L’EQUIPAGGIO SENIGAGLIESI-MORGANTI DOMINA LA 38 EDIZIONE DEL RALLY ALTA VAL DI CECINA

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Una gara, il Rally Alta Val di Cecina, che ha avuto un unico dominatore: il locale Carlo Alberto Senigagliesi che con alle note il fido Giacomo Morganti ha impresso un ritmo tale, con la sua nuova vettura, un Peugeot 208 T16, che nessuno ha potuto contrastarlo.

Senigagliesi, con questa vittoria, che è la settima, raggiunge il record di primi assoluti al Rally Alta Val di Cecina che apparteneva al senese Grassini .

Una vittoria netta che lo ha visto dominare in dieci degli undici appuntamenti cronometrati in programma lasciando a Arzà e Moriconi la vittoria di una sola prova oltre che la seconda piazza finale che aveva guadagnato fin dalle prime battute. Per lo spezzino Arzà una gara in crescendo per prendere confidenza con la Ford Fiesta R5 con cui esordiva e che sarà utile per il futuro.

Mentre le prime due posizioni sono sempre state consolidate ed invariate, non si può dire altrettanto per il terzo gradino del podio che ha visto alternarsi e con distacchi minimi Santini-Mazzetti su Ford Fiesta R5 e Tucci-Micalizzi invece su Renault Clio S1600, alla fine nell’ordine con distacchi di pochi secondi, dopo oltre un’ora di gara.

Esordio più che positivo con la Ford Fiesta R5 per il giovane Maestrini che con Vincenti ha colto una soddisfacente quinta piazza assoluta valorizzata dall’aver anche guidato per la prima volta una vettura quattro ruote motrici. Soddisfazione per i lucchesi Lenci-Farnocchia, duo ricomposto che aveva solcato le stesse trent’anni fa e che ha sfruttato al meglio la sempre efficiente ed affascinante Peugeot 306 Maxi cogliendo la sesta posizione assoluta davanti all’eclettico Lucchesi che con Biagi è ritornato per l’occasione con una Renault Clio S1600. Dopo qualche anno di assenza di nuovo al Valdicecina il lucchese Simonetti in coppia con la Manfredi che ha colto la ottava piazza assoluta con la usuale Renault Clio R3 davanti ad analoga vettura condotta da Pinelli che per la prima volta aveva a suo fianco Luisotti in una gara test avendo utilizzato un nuovo motore e nuove gomme. Chiude i top ten Forieri che con Lupi ha preso le misure per la prima volta con una Peugeot 207 Super2000. Di poco sotto i top ten Giannini con la piccola Citroen C2 ben a suo agio nel veloce in discesa che ha preceduto un deciso Feti che ha impressionato con la sua Renault Clio RS gruppo N. In evidenza il duo rosa Bandini-Maionchi che oltre ad aggiudicarsi la speciale classifica rosa ha colto una più che onorevole diciasettesima piazza assoluta. Nell’evento 106 Mania intitolato al compianto Giacomo Bicchielli una bagarre fino all’ultimo e che ha visto prevalere il duo Bocci-Alfieri che nella particolare classifica delle Peugeot 106 iscritti ha prevalso nei tre passaggi della prova di Sasso Pisano tanto cara al compianto pilota di Cecina tragicamente scomparso lo scorso anno.

Tra le autostoriche il duo composto da Stefano e Chiara Tamburini su A112 Abarth ha prevalso su Pacini-Volterrani su Talbot Sumbeam Ti.

Alla fine sono quarantacinque gli equipaggi classificati dei sessantacinque ammessi alla partenza, tra i ritiri eccellenti quello del pistoiese Bizzarri che portava all’esordio una Mini della classe R1 che dopo aver fatto segnare tempi interessanti ha dovuto arrendersi per la rottura di un ammortizzatore.

Soddisfazione per il presidente del Comitato Organizzatore della Lagone Corse Johnny Biagini che a fine gara ha espresso: “Siamo contenti per questa edizione 2016 che ha visto una buonissima qualità di vetture e piloti che hanno transitato nelle undici prove in programma. Il nostro sforzo per effettuare un chilometraggio di tratti cronometrati così elevato, da gare di più alta categoria, ci ha ripagato con ben cinque vetture della categoria regina R5 presenti oltre che un Super 2000 un R4 un Kit e varie Supe1600. Anche le amministrazioni hanno apprezzato il nostro sforzo per la promozione del nostro territorio che è il fiore all’occhiello a livello geotermico con impianti all’avanguardia. Appuntamento alla prossima edizione e grazie chiaramente a tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito al regolare svolgimento della manifestazione come le forze dell’ordine, gli ufficiali di gara i cronometristi, il personale di supporto ecc.”

Quindi un numero di appassionati competenti che hanno permesso l’organizzazione della gara e ripagato dagli apprezzamenti degli equipaggi e dei numerosi appassionati che hanno seguito attentamente lo svolgimento della gara fin dalle prime battute di gara.