LA XXII LIMABETONE STORICA ALLO START: RECORD DI 151 ISCRITTI
La gara, in programma questo fine settimana ha dato la soddisfazione di un incremento di adesioni di circa il 10% rispetto alla passata edizione.
Sarà valida come nono appuntamento del tricolore della velocità in salita per autostoriche, aperta anche alle vetture moderne, presenti in 26 unità.
E’ sulla rampa di lancio, il Trofeo Fabio Danti – XXII LimAbetone Storica Coppa Mauro Nesti, il classico appuntamento motoristico proposto dalla A.S. Abeti Racing, in collaborazione con l’ACI Pistoia, in scena per questo fine settimana.
L’evento montano sarà il nono atto del Campionato Italiano Velocità Salita per Autostoriche, è anche l’evento motoristico più titolato della provincia di Pistoia ed uno dei più importanti della Toscana. Grande, la soddisfazione da parte dell’organizzazione che ha visto raggiungere i 151 iscritti, un incremento del 10% circa rispetto alla passata edizione, segno che la salita che da Ponte Sestaione porta all’ingresso di Abetone è sempre apprezzata. Quest’anno più che mai, avendo il manto stradale in ampia parte ripristinato nei suoi punti più critici.
I classici otto chilometri lungo la SS 12 “dell’Abetone e del Brennero” accoglieranno i migliori specialisti delle salite stoiche tricolori, facendo prevedere una sfida di grande impatto sportivo e spettacolare.
In 4° Raggruppamento Andrea Pezzani con la Lucchini SN88 portacolori della Valdelsa Classic si presenta da leader, ma l’attacco del senese Uberto Bonucci sulla Osella PA 9/90 BMW appare scontato, il portacolori del Team Italia è reduce dalla vittoria a Gubbio di domenica scorsa. Come certi sono gli assalti alla vetta da parte delle due punte Bologna Squadra Corse, il giovane abruzzese Simone Di Fulvio sulla Osella PA 9/90 spinta da motore da 2000 cc, unitamente al pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW da 3000 cc. Tra le biposto Lucchini Sport Nazionale tra i protagonisti anche Ranieri Fumi, Angelo Bologna e Alessandro Zucchi, mentre sulla Symbol sarà come sempre “Domingo Tormenta”.
Serrata la lotta per il 5° Raggruppamento tra il marchigiano Antonio Angiolani che con la March 783 F3 comanda la classifica, ma è tallonato a sole tre lunghezze dal milanese Alessadro Trentini che è sempre più a suo agio e minaccioso sulla Dallara 386 F3, ma anche la tenace milanese Gina Colotto con la Formula Abarth è in corsa per la vetta, mentre cercherà la rimonta l’umbro Aldo Panfili su Formula Italia, anche lui reduce dalla gara di casa a Gubbio.
In 3° Raggruppamento per le sport sarà il fiorentino Stefano Peroni a portare in gara l’Osella PA 8 BMW, mentre sulla Lola T590 ci sarà il laziale Gianluca De Camillis. Tra le vetture coperte l’emiliano Giuseppe Gallusi arriva sull’Abetone da leader di raggruppamento e di classe GTS oltre 2500 con la Porsche 911 SC, ma a puntare al successo ci sarà anche Giorgio Tessore del Racing Club 19 su Porsche gemella, come il portacolori Cassia Corse Franco Gragnoli Bellugi sulla versione 928 della super car di Stoccarda. Al via per rinsaldare la vetta di classe GT ci sarà “Ghost” il portacolori Valdelsa sulla Porsche 911, o Ferdinando Grossi su stessa vettura. Tra le Silhouette 1600 dopo la Consuma torna nella gara di casa il forte Alessio Pacini sulla Fiat X1/9, come in classe oltre 2000 Dino Valzano arriva al comando e con ben otto lunghezze di vantaggio al volante della Porsche 911.
Acceso come sempre il 2° Raggruppamento dove spiccano i nomi dei due leader portacolori Bologna Squadra Corse Giuliano Palmieri ed Idelbrando Motti, entrambi sulle Porsche Carrera RS di classe GTS. Ma con il podio di categoria nel mirino e la vetta della TC 700 c’è senz’altro Riccardo De Frassini con la Giannini 700, anche se Chiara Polledro su vettura gemella segue molto da vicino per entrambe le classifiche.In classe TC 2000 si propone come riferimento il sempre efficace Fosco Zambelli sull’agile Alfa GTA con cui ha preso decisamente il largo ai fini della Coppa e cerca ora l’arrampicata nella classifica generale di raggruppamento, ma come sempre in classe c’è il bravo trapanese di Bologna Salvatore Asta, particolarmente minaccioso con il nuovo set up della BMW 2002. Tra le TC 1150 non rinuncia la fascino dell’Abetone il catanese Giacomo Barone sulla Giannini 128 NP, con cui si è aggiudicato in anticipo la coppa di classe. In classe GT al comando si trova il rallista siciliano Alessandro Russo sulla Porsche Carrera RS, il portacolori della Rododendri Historic, molto efficace al suo primo anno nelle salite, che in GT avrà anche Adolfo Testi su Alfa GT AM e Marcello Biancotti su Alpine 110.
In 1° Raggruppamento il fiorentino Tiberio Nocentini sulla CHevron B19 tiene saldamente la testa con 40 punti, tra le sport car 1600 il romano Angelo De Angelis con la Nerus Silhouette e l’alfiere della Piloti Senesi Giancarlo Chianucci con l’ammirata Lancia Fulvia Barchetta. Alle spalle del leader un altro abituale primo attore come Vittorio Mandelli e l’ammirata Jaguar Type E con cui comanda la classe. Alessandro Rinolfi sempre più deciso verso il podio di raggruppamento con l’agile e scattante MINI Cooper di classe T1300. Tra le T2000 Franco Betti difenderà la testa della classifica con la BMW 2002. In classe GT 2000 continuerà l’accumulo di punti preziosi per “Penelope Pit Stop” con la fidata Triumph T.R.6. Tra le vetture sempre ammirate anche l’Alfa 1900 del bolognese Francesco Amante e l’Abarth 1000 Bialbero del siciliano Giovanni Pagliarello, rispettivamente a pieni punti in classe GT 2000 e 1000.
Tra le vetture moderne prenota l’alloro il fiorentino Giuliano Peroni, con una Lucchini, mentre faranno sfoggio delle loro linee perfette l’Alfa 155 ex DTM del livornese Perini, la Ferrari F430 dell’emiliano “Ragastas”, ex rallista di livello negli anni ottanta, oltre alla BMW 550 “Superstars” di Silvano Brandi, una presenza costante, negli anni, alla gara. Da seguire anche la gara del trevigiano Denny Zardo, già ampiamente conosciuto alla LimAbetone, avendola vinta nel 2008, 2011, 2014. Stavolta sarà al via con una piccola Lancia Ypsilon.