52° RALLY FRIULI VENEZIA GIULIA: LA PRIMA TAPPA E’ PER BASSO-GRANAI (FORD FIESTA R5)

Giandomenico Basso, Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5 #3, Movisport)

Una bella giornata di sole e tanto pubblico hanno fatto da cornice alla prima tappa della gara, che ha visto la coppia veneto/toscana tenere il primato in mano in una sfida estremamente tirata e spettacolare.

Sfortuna per Scandola, ritirato per incidente durante la prima prova odierna, mentre il resto del podio provvisorio è per Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) e Campedelli (Ford Fiesta R5 a GPL).

Tra le vetture storiche leadership per il bresciano “Pedro” su una Lancia Rally 037.

Nella gara regionale, che si è conclusa oggi, il successo è andato all’acclamatissimo locale Claudio De Cecco, su una Peugeot 208 T16 R5.

il trevigiano Giandomenico Basso ed il senese Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) hanno vinto la prima tappa del 52° Rally Friuli Venezia Giulia – 21° Rally Alpi Orientali Historic, conclusa oggi pomeriggio dopo la contesa di sei prove regolarmente disputate.

Il pilota trevigiano di Cavaso del Tomba, terzo nella classifica di campionato prima della gara friulana, ha preso il comando della classifica da ieri sera, con la prova spettacolo di Gemona, senza più lasciarlo. Dalla prima alla terza prova di oggi ha provato ad impensierirlo il pluricampione italiano Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi (detentori del record di successi in questa gara) , con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Poi dalla quinta prova speciale, l’attacco deciso di Basso e la mancata risposta dell’altro, hanno stabilito che fosse appunto il trevigiano a chiudere in testa la prima tappa. Andreucci ha cercato di limitare il passivo ed ha firmato l’argento, con il giovane romagnolo Simone Campedelli che ha finito terzo, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, sulla quale è assecondato da Fappani.

Umberto Scandola e Guido D’Amore, con la Skoda Fabia R5 ufficiale, autori del secondo scratch ieri sera, stamane hanno alzato bandiera bianca subito a causa di una “toccata” posteriore, dovendosi ritirare per ripartire domani per la seconda ed ultima giornata di sfide.

Quarta piazza provvisoria per il bergamasco Alessandro Perico, al via con Mauro Turati su Peugeot 208 T16. Assente dalla gare dalla prima vera scorsa, Perico ha sofferto soprattutto il riprendere il ritmo, confermando comunque, con il finale di giornata, il suo particolare feeling con la gara ed il suo tracciato molto tecnico.

Il toscano Luca Panzani, con la Renault Clio R3T, è risultato il vincitore di tappa uno tra gli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici, approfittando della debacle (incidente durante la sesta prova) del rivale reggiano Ferrarotti. Panzani è terzo del Trofeo Clio dietro al conterraneo Gasperetti ed allo sloveno Humar, mentre il ligure Claudio Vallino si è imposto tra i trofeisti Suzuki e nel Campionato Italiano R1 dopo aver arginato gli attacchi del leader di classifica Lucarelli. Poi, tra le Twingo R1, comanda Canzian.

A “PEDRO” LA PRIMA TAPPA “HISTORIC”

La prima tappa delle vetture storiche del 21° Rally Alpi Orientali Historic è andata in mano all’equipaggio bresciano/toscano composto da “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia Rally 037. Il più rapido ieri sera a Gemona era stato il valtellinese Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su una Porsche 911 RS. “Pedro” è andato al comando della gara dopo la seconda prova speciale, costruendo subito un buon margine di vantaggio sugli inseguitori.

E’ stato il solo Da Zanche, l’unico a tentar di contrastare la leadership di Pedro, riuscendovi solo in parte. Il lombardo con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 ha vinto più speciali di tutti: lo score è a suo favore 4 alle 3 di Pedro, compreso la prima d’apertura a Gemona.

Da Zanche ha chiuso poi al secondo posto, a 11″6 dal leader, primo del 2. Raggruppamento a rompere l’egemonia dei piloti delle “037” Lancia. Terzo dell’assoluta, secondo del 4. Raggruppamento, è il sammarinese Marco Bianchini, in coppia con Silvio Stefanelli, rimontando dall’iniziale difficoltà a interpretare il comportamento delle gomme, pagando anche 10″ per partenza anticipata in una prova, tagliando il traguardo parziale di Cividale del Friuli in terza piazza con 26″2 dal leader.
Quarto un “Lucky” che ha ritrovato una Lancia Rally evoluta, pagando ritardo dovuto anche ad un testacoda nel quale è incappato nel corso della seconda “piesse”.
Sono 48 i secondi di ritardo da “Pedro”, per il blasonato vicentino, il quale controlla controlla agevolmente lo svedese Myrsell, primo di piloti stranieri, Silvasti e Jensen, tutti nordici, tutti su Porsche 911 Rsr.

A DE CECCO-BARIGELLI IL “REGIONALE”

Nella gara valida per il Campionato Regionale, affermazione di spessore dell’acclamatissimo equipaggio locale Claudio De Cecco-Alberto Barigelli, primattori con la Peugeot 208 T16 R5. davanti alle S1600 di Bravi-Bertoldi (Renault Clio S1600) e terzi Cukurova-Bostanci, su una Skoda Fabia R5.

Domani, domenica 28 agosto, con partenza dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le “storiche”, alle ore 14,15, per le moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco, festeggiando con il celebre spumante friulano di Rodaro.

CLASSIFICA 52°RALLY FRIULI VENEZIA DOPO LA PRIMA TAPPA: 1. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) in 44’53.5; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 6.4; 3. Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 Gpl) a 22.2; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 35.4; 5. Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 1’09.0; 6. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 1’52.6; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 2’14.8; 8. Von Thurn Und Taxis-Degandt (Skoda Fabia R5) a 2’34.8; 9. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 2’54.6; 10. Gassner-Mayrhofer (Mitsubishi Lancer Evo X R4) a 3’21.7

FOTO ALLEGATE: BASSO (PHOTO4) E “PEDRO” (M.FAVI).