Top-10 per Gian Maria Gabbiani a Tours

Il milanese esce illeso da un brutto crash in gara 2. Continuano i progressi ma anche le sfortune in gara 2 per Gian Maria Gabbiani. Il pilota milanese, impegnato lo scorso weekend nella NASCAR Whelen Euro Series a Tours, ha compiuto importanti passi avanti centrando un piazzamento in top-10 nella prima gara del weekend, che l’ha visto lottare per le posizioni di vertice e guadagnare punti preziosi in ottica campionato.

Sfortunatamente però, la seconda corsa ha avuto un esito meno felice. Gian Maria si è infatti trovato improvvisamente senza freni in piena staccata, cosa che ha causato un violento urto contro il muretto in cemento. Riuscendo a limitare i danni ed evitando il contatto frontale, Gian Maria ha però urtato le barriere con il posteriore e ha colpito il roll-bar della sua vettura con il casco, che si è rotto nell’impatto.

Estratto dall’abitacolo della Ford Mustang numero 12, è stato trasportato in ospedale per controlli che fortunatamente non hanno rivelato fratture o traumi interni. In campionato, Gian Maria è comunque risalito fino al quindicesimo posto, e con il prossimo round in programma ad Adria, l’obiettivo è continuare ad avvicinarsi.

Gian Maria Gabbiani
“Voglio ringraziare il team e tutti coloro che mi sono stati vicini dopo l’incidente. E’ successo tutto molto in fretta: in staccata, il pedale del freno è andato giù, lasciandomi di colpo senza possibilità di rallentare. Per fortuna, vettura e casco hanno fatto il loro lavoro proteggendomi da danni più gravi. Sono felice e orgoglioso, come atleta, di essermi affidato ad un’azienda del calibro di Arai, che ha la mia completa fiducia. Tutto a posto, a parte un po’ di botte ed il mal di schiena che dovrebbe passare presto. Peccato davvero, in gara 1 avevamo continuato a progredire, e c’erano tutte le possibilità per migliorare ulteriormente. Ora cercheremo di riprendere il discorso per il round di casa ad Adria, dove mi sono sempre trovato benissimo con ogni tipo di macchina. Abbiamo il margine, e dobbiamo sfruttarlo.”