Ecco le sfide alla Verzegnis-Sella Chianzutan dei record

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Per i 306 iscritti le verifiche di venerdì aprono in Friuli il super weekend del terzo round di Campionato Italiano Velocità Montagna e FIA International Hill Climb Cup. Sabato le prove e domenica alle 9.00 la gara con attesi i migliori specialisti italiani ed europei

Udine, 26 maggio 2016. Alla vertiginosa quota record di 306 iscritti la 47^ Verzegnis Sella Chianzutan venerdì 27 maggio apre lo spettacolare fine settimana motoristico sulle Alpi Carniche, attesissimo da appassionati e pubblico di tutta Europa fino al clou della cronoscalata di domenica. La prima giornata dell’evento friulano va in scena dalle 11.30 alle 18.00 al Municipio di Verzegnis, dove sono in programma le verifiche tecniche e sportive per i piloti, provenienti da 11 nazioni diverse, e i loro bolidi. Una volta confermato l’elenco verificati, sabato 28 maggio i protagonisti faranno rombare i motori per le due salite di prove ufficiali, con start alle 9.00. Domenica 29 maggio è il grande giorno della classica salita organizzatata dalla E4Run: sul percorso di 5640 metri che unisce Ponte Landaia a Sella Chianzutan semaforo verde di gara-1 alle 9.00 e gara-2 immediatamente a seguire. Finale con successiva cerimonia di premiazione in zona arrivo, dove si faranno anche i primi conti dei punti conquistati per la FIA International Hill Climb Cup, il Campionato Italiano e quello Sloveno della Montagna e altre serie nazionali e internazionali. Sabato e domenica la strada sarà chiusa al traffico ordinario a partire dalle 6.00, mentre per gli spettatori della gara a partire dalle 8.00.

Attese in gara grandi novità e le battaglie per la vittoria in ogni gruppo e classe, tutte ben rappresentate con, tra le altre, al via 55 bolidi tra formula e sport-prototipi e 58 auto storiche. Molte le new-entry a Verzegnis, come l’esordio stagionale della Citroen C3 Max con il giornalista Emiliano Perucca Orfei e le debuttanti Mercedes SLK 340 e Mitsubishi Mirage R5; poi il Campionato Italiano Energie Alternative, la serie animata dalle Kia Venga a gpl curate da BRC dove si presenta da leader il pugliese Nicola Gonnella. Per il CIVM, il sardo Omar Magliona si presenta alla terza stagionale da leader tricolore e del gruppo E2SC sulla Norma M20 FC Zytek e in gara ritroverà i due duellanti del continente sulle auto ufficiali, il campione in carica Simone Faggioli, pentavincitore a Verzegnis, dove però il toscano mancava dal 2013, sulla nuova Norma M20 FC Zytek e il trentino Christian Merli su Osella FA30 Evo RPE, vincitore nel 2009 e sempre 2° nelle ultime edizioni. Prima presenza in Friuli per l’outsider catanese Domenico Cubeda, 2° in CIVM con l’Osella PA2000 Honda. Stesso prototipo per l’umbro Michele Fattorini, vincitore nel 2015, e per i siciliani Francesco Conticelli e Luigi Bruccoleri, al rientro nella classica delle Alpi Carniche dopo diverse stagioni. Tra le monoposto, non mancherà l’Osella FA30 di Adolfo Bottura ed esordirà sulla Lola-Zytek di F.3000 l’altro trentino Matteo Moratelli. Lola F.3000 anche per Marietto Nalon, che non rinuncia alla gara di casa. Nei prototipi CN si annuncia un’appassionante sfida tra le Osella Pa21 Evo Honda del potentino Achille Lombardi e dei calabresi Luca Ligato e Rosario Iaquinta. Lo scorso anno furuno scintille a suon di record in gruppo GT, dove si sfidano diverse supercar di Lamborghini, con il siracusano Ignazio Cannavò, Ferrari, con i veneti Luca Gaetani e Roberto Ragazzi (il campione italiano e alfiere Superchallenge la spuntò nel 2015), e Porsche, con l’esperto pilota di casa Gianni Di Fant a caccia di rivincite. Sempre più acceso il gruppo E1-E2SH dove il teramano Marco Gramenzi non ha ancora vinto ma arriva da leader con l’Alfa 155 V6, ma i vincitori delle gare precedenti sono pronti a rilanciare: il bolognese Manuel Dondi su Fiat X1/9 e il romano Marco Iacoangeli su BMW 320i. E non mancheranno le Lancia Delta del bolognese Fulvio Giuliani e del pesarese Marco Sbrollini, oltre alle già citate Mercedes SLK340 dello svizzero Reto Meisel e la Mtsubishi Mirage R5, all’esordio assoluto in Italia, dell’austriaco Stefan Wiedenhofer. In gruppo A al comando c’è il catanese campione in carica Salvatore D’Amico, che sulla Renault Clio dovrà difendersi dagli attacchi della trentina Gabriella Pedroni con la Mitsubishi Lancer Evo e del triestino Paolo Parlato su Honda Civic. In gruppo N Rudi Bicciato è in testa sulla Mitsubishi Lancer: l’altoatesino in Friuli avrà molti contendenti italiani e non, a iniziare dal sempre verde veneto Lino Vardanega sulla versione Evo X, mentre con la Evo IX inizia il suo CIVM 2016 il campano Angelo Di Luccio. Frizzante il gruppo Racing Start, dove tra le turbo è sfida aperta tra le Mini Cooper dei pugliesi Oronzo Montanaro e Ivan Pezzolla; tra le auto aspirate e in particolare nelle sfide tra Renault New Clio, il reatino Antonio Scappa dovrà difendersi dalle intenzioni che ha mostrato con il successo in gara 1 in casa il fasanese Giovanni Angelini.