A Budapest seconda fila per Matteo Cairoli nel quinto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup

“Potrei anche dire di essere soddisfatto. Sapevo che su questa pista avremmo sofferto particolarmente, come del resto era già successo in occasione dei test che vi avevamo svolto. Comunque, il quarto tempo di oggi non è affatto male e per domani l’obiettivo sarà quello di salire nuovamente sul podio”. Matteo Cairoli ha commentato in questo modo il risultato delle qualifiche del quinto appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup, in programma questo weekend sui 4378 metri del circuito dell’Hungaroring e che lo vedrà scattare dalla seconda fila.

Il pilota comasco del team Fach Auto Tech, che arriva a questa trasferta con il terzo posto in campionato, a dieci lunghezze dalla leadership del francese Mathieu Jaminet, dopo avere messo a segno due vittorie (a Barcellona e nel Principato di Monaco), un quarto posto e tre pole position, cercherà in ogni caso di conquistare altri punti importanti.

Suo oggi il responso di 1’47”929, a soli tre decimi e mezzo dal giro più veloce fatto registrare proprio da Jaminet e ad appena 22 millesimi dal tedesco Sven Müller, che lo ha immediatamente preceduto. Un risultato, pertanto, tutt’altro che deludente.

“Come dicevo, anche nei test che avevamo svolto su questa pista non eravamo andati benissimo. Inoltre, rispetto agli altri, oggi abbiamo deciso di uscire per cercare il tempo forse un po’ troppo presto” – ha proseguito Cairoli. Per la prima volta quest’anno Matteo non prenderà il via dalla prima fila, dal momento che a Silverstone, nell’unica occasione in cui gli era sfuggita la pole, era riuscito a posizionarsi secondo alla conclusione della sessione cronometrata. Ma poco cambia, visto che il giovane lombardo ci ha abituato ad impressionarci positivamente e di sicuro anche in questa circostanza ce la metterà tutta per confermarsi tra i protagonisti.

L’auspicio è dunque che anche domani la storia possa ripetersi. L’appuntamento è per le ore 11.35, subito prima del Gran Premio d’Ungheria di Formula 1, quando si accenderà il semaforo verde di questo round che segna di fatto il giro di boa della stagione.