Mirabile e Calderone su Skoda Fabia S2000 siglano il bis al Rally di Caltanissetta
Gli agrigentini della FR Motorsport scavalcano sul finale i nisseni Lombardo e Spiteri attardati da una foratura alla Renault Clio Williams. Terzi il mussomelese Corbetto ed il nisseno Cancemi su Peugeot 106. Tra le storiche acuto di Antonio Di Lorenzo su Porsche 911
L’equipaggio agrigentino composto da Maurizio Mirabile e Michele Calderone su Skoda Fabia Super 2000 vince il 14° Rally di Caltanissetta, quarta prova del Campionato Regionale Zona Sicilia e Trofeo Rally Sicilia corsosi nella notte tra sabato e domenica nell’hinterland nisseno. Il duo FM Motorsport sigla il bis al termine di una gara giocata testa a testa con gli idoli di casa Roberto Lombardo e Alessio Spiteri, alla fine secondi assoluti e primi di Classe A7, autori di una gara straordinaria con la più modesta Renault Clio Williams e capaci di imporre il proprio ritmo vincendo 5 delle 9 prove speciali sin quando, alla 6^ “piesse”, ovvero quella di Mappa 3, i due “Devils” hanno forato la gomma anteriore destra su una sconnessione ad appena 800 mt dallo start, perdendo quindi oltre un minuto. Foratura che ha compromesso prova ed ovviamente classifica generale consentendo di fatto a Mirabile-Calderone pronti a recuperare i quasi 6 secondi di gap accumulati ed agguantare i nisseni conseguendo la vittoria numero due del “Caltanissetta”. Lombardo e Spiteri hanno subito anche in quest’appuntamento la minore affidabilità di una vettura più datata e “assetata di olio”. Ovviamente soddisfatti gli agrigentini riusciti a recuperare le noie ai freni che li avevano attardati alla seconda prova notturna.
“E’ stato un rally davvero difficile e combattuto – hanno dichiarato Mirabile e Calderone – Roberto Lombardo è stato un avversario davvero tosto. Ce la siamo giocata sino alla fine, peccato per la foratura, sarebbe stato meglio giocarci il risultato sino alla fine, ma sono le corse. Per quanto riguarda noi, siamo ovviamente strafelici di portare a casa ancora una vittoria su questo percorso, davvero tecnico e selettivo”.
“La nostra è una vettura ben più modesta rispetto alla Skoda, ma ce la siamo giocata con il coltello tra i denti – hanno dichiarato Lombardo e Spiteri – c’è davvero molto rammarico per la foratura, ma per quanto riguarda la nostra prestazione, siamo strafelici perchè abbiamo dato il massimo. Dopo tanti sacrifici avremmo ovviamente preferito la vittoria, ma è andata così e festeggiamo con i nostri sostenitori ”.
Sul terzo gradino del podio della classifica Assoluta sono saliti il mussomelese Gaspare Corbetto navigato dal nisseno Salvatore Cancemi su Peugeot 106 Rally di Classe A6 a difendere i colori della scuderia messinese SGB Rally, sempre in lotta con gli ennesi di Assoro Alessio Di Franco e Andrea Spanò su Renault Clio della FR Motorsport di Classe A7, alla fine quarti assoluti e autori di una gara molto regolare nonostante i problemi d’assetto che rendevano la vettura francese difficilmente gestibile sul veloce. In rimonta specie sul finale, i due nisseni Marco Pilato e Marco Cusimano sulla ammiratissima Peugeot 106 maxi preparata da Parello. I due portacolori FR Motorsport hanno chiuso secondi assoluti della penultima prova, assicurandosi così la testa in K10 e l’allungo sugli altri nisseni Alessandro Fonti e Salvatore Giglio, sesti assoluti su Peugeot 106 Kit della scuderia gioiosana CST Sport e secondi di Classe K10. Primi di Classe N3 e settimi assoluti i mussomelesi Massimiliano e Vincenzo Burrogano, padre e figlio su Renault Clio davanti ai preparatori nisseni Fabrizio e Mattia Gioè ancora su Renault Clio.
I coniugi messinesi Mauro Amendolia e Rosaria Villari, proseguono a Caltanissetta la scalata verso la testa del Campionato Siciliano di Specialità conquistando la nona piazza assoluta e la vittoria in Super 1600. Nella top ten i giovanissimi Antonio Guttilla e Michele Arena su Peugeot 106 Rally della scuderia CST Sport, terzi in Gruppo N e primi di Classe N2, vincitori della Classifica Under.
In Racing Start RS 1.6 buono l’assolo dei mussomelesi Fabrizio Vullo e Michele Antinoro su Peugeot 106 GTI, mentre in 1.4 vittoria per il preparatore nisseno Biagio Guttilla, allo start con Giuseppe Marino sulla MG ZR preparata in house con i colori del Motor Team Nisseno. Sempre in Racing Start tra le 2000 successo per i cefaludesi Daniele Cassata e Giuseppe Guercio su Renault Clio.
Tra le vetture Storiche l’acuto è quello dell’esperto corleonese Antonio Di Lorenzo navigato da Francesco Cardella che continua il suo apprendistato sulla spettacolare Porsche 911 SC del 3. Raggruppamento classe GTS oltre 2000 made in Barbaccia. Gli agrigentini “Red Devil” e Sergio Raccuja si aggiudicano la testa del 3.Raggruppamento GTS 1600 sulla Fiat X19, mentre il 4.Raggruppamento è andato all’equipaggio di Roccalumera (Me) Natal Mirabile e Giuseppe Crimi sulla Fiat Ritmo Abarth 130 della New Turbomark. In 2.Raggruppamento il caccamese Gianfilippo Quintino navigato da Salatore Vinciguerra è stato autore di una rimonta dopo i problemi elettrici patiti nella notte dalla Alfa Romeo GTV, praticamente al buio nelle prove in notturna. In 1. Raggruppamento con la più datata e meno potente Fiat 850 Special la testa è andata a Francesco Ferreri e Francesco Sarrica.
Il Rally di Caltanissetta si è disputato in condizioni meteorologiche perfette grazie anche alle prove in notturna che non hanno costretto mezzi ed equipaggi a soffrire della tipica calura estiva. Il patron Peppe Lombardo si è detto entusiasta degli ottimi riscontri di pubblico lungo le prove, con appassionati sempre sportivi e composti. L’appuntamento è rinnovato alla edizione n.15.
Top Ten Classifica Assoluta: 1 Mirabile-Calderone Skoda Fabia 44’32.0; 2 Lombardo- Spiteri Renault Clio 45’03.9; 3 Corbetto-Cancemi Peugeot 106 45’24.1; 4 Di Franco-Spanò Renault Clio 45’25.9; 5 Pilato – Cusimano Peuogeot 106 Max 45’35.6; 6 Fonti- Giglio Peugeot 106 Kit 45’35.6; 7 Burrogano-Burrogano Renault Clio 47’00.2; 8 Gioè- Gioè Renault Clio 47’00.6; 9 Amendolia- Villari Fiat Punto 47’50.7; 10 Guttilla- Arena Peugeot 106 48’18.6