Venanzio vince il 4° Slalom dei Colli Euganei
Il pilota campano su Radical SR4 motorizzata Suzuki grazie al miglior crono realizzato nella seconda manche si aggiudica una combattuta edizione della gara padovana.
Alla Ford Escort di Pettinato la gara delle autostoriche, mentre la regolarità Città di Este va all’A112 Abarth di Susto e Serafini.
E’ Salvatore Venanzio a vincere la quarta edizione dello Slalom dei Colli Euganei svoltosi ad Este nella giornata odierna; il pilota campano ha vinto il sesto degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Slalom alla guida della Radical SR4 Suzuki precedendo l’Osella PA 9/90 del molisano Fabio Emanuele e l’altra Radical di Saverio Miglionico il quale paga pesantemente una una penalità per partenza anticipata nella seconda manche e nella terza lascia qualche secondo per delle tracce d’olio lasciate sull’asfalto da una vettura che precedeva.
La gara inizia in perfetto orario con la manche di ricognizione nella quale si mette in evidenza Saverio Miglionico, al volante della sua Radical SR4 Suzuki Il pilota lucano, fresco vincitore dell’ultimo slalom valido per il Campionato Italiano, la Salerno-Croce di Cava corsa a giugno, conclude i 2980 metri del percorso di gara intervallati da quattordici postazioni di rallentamento con il tempo di 2’21” e 12 centesimi. Alle sue spalle, in una classifica molto corta con Salvatore Venanzio e Davide Piotti, il primo su Radical SR4, il secondo su Osella PA 9/90, a meno di un secondo dal vincitore. Quarto tempo, a 1”78 da Miglionico, per Fabio Emanuele al volante della sua Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo.
É Venanzio a spiccare nella prima manche di gara staccando un notevole 2’19”71 ma incappa in una penalità che vanifica lo sforzo; stessa sorte per Miglionico che firma il secondo tempo ma retrocede per aver accumulato ben 50 penalità. Passa quindi al comando Emanuele con 140,26 penalità. Ottimo riscontro per Vincenzo Manganiello che stacca il sesto tempo con la Fiat 126 Prototipo davanti a Maicol Giacomotti, il più veloce tra i piloti in gara con i Kartcross. Nella gara delle autostoriche prende il comando Concetto Pettinato su Ford Escort RS dopo il ritiro di Italo Pain il quale su Fiat X 1/9 aveva realizzato il miglior crono nella manche di prova.
Parte la seconda manche col caldo e l’afa che non concedono tregua: Venanzio monta gomme nuove sulla Radical e con un guida più attenta rispetto al passaggio precedente firma il miglior tempo con 2’21”39; Fabio Emanuele trae beneficio dai lavori eseguiti sulla Osella PA9/90 motorizzata Alfa Romeo e si gode la momentanea seconda posizione. Il terzo gradino del provvisorio podio vede Antono Buonansegna anch’egli su Radical, ma staccato di quasi 6; Miglionico realizza il miglior tempo ma una partenza anticipata lo penalizza di 10” che nel computo totale saranno quelli che lo privano della vittoria assoluta.
Nella terza manche non si registrano miglioramenti sensibili nei tempi a vertici della classifica e si ufficializza la vittoria di Venanzio che rafforza la sua attuale supremazia nel Campionato Italiano. Ottimo quinto assoluto e primo di categoria kart cross per Maicol Giacomotti mentre tra i piloti stranieri in gara per il Central Europe Zone la miglior prestazione è realizzata dall’ungherese Bognov Martinsu Volkswagen Golf Gti. Successo per la molisana Martina Iacampo su Peugeot 106 nella classifica femminile. Tra i piloti in evidenza, Filippo Gennari su Reanult Clio Rs vincitore di E1, Luca Capetta su Fiat UnoTurbo, Marco Tessari su Fiat 500 Proto, Simone Broggio su Opel Corsa Gsi migliore nel Gruppo A e l’austriaco Alfred Fries che risulta il più veloce in Gruppo N con la Mitsubishi Lancer. Michele Mancin si aggiudica la speciale classifica dedicata alle Peugeot 205 Rallye oltre a quella di classe A-1400.
Lo slalom autostoriche ha visto il successo di Concetto Pettinato su Ford Escort RS, che ha preceduto Manuel Gasparini su Autobianchi A112 Abarth e Diego Pontin su Peugeot 309 Gti.
Quale appendice dello slalom si è svolta la seconda edizione della regolarità turistica Città di Este che ha registrato la vittoria di Enrico Susto e Marco Serafini su Autobianchi A112 Abarth i quali hanno preceduto Luigi Ferratello e Camilla Rigoni su Fiat 128 Sport Coupè e Massimiliano Corso e Massimiliano Piccoli su Renault Clio 16V.
immagine realizzata da Carlo Cavaglià
Andrea Zanovello