Aragon – Matteo Ghidini al debutto nel CEV

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E’ iniziata lo scorso week end l’avventura di Matteo Ghidini nel Moto 3 Junior World Championship 2016, il “mondialino” gestito da Dorna dove partecipano i migliori giovani, in procinto di accedere direttamente al mondiale Moto 3.
Matteo si è presentato in pista dopo appena tre giornate di test, svoltesi alcune settimane prima, ma si è comunque adattato rapidamente alla nuova categoria, grazie anche all’ottimo supporto del team, Cruciani Racing, che si è dimostrata una squadra molto preparata e professionale, cosa che ha consentito al centauro di Concorezzo di velocizzare l’apprendistato e prendere confidenza rapidamente con la nuova moto e la nuova categoria.
Nelle prove libere del venerdì Matteo ha proseguito nel programma di crescita, con continui miglioramenti nei giri cronometrati grazie alle continue ed efficaci modifiche nel setup della moto. Unico problema riscontrato quello con la nuova tuta, troppo aderente, che nel primo turno ha disturbato Ghidini nella guida, consigliando al pilota della moto numero 14 di utilizzare, per questo appuntamento, la vecchia tuta. In effetti i tempi nel secondo turno di prove libere sono stati molto soddisfacenti, tanto che Matteo ha migliorato nel finale di oltre un secondo il proprio crono, infondendo grande fiducia nel pilota e nella squadra.
Nel primo turno di qualifiche Ghidini, nonostante non sia riuscito a trovare alcun pilota con cui potersi lanciare per un giro veloce e quindi abbia girato da solo, ha ottenuto un buon 2’03”7 ma nel secondo turno, svoltosi nel pomeriggio, ha dovuto arrendersi quasi subito per un problema al motore che ha costretto Matteo a rimanere fermo ai box e la squadra a provvedere a sostituire il motore in vista della gara.
Nel warm up il pilota di Concorezzo non ha potuto realmente valutare la messa a punto della moto, a causa del forte vento che ha disturbato notevolmente le sue prove. La squadra è riuscita comunque a mettergli a disposizione una ottima moto per la gara, nella quale al semaforo verde è scattato molto bene. Matteo ha puntato a percorrere la prima curva tutta all’esterno, recuperando parecchie posizioni. Ma la caduta a centro gruppo di Manzi ha costretto Matteo quasi a bloccarsi e, purtroppo, a farsi superare dai piloti che in quel momento erano più distanti rispetto alla moto e al pilota a terra. Matteo si è quindi trovato in trentesima posizione, staccato dal gruppo di centro griglia, e si è trovato a lottare con le KTM di Filippo Fuligni e Alex Ruiz. I due, grazie alla potenza del motore KTM riuscivano ad allungare in rettilineo, mentre nella parte guidata Matteo riusciva agevolmente a recuperare il gap. Quanto però recuperato veniva costantemente perso in rettilineo e la cosa non ha consentito a Matteo di liberarsi dei due per poter puntare a rimontare posizioni. Matteo ha comunque avuto modo di prendersi la soddisfazione di avere un ritmo costante, molto veloce, paragonabile ai piloti della prima metà dello schieramento.
“Certo che sono comunque soddisfatto – ha affermato Ghidini a fine giornata – Sto già pensando a Barcellona! Nonostante la sfortuna non abbia consentito di giocare le mie carte nel migliore dei modi nel week end di Aragon, i tempi registrati in gara mi hanno dato la giusta idea di quello che posso ottenere al prossimo appuntamento. Ovvio che a Barcellona arriverò senza alcuna esperienza e dovrò anche imparare il circuito, ma la squadra mi sta aiutando molto e riesce sempre a darmi una moto che migliora di giro in giro. La loro esperienza e la loro professionalità è un buon punto di partenza per la mia crescita nelle prossime gare. Sono sicuro che se non avessimo avuto problemi con il motore migliore durante la Q2 di sabato, avremmo potuto partire molto più avanti in griglia ed evitare anche la caduta alla prima curva. Tutto ciò mi avrebbe permesso di ottenere un risultato migliore. Purtroppo le KTM avevano una velocità tale che quello che recuperavo nella parte guidata la perdevo nei due lunghi rettilinei di Aragon. Anche standogli in scia le vedevo allontanarsi. Abbiamo però analizzato i tempi dei vari settori del circuito ed abbiamo visto che il mio passo era davvero molto buono ma soprattutto costante. E’ per questo che ho gran fiducia per la gara di Barcellona. Vedremo. Nel frattempo volevo ringraziare quanti hanno seguito il mio debutto in Moto3 supportandomi sui Social Network e guardando la corsa su Sky, ma anche i miei sponsor, senza i quali questa avventura non potrebbe avere seguito. Do a tutti appuntamento a tra due settimane!!”