La coppia Cubeda Corse brilla alle Svolte di Popoli

Cubeda_2407

Domenico Cubeda sulla Osella PA 2000 Honda ha strabiliato con l’esaltante tempo di gara 2. Giuseppe Aragona ha siglato l’en plein di domini in classe E1 1600 sulla Peugeot 106

La Coppia d’assi della Scuderia Cubeda Corse ha brillato alla 54^ Svolte di Popoli, la settima prova di Campionato Italiano Velocità Montagna in cui il team siciliano coordinato da Sebastiano Cubeda è stato sempre alla ribalta sin dalle prove. Domenico Cubeda sulla Osella PA 2000 Honda ha strabiliato con l’eccellente prestazione in gara 2 ed ha chiuso al secondo posto di classe 2000 tra le biposto. Giuseppe Aragona su Peugeot 106 1.6 16 V ha dominato la classe E1 1600 allungando decisamente nella classifica tricolore di categoria.

Domenico Cubeda ha rimontato in gara 2 con la perfetta Osella PA 2000 Honda curata daPaco74, con cui il driver catanese ha siglato un tempo da urlo nella seconda salita di gara. Cubeda ha concluso al secondo posto tra le biposto di classe 2000 ed in sesta posizione nella classifica generale, per via di una scelta di gomme troppo conservativa operata in gara 1, quando sull’umido ha optato per delle coperture da bagnato. -“Sono contento del tempo di gara 2 che gratifica l’ottimo lavoro di squadra ed anche quello delle gomme Avon – è stato il commento del pilota siciliano – nelle gare si devono prendere delle decisioni e ciascuna ha il suo peso. Abbiamo comunque guadagnato dei punti importanti ed avuto delle ottime conferme”-.

Ancora uno squillante successo per Giuseppe Aragona sulla Peugeot 106 1.6 16V, con cui il cosentino di Villapiana ha nuovamente dominato la classe 1600 del sempre acceso gruppo E1, di cui ora il portacolori della Cubeda Corse tiene saldamente la testa e si prepara all’allungo nella prova di casa al Reventino del prossimo 7 agosto. La Peugeot 106 ha funzionato a dovere sin dalle prove. -“Il tracciato mi piace ma non lo conosco perfettamente – ha spiegato Aragona – la vettura è perfetta, per cui tenendo la giusta concentrazione ho potuto correre in attacco”-.