UN CITTÀ DI SCORZÈ STREGATO PER ERBETTA
Il pilota di Manfredonia continua il proprio duello personale con la dea bendata che lo ha costretto ancora al ritiro anche sulle speciali veneziane.
L’ottima prestazione del Rally Città dei Santi, chiuso al secondo posto assoluto, sembra ormai un lontano ricordo con la dea bendata che ha prepotentemente riportato alla realtà Domenico Erbetta in occasione del recente Rally Città di Scorzè, disputatosi lo scorso weekend nell’omonima cittadina veneziana.
Un altro stop forzato, giunto ancora una volta per problemi di natura meccanica, sembra non voler far vedere la luce alla fine del tunnel al pilota di Manfredonia, autore di una prestazione in crescendo su di un percorso molto veloce ed insidioso, solo all’apparenza semplice.
“La sfortuna non vuole proprio mollarci” – racconta Erbetta – “e non possiamo nascondere tutta l’amarezza per questa ennesima trasferta sfortunata. Il secondo assoluto centrato sulle strade di casa ci aveva dato molta fiducia perchè eravamo convinti di aver pareggiato definitivamente il conto con la sorte ed invece abbiamo ricevuto un’altra doccia fredda”.
Con il numero sette sulle fiancate della Peugeot 207 Super 2000, condotta con a fianco Valerio Silvaggi alle note, Erbetta affrontava la prima frazione notturna con un solo obiettivo in mente ovvero quello di migliorare la precedente apparizione, targata 2013, quando alla guida di una Renault Clio Maxi si fermò alle prime battute.
Al calare del sole di Sabato 20 Agosto si parte per la prima tornata sulle due prove di “Fassinaro” e “Noale” con il pilota della trazione integrale transalpina che accusa un calo di pressione ad una delle coperture allontanandosi dalla vetta.
Per la ripetizione delle due speciali arriva anche la pioggia ma Erbetta parte deciso e risale la classifica assoluta portandosi in settima posizione.
Con i concorrenti che si avviano verso il riordino notturno le sensazioni per la giornata seguente sono più che positive.
Il cronometro sorride ad Erbetta sul primo impegno domenicale, quello di “Trebaseleghe”, che gli consente di agguantare la sesta posizione nella generale ma, purtroppo, l’ennesimo sgambetto della sorte è già pronto dietro l’angolo: sulla successiva “Resana” cede il cambio della Peugeot 207 Super 2000 e al driver di Manfredonia non resta che alzare bandiera bianca.
“Non abbiamo più aggettivi per descrivere questa situazione” – aggiunge Erbetta – “perchè dopo essere partiti azzoppati sul primo giro di prove, causa una gomma in calo di pressione, abbiamo rimontato bene sotto la pioggia e siamo andati a letto consapevoli di poter dire la nostra alla Domenica. Infatti alla prima prova abbiamo recuperato la sesta posizione assoluta e volevamo prendere confidenza con queste strade per spingere ancora di più e vedere fin dove potevamo arrivare anche se sapevamo che i migliori cinque erano difficili da raggiungere. Purtroppo sulla sesta speciale il cambio ci ha abbandonato e non abbiamo potuto fare altro che parcheggiare la 207 a bordo strada. È davvero una continua delusione non riuscire ad esprimersi al meglio ma di certo non molliamo perchè, come si dice, chi l’ha dura la vince”.