La Monte Erice ha più fascino del campionato europeo, Faggioli preferisce i tornanti trapanesi

Monte_erice

 Simone Faggioli non vuole abdicare e, pur di essere presente alla cronoscalata Monte Erice 2011, valevole come seconda prova del campionato italiano velocità della montagna, non sarà ai nastri di partenza del terzo appuntamento del campionato europeo in programma, nello stesso fine settimana (sabato 14 e domenica 15 maggio)  in Spagna dove si terrà la 40esima edizione della “Subita al Fito”. Simone Faggioli, campione italiano ed europeo in carica oltre che leader della classifica del Cem dopo le vittorie ottenute nelle prime due prove di Col Saint Pierre in Francia e Rechberg in Austria, ha perfezionato l’iscrizione ieri sera e, fra poco meno di dieci giorni, sarà pronto a dare il meglio di sé per confermarsi lungo i tornanti della gara trapanese dove ha già vinto 4 volte (2003, 2006, 2009 e 2010) conquistando anche i migliori tempi di sempre (6’04″96 lo scorso anno su 11,640 chilometri e 6’21″32 nel 2009 su 11,780 chilometri).{loadposition articoli}
La cronoscalata Monte Erice edizione 2011, pertanto, sarà un appuntamento da non perdere. A 5 giorni dal termine ultimo per le iscrizioni, fissato per lunedì alle 20, è già certa la presenza dei migliori piloti del panorama nazionale ed internazionale con Simone Faggioli che si aggiunge a Christian Merli, leader del campionato italiano dopo la vittoria in Toscana alla Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino ed anche lui trionfatore di una edizione passata (2008) della Monte Erice, oltre che Franco Cinelli, anche lui profondo conoscitore dei segreti dei tornanti trapanesi avendo vinto nel 2002 e 2005.
Immancabile, poi, la pattuglia dei piloti locali, a cominciare dal padrone di casa Rocco Aiuto, che incarna alla perfezione lo spirito della kermesse trapanese. Il pilota valdericino, con i suoi 56 anni molti dei quali trascorsi in gara, rappresenta il traid-d’union tra la vecchia generazione, ancora vogliosa di dimostrare tutto il proprio potenziale, ed i giovani smaniosi di conquistare il presente come Gianfranco Ficara, 27 anni compiuti da poco e già in grado di mettere alle corde i migliori della sua categoria. Altro veterano è Salvatore Anelli di Paceco, anche lui ormai nome “storico” della Monte Erice e capace di grandi risultati, del resto come Andrea Raiti di Buseto Palizzolo, nono assoluto lo scorso anno e sempre in grado di riscaldare i tifosi che assiepano la montagna per la gara. Chi nutre ambizioni di primato è, poi, Vincenzo Conticelli di Marsala, voglioso di dimostrare la sua continua e costante crescita soprattutto nella gara di casa nella quale lo scorso anno è rimasto ai piedi del podio della classifica assoluta per soli 6 secondi.