Peccenini non molla a Spa nella F.Renault NEC

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Tenace weekend del pilota milanese che sul circuito più impegnativo riscatta in gara-2 le prime prove con diluvio accumulando esperienza al volante della monoposto by TS Corse: “Grazie a tutto il team per il gran lavoro che mi ha garantito competitività, ora un po’ di pausa e poi riparte l’assalto nel VdeV”

Si annunciava probante e così è stata per Pietro Peccenini la trasferta extra-campionato in Belgio. Sul leggendario circuito di Spa, però, il grintoso pilota milanese classe 1973 non si è mai dato per vinto e nonostante le difficoltà occorse nelle prove libere e nelle qualifiche ha saputo rigettarsi nella mischia del quarto round della Formula Renault NEC (North European Cup) insieme ai veloci giovani piloti che animano la serie internazionale con il sogno della F.1. Il circuito più tecnico e impegnativo è stato reso ancora più insidioso dalla pioggia per gran parte del programma in pista, così il portacolori della scuderia lombarda TS Corse ha dovuto iniziare il fine settimana sotto al diluvio fin dalle prime prove libere e non ha poi potuto nulla in qualifica: un improvviso aquaplaning in rettilineo lo ha portato in testacoda con conseguenze in particolare al posteriore della sua F.Renault. Il team diretto da Stefano Turchetto si è subito messo al lavoro per le necessarie riparazioni, ma purtroppo Q2 e gara-1 erano troppo vicine nel programma del venerdì e non c’è stato il tempo per riuscire a ripartire. Pronto riscatto in gara-2 sull’asciutto al sabato, dove malgrado l’obbligato start dalle retrovie (ben 30 i piloti al via) Peccenini è riuscito a rimontare alcune posizioni infilando dei bei sorpassi e girando su tempi discreti con l’obiettivo principale diventato quello di accumulare quanta più esperienza possibile. Il driver milanese tornerà in pista a fine agosto al Mugello per i test in preparazione del rientro nel campionato VdeV proprio nel round italiano il 9-11 settembre.

Peccenini commenta così nel post-Spa: “Devo dire un grande grazie ai ragazzi della squadra, hanno fatto un lavoro magnifico perché mi hanno rimesso in mano una monoposto competitiva con la quale ci siamo rifatti dopo l’aquaplaning della prima qualifica. Chiaramente ho dovuto improvvisare molto visto che mi sono ritrovato subito in bagarre dovendo rimontare senza nemmeno aver disputato le prove. Però, al di là di una piccola noia elettrica al cambio, l’auto era eccezionale, come nuova, così ho potuto fare un po’ di esperienza in più e anche dal punto di vista della guida alla fine Spa ci ha dato alcune discrete risposte e dopotutto i tempi sul giro sono stati soddisfacenti. Ora un po’ di pausa e poi di nuovo pronti per i test al Mugello e un successivo rientro d’attacco nel VdeV”.

Foto allegate: Foto Marco Pieri