LUCIO DA ZANCHE E DANIELE DE LUIS PRIMI AL RALLY LANA STORICO

Con la Porsche 911 Rsr, l’equipaggio valtellinese della Piacenza Corse s’aggiudica il quinto round del Tricolore, imponendosi nel 2. Raggruppamento.

Due giorni di gara ricchi di colpi scena. Due giorni di gara altamente spettacolari e con sfide sportive e coinvolgenti. La sesta edizione del Rally Lana Storico ha rispettato i pronostici e la storia, inscenando una gara avvincente con risultati certi solo al traguardo di Biella.

Vince Da Zanche, ma avrebbe potuto vincere Erik Comas, se non fosse uscito di strada e di scena nel corso della terza piesse, danneggiando la bella Lancia Stratos Hf con la quale era già ottimo leader di una classifica che si stava delineando soprattutto alle sue spalle. Anche “Lucky” ha dato l’impressione di poter far sua la prima dell’anno, ma una pizzicata ed una foratura nella quarta e nella quinta piesse, gli hanno fatto dilapidare il monte minuti di vantaggio sugli inseguitori, scivolare in sesta posizione e poi rimontare nel finale. Anche Davide Negri ha creduto fosse possibile rimontare il tempo perso nelle prime speciali per averle affrontate con gomme non adatte sotto la pioggia battente, ci ha provato sino all’ultimo, duellando con convinzione e piazzarsi al secondo posto a soli sette secondi dal vincitore Da Zanche.
Il lombardo ha vinto, ma non è stato tutto facile per lui, soprattutto sotto l’acqua delle prove di ieri, che anch’egli ha affrontato con gommatura inadeguata, come Bianchini e Negri, ma rispetto loro ha saputo reagire prima e meglio quando le strade si sono asciugate e piazzare due scratch di peso nelle prove di fine tappa, facendo la grande differenza.
Nella seconda e conclusiva giornata di gara, a Da Zanche non è rimasto altro da fare che controllare, mantenere la calma anche quando Negri lo rimontava prova su prova. In quattro frazioni il biellese è riuscito a quasi ad azzerare i 32″9 che aveva di ritardo a fine piesse sei, rimonta sufficiente a confermargli il secondo posto a soli sette secondi dal vincitore.

Alle spalle del duo di testa s’è piazzato il rientrante Chentre, alla guida di una Porsche 911 Rsr Gruppo 4 due anni dopo, con la difficoltà di prendere confidenza con le nuove gomme. Il suo distacco è rilevante, 1’43″3, accusato in buona parte nella frazione iniziale con la pioggia.
Il torinese Simone Giombini riprende ad assaporare il gusto dei piazzamenti di vertice, quarto assoluto e primo del 4. Raggruppamento con la Lancia Rally 037 divisa con il navigatore Stefano Cirillo, il torinese è l’emblema del saper imparare dagli errori commessi, come dopo il mezzo testacoda nel corso della prima tappa e portare a casa un gran risultato aumentando il ritmo di gara con il migliorare delle condizioni meteo
Termina con un quinto posto assoluto la gara di Lucky, che gli sta stretto dopo le belle cose fatte vedere ad inizio gara, sul bagnato e sull’asciutto con una Delta che, dopo la pizzicata e la foratura, non s’è più rivelata perfetta e solo con tanto mestiere il buon vicentino, navigato dalla grintosa Fabrizia Pons, ha potuto portarla al traguardo, centrando il piazzamento d’onore del 4. Raggruppamento. Il pilota dell’Isola Vicentina ha resistito nel finale al ritorno di Bianchini, veloce come gli compete sull’asciutto con la Lancia Rally 037.

E’ stato anche terzo assoluto Maurizio Rossi, impegnato nel duello con Ivan Fioravanti al volante della Ford Escort Gruppo 4, proprio quando diluviava o era bello il meteo, ed in quelle condizioni ben si trovava a buon partito con le gomme. Il genovese navigato da Riccardo Imerito, è sempre più leader di campionato dopo aver nuovamente vinto la gara del 3. Raggruppamento, ma nella seconda tappa non ha sfruttato al meglio le potenzialità della Porsche 911 Sc Balletti, perdendo posizioni dovendo più volte far ricorso a soluzioni di gomme del passato.
Con la Ford Escort Gruppo 4 di nuova preparazione, il comasco Enrico Volpato termina alle sue spalle, aggiudicandosi la classe 2000, precedendo nell’assoluta l’alessandrino Italo Ferrara, nono e secondo di classe del 4. Raggruppamento, correndo con la Lancia Delta Integrale nei colori della Scuderia Monferrato.

Termine con la vittoria nel primo raggruppamento la gara di Luigi Capsoni, dividendo l’abitacolo della Alpine Renault A 110 con la veneta Lucia Zambiasi, con una gara spettacolare a ripagarlo di sventure patite nelle manifestazioni precedenti.

Dopo otto prove speciali disputate, due sono state annullate dalla Direzione Gara, Cochis e Manganone s’aggiudicano la quarta tappa del trofeo A 112 Abarth, precedendo Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti sul traguardo di Biella, davanti al terzo equipaggi classificato Matteo Armellini e Luca Mengon che resta al comando della classifica della serie monomarca