IL 1°RALLY DAY CITTA’ DI SCHIO PARTE ALLA GRANDE: 115 EQUIPAGGI ISCRITTI

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Questo fine settimana la gara riprende in mano la propria storia con il successo di adesioni ed andando a riproporre due classiche “piesse” del rallismo veneto, pronte ad offrire agonismo e spettacolo. Cinque, in totale, gli impegni cronometrati previsti, con lo scenario di partenza previsto a Schio, in Piazza Rossi. Grande attesa e tanto fermento per un rally che ritorna e che, soprattutto, guarda al futuro.

Un successo, le adesioni al 1° Rally Day Città di Schio, in programma per questo fine settimana, rimesso in calendario da una nuova regia organizzativa, la P.S.G. Rally, giovane sodalizio scledense, forte di una significativa impronta femminile, il quale ha lavorato duramente e con grande passione per rimettere in calendario una delle gare di rally più amate del nord est e non solo.

Il grande lavoro svolto nei mesi passati, praticamente da oltre un anno, ha avuto il risultato di ben 115 iscritti, cifra significativa, in considerazione del fatto che la gara è stata ferma dal 2012, ma anche pensando alla notevole offerta di eventi del genere presente nella zona veneta, oltre che al fatto della ricorrente difficoltà economica che rallenta spesso il motorsport.

Dunque, il Rally a Schio è di nuovo realtà e sicuramente il week end che è alle porte saprà offrire uno spettacolo di grande sport. Si riparte con la formula “RallyDay”, due distinte prove speciali da ripetere una per tre volte e una per due volte. L’organizzazione ha disegnato un percorso di alto valore, andando a riprendere tratti di strada che arrivano dalla tradizione della gara. Prove Speciali, la “Monte di Malo” (Km. 7,000) e la “Santa Caterina” (Km. 6,930) che hanno fatto la storia del rallismo veneto, prese proprio per dare un input importante per la rinascita.

La lunghezza totale della gara sarà di 145,990 chilometri, dei quali 34,860 di distanza cronometrata, punteggiata da cinque prove speciali.

I MOTIVI SPORTIVI : TANTI “NOMI” PER UN PRONOSTICO DIFFICILE

Gara “di nome” e quindi di forte richiamo, “lo Schio” vedrà al via diversi grandi rallisti del triveneto, tanto da poter dire che domenica si assisterà ad un vero e proprio “mundialito”. Pronostico difficile, in quanto il valore di uomini e mezzi non lascia dubbi: sarà una sfida sul filo dei secondi o dei decimi di secondo, aggiudicarsi l’edizione della rinascita avrà un retrogusto forte.

A farla da padrona, nell’elenco iscritti sarà la Renault Clio S1600, agile e potente. I primi undici in lista hanno la francesina, segno che sono in diversi a cercare l’alloro. Un alloro cui pensano il locale Efrem Bianco, che punta al poker di vittorie per eguagliare Alessandro Battaglin, anche lui al via ma con una Mitsubishi Lancer Gruppo N. Ad un successo vibrante pensa anche l’asiaghese Eddie Sciessere, che avrà il numero uno sulle fiancate, e sicuramente al podio ci pensa anche il valtellinese Marco Gianesini, uno che va forte in ogni dove si presenta al via. Da seguire anche Andrea Dal Ponte e Matteo Daprà, protagonista quest’anno, sempre con la Clio S16000 del tricolore WRC, oltre a Massimo Dal Ben, con una Renault Clio R3C, uno che con le strade scledensi si è sempre trovato a proprio agio. I motivi sportivi non si esauriranno poi per il confronto di vertice, l’ampio ventaglio di partecipazioni che la gara propone lascia pensare a duelli di alto profilo anche nelle classi minori, nelle quali ci sarà certamente qualcuno che punta in alto anche con vetture piccole. Da seguire con interesse anche le nove vetture storiche al via, vetture di pregio che non mancheranno di ammaliare i tanti appassionati che si riverseranno sulle strade ad ammirare le evoluzioni degli equipaggi.

UN EVENTO PER IL TERRITORIO

Il 1° Rally Day Città di Schio viene inteso anche come forma di comunicazione del territorio, per questo è stata avviata una costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, relativa a promuovere i luoghi con lo sport, grazie soprattutto al “turismo emozionale”, quello proprio attratto dall’evento, capace di catalizzare un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara con evidente ricaduta anche economica nel comparto turistico. Di un forte interesse del territorio ne è anche ampia conferma il poter avere l’ultimo riordinamento della gara prima dell’arrivo, a San Vito di Leguzzano, nella piazza principale.

LA STORIA SI COMINCIA A RISCRIVERE

La storia “dello Schio”, è gloriosa. Nell’albo d’oro delle ben 26 edizioni disputate risultano nomi come “Lucky”, Corradin, Ceccato, il compianto Zenere, Battaglin, Bianco, Gasparotto, il còrso Campana, sino all’ultimo vincitore del 2012, il locale Andrea Smiderle. Una storia importante, che non si poteva lasciare negli annali e che è stato deciso di proseguire con un nuovo corso, con nuovi stimoli, con nuove persone in regia. Anche con al fianco diversi partner economici e soprattutto con un dialogo costruttivo con le Istituzioni. Della valenza mediatica per il comprensorio scledense ne sono convinte anche alcune importanti realtà economiche della zona, che hanno aderito alla proposta della P.S.G. Rally, come la GPS Group, che ospiterà i riordinamenti durante la sfida, oppure come la Ecor, nella cui struttura vi sarà organizzato il riordinamento notturno tra il sabato e la domenica.

CERIMONIA DI PRESENTAZIONE EQUIPAGGI IN CENTRO A SCHIO

Dell’importanza che verrà data all’evento, il tratto distintivo sarà la cerimonia di presentazione degli equipaggi che sarà in Piazza Alessandro Rossi a Schio, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, oggi in stile neoclassico, ma che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del colle Gorzone, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino. Sarà il contesto ideale per dare il via all’edizione della rinascita di una gara che dal 2012 è davvero mancata, nel panorama nazionale.