SIMONE FAGGIOLI SECONDO ASSOLUTO A LIMANOWA DOPO L’INCIDENTE IN PROVA

Straordinario lavoro del team per far ripartire il pilota fiorentino che salva un week end e fa il pieno di punti per la classifica del campionato

A Limanowa, in Polonia, settima tappa del Campionato Europeo della Montagna FIA, le premesse delle prove del sabato non sono state certamente delle migliori: Simone Faggioli con la sua Norma M20 FC gommata Pirelli nella quarta salita di ricognizione ha urtato violentemente contro un guard rail in uscita da un tornante a causa di un problema elettronico che ha lasciato accelerata la vettura. I danni sono stati ingenti e la loro riparazione ha richiesto per tutta la notte l’impegno del team al completo. Un lavoro davvero impressionante quello fatto dal pluricampione fiorentino portacolori Best Lap e da tutta la sua squadra. Grazie a questo importante sforzo, Faggioli è riuscito a prendere il via alla gara conquistando, con gran sorpresa di tutti, la seconda posizione assoluta dietro a Christian Merli su Osella FA 30 Evo. Terzo gradino del podio per il compagno di squadra Paride Macario con l’Osella FA30, che chiude così un personale ottimo fine settimana sportivo.
Faggioli, alla sua prima apparizione in terra polacca, nonostante la vettura danneggiata per il 50% e riparata sul campo di gara, è riuscito a salvare in estremis un fine settimana iniziato nel peggiore dei modi. La sua performance comunque gli permette la vittoria di gruppo e la raccolta di punteggio pieno per la classifica del campionato europeo, che lo vede ancora primo a pari merito con Merli.
Faggioli racconta: “Il problema elettronico occorso sabato ci ha penalizzato molto. E’ stata una brutta uscita di strada ed il danno notevole. Nonostante questo devo sottolineare la sicurezza della mia Norma, costruita in carbonio e secondo i più recenti standar FIA, ciò ha fatto si che io non abbia subito alcun danno fisico e che la scocca abbia retto l’urto. Il mio team ha fatto un vero e proprio miracolo nella notte tra sabato e domenica e se sono riuscito a concludere la gara lo devo unicamente a loro. Lo spirito di squadra è stato un incentivo in più perchè tutti, meccanici, staff e gli altri piloti, eravamo uniti per questo unico obiettivo. Sono fiero di averli tutti al mio fianco e della prova di forza che abbiamo dato.”

(Fonte immagine Aldo Raveggi)