1°RALLY DAY CITTA’ DI SCHIO: I TEATRI DELLA SFIDA

La gara, prevista in calendario per il 9 e 10 luglio, andrà a riproporre due classiche “piesse” del rallismo veneto, pronte ad offrire agonismo e spettacolo. Cinque, in totale, gli impegni cronometrati previsti, con lo scenario di partenza previsto a Schio, in Piazza Rossi.

Nel pieno del periodo delle iscrizioni, che si allungherà sino al 4 luglio, il 1° Rally Day Città di Schio, in programma per il 9 e 10 luglio, rivela oggi i suoi caratteri, i suoi scenari delle sfide.

La nuova regia organizzativa della P.S.G. Rally ha disegnato un percorso di alto valore, andando a riprendere tratti di strada che arrivano dalla tradizione della gara. Prove Speciali che hanno fatto la storia del rallismo veneto, prese proprio per dare un input importante per la rinascita in grande stile dell’evento, fermo da tre stagioni.

Il giovane sodalizio scledense, forte di una significativa impronta femminile, ha lavorato alacremente per allestire un evento che debba segnare una nuova strada, per questo si riparte con la formula “RallyDay”, due distinte prove speciali da ripetere una per tre volte e una per due volte. Un format snello, certamente anche dai costi ridotti per chi corre ed allo stesso tempo capace di far liberare la voglia di sfide, la voglia di rally.

Eccole, le “piesse”:

P.S. 1/3/5 “MONTE DI MALO”

Prova Speciale percorsa già nel corso di passate edizioni del Rally Città di Schio. Lunga 7,000 chilometri, parte dalla Località Lebena nel Comune di Schio. Percorre un tratto di strada in falsopiano guidato fino a Loc. Crosaretta nel Comune di Monte di Malo. Si prosegue poi a destra al bivio, si percorre un tratto di strada in salita molto guidato, dove serve molto ritmo per l’equipaggio, fino a Loc. Cima nel Comune di Monte di Malo, dove è situato il fine prova.

P.S. 2/4 “SANTA CATERINA”

Si tratta di una Prova Speciale percorsa anch’essa già nel corso di passate edizioni del Rally Città di Schio, una strada celebre per aver conosciuto sfide esaltanti, dato il suo sviluppo molto tecnico. E’ lunga 6,930 Km. Parte da Contrà Ravagni nel Comune di Schio, percorre un tratto in salita fino ad arrivare alla località Santa Caterina per poi svoltare a destra verso Contrà Facci ed arrivare poco prima di Contrà Rossi dov’è situato il fine prova, sempre nel Comune di Schio.

La lunghezza totale della gara sarà di 153,410 chilometri, dei quali 34,860 di distanza cronometrata, punteggiata da cinque prove speciali.

L’Organizzazione, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, predisporrà attenti controlli al fine di evitare ricognizioni abusive. Ciò per non creare disagio ai cittadini residenti nelle zone interessate, oltre che conferire al confronto sul campo la massima trasparenza.

UN EVENTO PER IL TERRITORIO

Il 1° Rally Day Città di Schio viene inteso anche come forma di comunicazione del territorio, per questo è stata avviata una costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, relativa a promuovere i luoghi con lo sport, grazie soprattutto al “turismo emozionale”, quello proprio attratto dall’evento, capace di catalizzare un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara con evidente ricaduta anche economica nel comparto turistico. Di un forte interesse del territorio ne è anche ampia conferma il poter avere l’ultimo riordinamento della gara prima dell’arrivo a San Vito di Leguzzano, nella piazza principale.

SI RIPRENDE UNA STORIA GLORIOSA

La storia “dello Schio”, infatti, è gloriosa, nell’albo d’oro delle ben 26 edizioni disputate risultano nomi come “Lucky”, Corradin, Ceccato, il compianto Zenere, Battaglin, Bianco, Gasparotto, il còrso Campana, sino all’ultimo vincitore del 2012, il locale Andrea Smiderle. Una storia importante, che non si poteva lasciare negli annali e che è stato deciso di proseguire con un nuovo corso, con nuovi stimoli, con nuove persone in regia. Anche con al fianco diversi partner economici e soprattutto con un dialogo costruttivo con le Istituzioni.

Della valenza mediatica per il comprensorio scledense ne sono convinte anche alcune importanti realtà economiche della zona, che hanno aderito alla proposta della P.S.G. Rally, come la GPS Group, che ospiterà i riordinamenti durante la sfida, oppure come la Ecor, nella cui struttura vi sarà organizzato il riordinamento notturno tra il sabato e la domenica.

LA CERIMONIA DI PARTENZA IN CENTRO A SCHIO

Dell’importanza che verrà data all’evento il tratto distintivo sarà la cerimonia di partenza che sarà in Piazza Alessandro Rossi a Schio, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, oggi in stile neoclassico, ma che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del colle Gorzone, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino.

Sarà il contesto ideale per dare il via all’edizione della rinascita di una gara di cui in questi tre anni scorsi è davvero mancata, nel panorama nazionale.

foto allegata: il podio finale dell’edizione 2001 del Rally Città di Schio, quando vinse il corso Pierre Campana (FotoSistem).