BUON DEBUTTO SU TERRA PER GILARDONI AL RALLY ADRIATICO

Kevin Gilardoni, Corrado Bonato (Renault Clio R R3C #36, Sc Movisport Srl)

Prima volta del driver italo svizzero sugli sterrati: 2° di classe, buone sensazioni e importanti test in vista del San Marino del prossimo luglio.

Il 23° Rally Adriatico ha segnato il debutto su terra di Kevin Gilardoni e Corrado Bonato, portacolori della scuderia Movisport.

Tornato sulla Renault Clio R3C della GIMA, il pilota di Grandola ed Uniti insieme al navigatore ligure, ha saputo cogliere l’occasione della corsa marchigiana per mettersi in gioco senza compromettere la vettura, cosa non semplice viste le strade molto selettive.
Al termine della due giorni rallystica attorno a Cingoli, KG ha completato le dodici prove speciali in programma in 2° posizione di classe, ottimo risultato per un “deb”.
Le strade dell’Adriatico, valevoli per il Campionato Italiano Rally, incrociavano anche gli interpreti del Trofeo Terra arricchendo così la qualità degli iscritti alla gara.

Gilardoni: “Sono davvero soddisfatto perché per me qui l’unico verbo che contava era “imparare”. Non avevo mai gareggiato su terra e devo dire che è davvero divertente e formativo; prova dopo prova abbiamo abbassato i tempi delle tornate precedenti capendo sempre di più come comportarci su questo fondo. Quando ad inizio stagione dicevo che sarebbe stato un anno formativo intendevo proprio questo: stiamo cercando di apprendere più possibile da questa esperienza tricolore e l’idea di fare tutto il CIR comprese le gare di terra è da leggersi proprio in quest’ottica. Devo ringraziare assolutamente la GIMA che si è confermato un team di primo livello fornendomi una vettura al top e poi il mio navigatore Corrado Bonato che ha saputo dispensare consigli fondamentali durante tutto l’arco della manifestazione dandomi una mano a crescere. Torneremo sulla terra a San Marino: pur trattandosi di un fondo differente sappiamo di aver iniziato a costruire una base importante di chilometri su questo fondo, fiduciosi nei progressi continui.”