Bilancio “okay” per il team Antonelli Motorsport al Mugello
Il quarto dei sette doppi appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo, si è concluso indubbiamente con un bilancio positivo per il team Antonelli Motorsport. Sul circuito del Mugello la squadra emiliana ha messo a segno la prima affermazione nella classe Super GT3 con l’equipaggio formato da Riccardo Agostini e Alberto Di Folco, che in Gara 1 hanno portato al successo la Lamborghini Huracán GT3. Un’affermazione scaturita dalla strategia impeccabile dei box e dalla determinazione dei due piloti, sempre in perfetta sintonia tra loro e con il team. Punti importanti, quelli conquistati sui saliscendi toscani, che avrebbero potuto essere di più se la rottura di un semiasse in Gara 2, subito dopo i cambi ai box (quando Di Folco aveva rilevato Agostini che, partendo dalla seconda fila, gli aveva lasciato la vettura in quinta posizione), non li avesse costretti al ritiro. Un “pizzico” di sfortuna, dunque, che non ha comunque gettato ombra su un fine settimana entusiasmante. Perché in definitiva Agostini-Di Folco sono riusciti a fare anche un passo in avanti nella classifica, che li vedeva giungere quarti al giro di boa del campionato e che adesso li colloca invece terzi assoluti, a 27 punti dalla leadership (33 erano le lunghezze che alla vigilia di questa tappa li separavano dalla vetta).
Segno più anche nella Super GT Cup, dove Matteo Desideri si è messo in luce stabilendo prima la pole nella seconda sessione di qualifiche, quindi centrando il secondo posto sabato in Gara 1 assieme al giapponese Takashi Kasai e infine festeggiando in Gara 2 la seconda affermazione di questa stagione (dopo quella conquistata a Imola) balzando in testa al campionato con sei punti di vantaggio sul più diretto inseguitore.
Sempre in Gara 2 a fare bene sono stati anche Massimo Mantovani e Pietro Negra, sesti dopo avere centrato un ottimo quarto posto il giorno prima, immediatamente seguiti dai loro compagni di squadra Piero Necchi e Loris Spinelli. A proposito di quest’ultimo, c’è da dire che in occasione del proprio debutto nel Tricolore GT aveva subito piazzato in pole la sua Huracán nel primo turno di prove ufficiali, rifilando oltre due secondi a tutti. Peccato che in Gara 1 il marchigiano sia stato poi penalizzato per avere zigzagato nel giro di ricognizione, vedendosi per questo motivo assegnata la penalizzazione di un drive through. Ancora in Gara 2, un problema ha fermato anzitempo la cavalcata di Simone Sartori e dell’esordiente Kikko Galbiati, quest’ultimo in arrivo dalla F.4 tricolore e subito autore di un ottimo quinto responso nella Q1.
Proprio in F.4, che giungeva anch’essa al Mugello al suo quarto dei sette round, quello toscano è stato un weekend controverso. Se in Gara 1 João Vieira (sesto in qualifica con 32 monoposto in pista) era riuscito a tornare sugli ottimi livelli di inizio anno, centrando un buon quinto posto, il brasiliano in Gara 2, domenica mattina, ha avuto un problema in partenza dalla settima posizione, rimanendo fermo sullo schieramento e venendo centrato da altre due vetture che sopraggiungevano dal fondo. Tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza seria per lui, che ha potuto anche prendere il via di Gara 3 pur concludendo dietro. Weekend di “apprendimento”, invece, per Federico Malvestiti. Adesso per le due serie tricolori seguirà una pausa di oltre un mese, per poi riprendere a Vallelunga il 10 e 11 settembre.