VENEZUELA GP LAZARUS TORNA DA BARCELLONA CON LA CERTEZZA DI ESSERE SULLA BUONA STRADA
Sono passati solo pochi giorni dal debutto del nuovo Venezuela GP Lazarus nei primi test collettivi di Jerez e la scuderia che porta sulla carrozzeria il colore Vinotinto del Venezuela è stata una delle protagoniste dei test collettivi di Barcellona. Il team principal Tancredi Pagiaro era stato chiaro la settimana scorsa dicendo che “siamo appena all’inizio ed essere a Jerez è già un bel risultato, ma sono certo che il lavoro duro e l’umiltà porteranno risultati importanti nel corso della stagione”.
E i risultati del lavoro di tutto il team sono stati sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori durante la tre giorni di test a Barcellona, dove Fabrizio Crestani ha siglato il miglior tempo nella prima giornata con 1’29’’420. Nessuno è stato in grado di fare meglio del portacolori del Venezuela GP Lazarus.
Al volante della seconda vettura del team ha debuttato il venezuelano Giancarlo Serenelli: per il pilota soprannominato “el gato” si è trattato del debutto non solo in GP2, ma anche su questo tracciato. Per lui quindi sono stati tre giorni di grande lavoro di apprendistato e di miglioramento continuo.
Fabrizio Crestani si conferma in gran forma anche nella seconda e nella terza giornata di test, occupando stabilmente la top ten e chiudendo al terzo posto nella sessione pomeridiana di giovedì 8 marzo, giornata che ha concluso la tre giorni di test sul circuito catalano.
Da sottolineare inoltre la progressione di Serenelli che, dopo la prima giornata di adattamento al tracciato e alla vettura, si migliora fino ad occupare la 13° posizione nella sessione pomeridiana di mercoledì.
Tancredi Pagiaro, Team Principal
“Devo ammettere di essere molto soddisfatto del lavoro svolto: è significativo sottolineare che Crestani ha stabilito il miglior tempo nella mattinata del primo giorno di test, il che significa che la vettura è stata performante sin dai primi chilometri.
Ciò pero non significa che dobbiamo cullarci sugli allori ed anzi non dobbiamo perdere l’umiltà che ci caratterizza. Sappiamo che abbiamo ancora molto lavoro da fare e, come per ogni team al debutto, la prima parte della stagione sarà senz’altro molto dura.
A Barcellona però abbiamo dimostrato di essere una certezza, una squadra solida che gli avversari dovranno rispettare sin dalla prima gara in Malesia. Una nota di merito va infine a Giancarlo Serenelli: il pilota venezuelano non conosceva né la pista né la vettura e mai fino ad oggi aveva avuto la possibilità di guidare una monoposto così potente. Giancarlo, quasi catapultato a Barcellona il giorno precedente al test, ha saputo svolgere un buon lavoro, migliorando giro dopo giro senza commettere errori, sintomo di una buona maturità agonistica”.