52° RALLY DEL FRIULI VENEZIA GIULIA: LA SFIDA E’ ANCHE “REGIONALE”.
Tra le tante particolarità della gara, in programma dal 26 al 28 agosto, vi sarà anche la sfida, per la sola prima tappa, per il Campionato Regionale Aci Sport con il coefficiente di punte fissato a 2,5, occasione imperdibile per chi insegue il titolo.
Per chi parteciperà all’intera gara del CIR, su due tappe, prevista agevolazione del 50% sulla tassa di iscrizione per chi prenderà il via con una vettura di scaduta omologazione.
Iscrizioni aperte sino al 17 agosto, per il 52° Rally del Friuli Venezia Giulia – 21° Alpi Orientali Historic, in programma dal 26 al 28 agosto, organizzato dalla Scuderia Friuli ACU. E proprio nel pieno di un momento importante come quello delle iscrizioni, l’organizzazione evidenzia due importanti caratteri dell’evento, destinati a chi corre, andando quindi ad evidenziare il grande rapporto che vi è con il tessuto sportivo.La gara sarà valida per il Campionato Regionale, in virtù del nuovo assetto dei campionati operato dalla Federazione. I concorrenti interessati correranno la sola prima tappa della gara, quindi sette prove speciali. Per loro lo start è previsto per le ore 19,31 di venerdì 26 agosto, correranno la “piesse” spettacolo di Gemona e l’arrivo sarà alle 20,30 dell’indomani, con la premiazione a Cividale del Friuli sul palco di arrivo. Il Rally regionale sarà lungo, in totale, 325,580 chilometri, dei quali 75,210 di distanza competitiva.
LE ISCRIZIONI “SCONTATE”.
Per incentivare la pratica sportiva dell’automobile, una delle consuetudini della Scuderia Friuli ACU è sempre stata quella di proporre agevolazioni. Negli anni una di queste è stato “lo sconto” alle vetture di scaduta omologazione, le “vecchie” protagoniste dei rallies di alcuni anni fa, vetture da un passato glorioso che non essendo ancora possibile inserirle tra le “storiche” possono comunque dire la loro nel contesto delle classifiche contro le vetture più recenti. Proprio per incentivare la loro presenza, sempre piacevole ed anche spettacolare, oltre che da considerare spesso sotto l’aspetto sportivo, anche quest’anno è stato deciso di proporre l’agevolazione sulla tassa di iscrizione del 50%. I “big” non sono gli unici ad essere considerati, al Rally del Friuli, a fare spettacolo, ci sono tanti “piedi pesanti” anche tra le “scadute”, per cui si cerca di dar loro un sostegno importante.
Tutti i dettagli sul regolamento sono visibili sul regolamento di gara scaricabile dal sito internet dell’evento www.rallyalpiorientali.it
L’evento, come al solito, avrà una messe di validità: sarà il nono appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici (Alpi Orientali Historic) e valido quale sesto atto del Campionato Italiano Rally. Sarà anche la settima prova del “tricolore” rally storici, come settima prova anche della Mitropa Rally Cup ed é previsto come dodicesima prova del CEZ-Central European Zone ed anche per il Campionato regionale Aci Sport.
LA PARTENZA DA GEMONA DEL FRIULI
Quest’anno la gara, avrà diverse particolarità, il format conosciuto sino allo scorso anno è stato modificato per adattare il percorso alle nuove normative federali in materia ma anche per permettere la partenza a Gemona del Friuli, simbolo della ricostruzione del terremoto, del quale quest’anno vi è il ricordo del triste accadimento.
Il rally avrà inizio venerdì 26 agosto proprio a Gemona, con verifiche e shakedown (nuova location, in Località Borgo Zampariul- Montenars) e con la partenza (ore 18,01) davanti a quell’icona che è il Duomo, ricostruito dal terremoto pietra su pietra. Subito dopo avrà luogo la partenza della prova speciale n° 1 che si svolgerà in città su di un breve percorso di poco oltre un chilometro. Sarà il classico aperitivo spettacolo, il rally che si presenta nella sua dinamicità e bellezza. Si tornerà poi a Cividale del Friuli dove, come consuetudine, sarà ubicato il Parco Assistenza oltre al riordino notturno.
Sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle 9,01: Partiranno per prime le vetture storiche. La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad Artegna, doveroso omaggio ad Anna Andreussi, copilota di Paolo Andreucci sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, che li ci vive, e poi via a Prossenicco a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis, per poi tornare a Cividale per il parco assistenza. Altro giro e conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale. Nella serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest’anno festeggia i centotrent’anni di fondazione.
L’indomani, domenica 28 agosto, partenza dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le storiche, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco.
Il percorso del rally è di 517,900 chilometri, dei quali 152,430 punteggiato dalle 11 Prove Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale.
L’edizione 2015 della gara “moderna” venne vinta da Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) quella “storica da Guagliardo- Granata (Porsche 911).
NELLA FOTO: UN PASSAGGIO SPETTACOLARE DEL RALLY (FOTO C. POCAR)