo Gara-1 e piazzandosi al secondo posto in Gara-2, andando così ad incamerare la vittoria totale di gara e firmando anche quella nel Girone A del monomarca transalpino, terminato appunto con la corsa siciliana.
Affiancato da Sara Baldacci, il giovane rallista lucchese, ha corso con grinta e determinazione pur dovendo sostenere alcune punte di sfortuna, come quella dell’avvio di gara, quando ha perso circa 20” per aver dovuto fare manovra nell’affrontare un punto stretto della prima prova speciale, una difficoltà che lo ha costretto subito ad inseguire gli avversari per la classifica tricolore “due ruote motrici”.
La Targa Florio, per Panzani e Baldacci, dopo la comunque concreta Gara-1 disputata con un’effervescente progressione, ha avuto un sapore forte (secondi di “due ruote motrici”), purtroppo alleggerito dalla foratura patita a fine della seconda giornata, partita peraltro nel migliore dei modi. Il fuori programma ha costretto l’equipaggio alla sostituzione della gomma in prova facendogli vanificare la possibilità di fare bottino pieno nel Trofeo ma soprattutto fargli perdere ogni residua di puntare alla classifica tricolore quando si poteva provare un attacco concreto al leader.
“Di nuovo la Dea bendata che ci ha traditi – commenta Luca Panzani – prima il dover fare manovra in un punto stretto, poi la foratura che proprio non so come sia accaduta, ma ce la siamo presa. Sono cose che accadono, con la squadra non abbiamo nulla da recriminare, abbiamo fatto il massimo possibile, abbiamo visto che quando tutto era a posto, i tempi uscivano bene. La gara, nella sua interezza è stata molto difficile, sia per le caratteristiche del fondo che per anche le condizioni meteo che il secondo giorno non ci hanno mai lasciato tranquilli. Ma è stata un’esperienza unica, la Targa del centenario ci ha ammaliati, il calore che abbiamo sentito non ha uguali. Prendiamo il tutto con il sorriso, bicchiere mezzo pieno, abbiamo comunque primeggiato nel Trofeo e vinto il Girone A, per cui c’è di che essere soddisfatti. Adesso dobbiamo valutare cosa fare, per il monomarca se ne riparlerà a fine estate in Friuli ed a noi non dispiacerebbe correre sulla terra per fare punti tricolori . . . ”.
Foto: Panzani in azione con la Renault Clio R3T (Bonaventuri)