Bianchini chiude al comando il Dolomiti

dolomiti_1206

In coppia con Stefanelli su Lancia Rally 037 il sanmarinese chiude in testa la prima frazione di gara grazie al doppio scratch sul Giau. Lucky subito ko per problemi al motore. Diversi colpi di scena nelle prime quattro speciali

Un debole spiraglio di sole ha salutato la partenza del rally da Corso Italia facendo ben sperare per il prosieguo della gara; diverse le scelte di gomme attuate dagli equipaggi e quelle da asciutto hanno dato ragione a Marco Bianchini e Silvio Stefanelli che hanno staccato il miglior tempo su “Passo Giau” precedendo di 7”3 Paolo Baggio e Flavio Zanella su analoga vettura e di 8”5 Giampaolo Basso e Francesco Zannoni su Porsche 911 RSR. Quarto tempo per Toni Fassina e Marco Verdelli al debutto con la nuova 037 e subito dietro Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos. Alzano bandiera bianca “Lucky” e Luigi Cazzaro per problemi al motore della Ferrari 308 GTB e si ritirano anche Moreno Carraro e Mauro Savegnago causa problemi di alimentazione sull’Alfa Romeo Alfetta GTV. Attardati Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella per un’errata scelta di pneumatici sulla Porsche 911 SC.

Costenaro mette tutti in riga sulla “Rucavà” dove precede Basso di mezzo secondo e Baggio di 1”6 il quale passa a condurre con un solo decimo su Costenaro. Bianchini entra con gomme non ottimali e scivola in terza posizione. Al riordino di Passo Falzarego non entrano Lorenzo Scaffidi e Roberta Barbieri per problemi di trasmissione alla loro Fiat Uno Turbo. Un ulteriore colpo di scena nel successivo trasferimento ferma la gara di Costenaro: la rottura di un trapezio lo costringe al ritiro; non si fa tempo ad attender gli esiti della terza prova, la ripetizione di Passo Giau che arriva la notizia del ritiro di Basso a causa di una toccata che mette fuori gioco la Porsche 911. Bianchini bissa il miglior tempo del primo giro e si riporta al comando con Baggio a tallonarlo a 11”8 e Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli che salgono in terza posizione e al comando nel 2° Raggruppamento con la Porsche 911 RSR, mentre Marco Nuti ed Andrea Guerretti con la Renault 5 Turbo si portano un quarta ed in testa al 3°.

Tocca a Fassina firmare la quarta ed ultima prova con Baggio e Bianchini in scia e si va al riordino notturno con le tre Lancia al comando del rally seguite dalla Porsche di Iccolti e la Renault di Nuti. Il solitario Luigi Capsoni con Lucia Zambiasi è al comando del 1° Raggruppamento mentre degne d menzione sono le prestazioni di due piccole cilindrate: la Peugeot 205 Rallye di Mauro Taverna e Gianantonio Corso, noni assoluti e la Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli decimi.

Oltre a quelli menzionati si conta anche il ritiro della Lancia Beta Montecarlo di Zanchetti – Giurisato e sono diciotto le vetture che hanno terminato la prima giornata di gara.

Nel Revival regolarità sport dopo quattro prove sono al comando Andrea Giacoppo e Daniela Grillone su Autobianchi A112 Abarth con dieci punti di vantaggio sul Maurizio Senna e Daniela Zaffani con la Volkswagen Golf Gti e tredici sulla Porsche 911 di Mauro Argenti e Roberta Amorosa

 immagine realizzata da Davide Cesario

Ufficio Stampa Rally Dolomiti Historic

Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com