Bruccoleri agguanta la top-ten del Bondone

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Malgrado una panne all’impianto frenante, il pilota agrigentino della Concordia Motorsport riesce a concludere nono assoluto e sul podio di gruppo E2Sc il sesto round del CIVM su Osella-Honda

La Trento Bondone ha segnato il giro di boa per il Campionato Italiano Velocità Montagna e Luigi Bruccoleri. Il portacolori della Concordia Motorsport ha fatto il suo rientro nella mitica cronoscalata valida anche per la FIA International Hill Climb Cup, dove la sua ultima presenza era datata 2008, ed è riuscito a entrare nella top-ten finale al volante dell’Osella Pa2000 Honda in versione 2016, prototipo gommato Avon e curato dalla toscana CMS Racing Cars. Il fine settimana dell’evento gestito con la consueta perizia dalla Scuderia Trentina si è rivelato più complesso del previsto per il driver agrigentino. A Bruccoleri, infatti, in quella che è conosciuta come l’Università delle salite il nono posto assoluto va stretto, pur se condito anche dal doppio podio parziale conquistato grazie al terzo posto nel gruppo delle biposto E2Sc e al secondo in classe 2000. Lungo i 17,3 chilometri del tracciato del monte Bondone, infatti, in gara il pilota siciliano ha dovuto gestire una panne all’impianto frenante che non gli ha permesso di attaccare a fondo le posizioni da top-five.

“Avremmo voluto utilizzare al meglio il lungo percorso trentino e quindi la possibilità di testare le ultime evoluzioni apportate sulla nostra sportscar per molti più chilometri del solito – ha commentato Bruccoleri al rientro in Sicilia -; purtroppo l’inconveniente aveva già condizionato la mia seconda salita di prove al sabato e con la squadra ci siamo subito messi al lavoro in ottica gara, dove però si è inaspettatamente ripresentato. Così non ho potuto spingere più di quanto fatto. Ora effettueremo un check-up sull’intero sistema per individuare le cause esatte. Alla fine fa tutto parte del motorsport e quindi recriminare diventa inutile, dobbiamo soltanto continuare a impegnarci a fondo sia a livello tecnico sia a livello agonistico per ripresentarci in piena forma al prossimo appuntamento.”