Il RAAB suggella l’ottimo esordio del connubio composto da Bierremotorsport-SportAuto Manicardi e da Giorgini-Prete

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Solo indicazioni positive dalla gara bolognese per il team di Modena: l’esordio dell’equipaggio reggiano si è rivelato più che incoraggiante, in vista dei prossimi impegni sulla Peugeot 208.

Un rally ‘vero’, ostico ed insidioso, di quelli dal sapore antico. Non poteva esserci niente di meglio per sugellare l’esordio del connubio tra il team modenese Bierremotorsport-SportAuto Manicardi e l’equipaggio reggiano composto dal 24enne pilota Nicolò Giorgini e dal 30enne navigatore Dario Prete. E non poteva finire meglio questa ‘prima’ vissuta sulle strade del Rally dell’Alto Appennino Bolognese, corso tra sabato e domenica nella zona di Porretta Terme e Gaggio Montano, con la Peugeot 208 geminiana arrivata in un’incoraggiante 15° posizione assoluta al termine di una prova in crescendo.

Giorgini-Prete, al rientro in gara dopo quasi un anno d’inattività, hanno affrontato con lo spirito e la mentalità ideali l’impegno: indirizzati dal direttore tecnico biancorosso Marcello Manicardi, i due hanno corso al RAAB con l’intento di acquisire esperienza su una vettura quasi del tutto sconosciuta. Obiettivo perfettamente centrato, con l’equipaggio reggiano bravo a recepire e mettere in pratica le indicazioni tecniche e tattiche del condottiero modenese, riuscendo a migliorare le proprie prestazioni nel corso della competizione felsinea.

In questo contesto, il risultato finale ha un significato del tutto marginale (il piazzamento è comunque più che positivo, e ai posteri resterà anche una nuova vittoria di classe, anche se dal peso specifico molto ridotto, essendo stata conseguita senza rivali diretti in R2B): quel che importa è che Giorgini e Prete abbiano portato a termine il primo impegno avendo acquisito un’esperienza che sarà preziosa in occasione dei prossimi impegni con la Bierremotorsport-SportAuto Manicardi.

Archiviato l’ennesimo impegno in questo fruttuoso 2016, Marcello Manicardi non può che sorridere per le buone indicazioni sortite dalla due giorni vissuta nell’alto Appennino bolognese: “E’ stato un fine settimana molto buono, nel quale tutto ha funzionato alla perfezione. Sul piano tecnico, la nostra Peugeot 208 si è dimostrata come sempre affidabile e costante nel rendimento; siamo partiti con un assetto – molto diverso da quello usato sino alla gara precedente – studiato per le esigenze di Giorgini e per le caratteristiche di questa gara, per lo più articolata su strade sconnesse ed in discesa. Abbiamo fatto poi una modifica sull’idraulica durante la gara, che Nicolò ha recepito molto bene e grazie alla quale le prestazioni sono migliorate. Siamo rimasti piacevolmente impressionati da questo primo impatto con Nicolò e Dario Prete, due ragazzi a posto, con i piedi per terra, positivi e molto appassionati. Giorgini ha mostrato una sensibilità ed una disponibilità a sperimentare importanti, oltre a buone qualità di guida: presupposti ottimi, che ci fa sperare in una lunga collaborazione con questo giovane pilota e con il suo navigatore”.

Può sorridere anche Nicolò Giorgini: “Il primo contatto con Bierremotorsport-SportAuto Manicardi è stato quello di un gruppo di livello professionistico. In questi giorni ho imparato molto a livello di assetti, sono molto soddisfatto. Il RAAB è stata un’autentica gara-test, nella quale era tutto nuovo, pneumatici inclusi, disputata dopo un lungo periodo d’inattività. Ho corso all’80% delle mie possibilità e devo ringraziare anche il mio navigatore Dario Prete il quale, come sempre, ha saputo ‘guidarmi’ al meglio nelle varie fasi di gara. La Peugeot 208 mi è piaciuta molto, mi ha dato subito grande fiducia, ma so che per le prossime gare dovrò migliorare molto, soprattutto nelle curve lente. Le modifiche che Marcello ha valuto apportare dopo il primo giro di prove si sono rivelate azzeccate e ci hanno permesso di disputare il resto della gara su ritmi sempre più sostenuti. La prossima volta cercheremo di migliorare ulteriormente il nostro passo”.