Rally Appennino Reggiano, il percorso ai raggi X

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Grassano Rally Team svela la fisionomia del rally che si correrà sabato 15 ottobre: le sfide cronometriche sulle storiche prove di San Polo, Trinità e Buvolo. Con Gianni Cerioli (nella foto di Dino Benassi), grande conoscitore della gara ed ora membro dello staff organizzativo, alla scoperta delle caratteristiche salienti di ciascuna frazione del rally.

Tre prove speciali dal passato glorioso per iniziare a costruire un futuro indimenticabile. Grassano Rally Team ha davvero scelto al meglio per l’atteso ritorno del Rally Appennino Reggiano: il rally, di formato Nazionale e valido per il Campionato Regionale Csai e l’ERMS Rally Cup, si disputerà sabato 15 ottobre, con partenza alle 13.31 da via 24 Maggio, a San Polo d’Enza, ed arrivo sempre nel cuore del paese alle 22.13, dopo 274 km di gara, di cui quasi 76 suddivisi nelle otto sfide cronometrate (le ultime tre in notturna) che decreteranno il nome dell’equipaggio vincitore di questa attesissima 37° edizione.

A far da teatro a questi otto round agonistici saranno dunque tre prove speciali che hanno scritto pagine storiche del rally reggiano: si passerà infatti tre volte sui 7,85 km della prova di San Polo, denominata Reggiana Riduttori, e sui 14,20 di quella di Buvolo-Automobile Club Reggio Emilia, mentre saranno due gli appuntamenti sui 4,8 km di Trinità-Dixi. Prove che ora andiamo a riscoprire attraverso la descrizione di Gianni Cerioli, uno dei piloti reggiani più amati grazie alle sue imprese sin dalle lontane edizioni degli anni ’80 dell’Appennino Reggiano; entrato nel Grassano Rally Team, Gianni ha avuto un ruolo centrale nella scelta delle strade che caratterizzeranno l’edizione 2016 del rally (e che attraverseranno, grazie alla preziosa collaborazione delle amministrazioni locali e della Provincia di Reggio Emilia, i comuni di San Polo d’Enza, Canossa, Casina e Vetto).

“Il percorso di quest’anno – attacca Cerioli – riprende tratti già utilizzati nei Rally dell’Appennino Reggiano degli anni passati. In generale, si tratta di una gara con prove speciali molto impegnative, con fondo mosso come da tradizione, caratterizzate da tratti medio-veloci che si snodano sulle prime colline dell’Appennino Reggiano; inoltre, sul finire della gara almeno tre prove si disputeranno con il buio, regalando agli spettatori il fascino dei fari che illumineranno la notte ed ai concorrenti una ulteriore insidia sul piano sportivo”.

PROVA SPECIALE 1/4/6, San Polo-Reggiana Riduttori (inizio prove alle ore13.42, 17.18 e 20.03): “Prova ‘da motore’, soprattutto in partenza. Si ripercorreranno i famosi tornanti di Grassano, strada che è diventata negli anni un vero pezzo di storia del Rally dell’Appennino Reggiano (da qui sono passati tutti gli equipaggi che hanno contribuito a rendere famosa questa gara in tutta Italia). Oltre ai già citati tornanti di Grassano, bellissimo e affascinante per gli spettatori il fine prova nei pressi del Castello di Canossa”.

I primi 2,6 km della prova – indicativamente dalle vicinanze del centro di San Polo all’abitato di Borsea – saranno anche teatro dello shake-down ‘griffato’ Bertolini Pumps, la sessione di prove con vetture da gara (a strada rigorosamente chiusa) che si disputerà sabato 15 ottobre dalle ore 9 alle 11.30.

PS 2/7, Trinità-Dixi (inizio prove alle ore 14.21 e 20.42): “Salita e discesa, in questa speciale, alla fine si equivalgono: inizio in ripida discesa con molti tornanti, poi una salita veloce per una prova-sprint, secca, nervosa, nella quale si deve dare tutto in pochi minuti. Bellissimi da vedere i tornanti ad inizio speciale”.

PS 3/5/8, Buvolo- Automobile Club Reggio Emilia (inizio prove alle ore 14.57, 18.02 e 21.18): “Qui, probabilmente, si deciderà in gran parte l’esito della gara. Chi vuole vincere, deve essere veloce su questa prova che fa la differenza: Buvolo è l’autentica palestra del rallysmo reggiano, in primo luogo per la lunghezza, ma soprattutto per la conformazione della stessa, caratterizzata da un continuo falsopiano con tratti misti molto impegnativi. E’ una prova che dà la possibilità a tutti gli equipaggi di mettersi in mostra. E poi ci sarà il pubblico ad aspettare i concorrenti alla storica ‘Collina dei Conigli’, a Rosano di Vetto, vero anfiteatro naturale dal quale assistere all’inversione del famoso bivio”.

SAN POLO D’ENZA IL CUORE DEL RALLY

San Polo d’Enza sarà il fulcro dell’evento (vi avranno sede la direzione gara, segreteria ed ufficio stampa, vi si terranno anche le verifiche sportive e tecniche pre-gara e, in zona industriale, sarà ospitato anche il Parco Assistenza); Ciano d’Enza, invece, accoglierà il rally offrendo piazza Matilde di Canossa come sede dei due riordini nel corso della gara (alle 15.45 e 18.50).