Stefano d’Aste torna a vincere nel WTCC ed ora è in testa alla classifica mondiale
Voleva fare una gran figura sul circuito di casa nell’anno del ritorno in pianta stabile nel WTCC. Stefano d’Aste c’è riuscito, infiammando gli oltre trentamila tifosi presenti che hanno avuto in lui il beniamino in grado portare il tricolore a sventolare sul gradino più alto del podio. Un week end favoloso, trascorso da protagonista già dalle qualifiche quando è entrato con facilità nella top ten assoluta, decimo nel Q1 e undicesimo nel Q2 e proseguito nel warm up quando ha ottenuto il terzo tempo tra gli Indipendents, ottavo assoluto.
Prima della gara Stefano era molto ottimista: “Stiamo girando davvero molto veloci e siamo molto vicini ai primi, penso che le gare saranno molto combattute e sarà molto importante stare vicino al gruppo di testa”.
E così è stato, anche se la prima corsa ha riservato subito una sorpresa: al semaforo verde d’Aste è partito molto bene, entrando a centro gruppo in prima variante. Un pilota della debuttante Ford ha però speronato il pilota del team Wiechers, costringendolo all’uscita di pista. Fortunatamente la vettura è riuscita a ripartire, permettendo una splendida rimonta al brianzolo che anche grazie all’ingresso della Safety Car è riuscito a recuperare terreno ed a rimanere in lotta per la top ten. Proprio negli ultimi giri ha ingaggiato un bel duello con Cerqui e Michelisz, perdendo la decima piazza assoluta, quarta tra gli Indipendents, in volata sotto la bandiera a scacchi.
Il capolavoro Stefano l’ha compiuto in gara due: al semaforo verde è partito molto bene ed è rimasto completamente sul lato sinistro della pista, evitando la bagarre e transitando addirittura quarto dopo la prima variante, lottando per la vittoria assoluta con Michelisz, Coronel e MacDowall. I quattro hanno approfittato della bagarre tra le Chevrolet Ufficiali per giocarsi la vittoria tra gli Indipendents e quella assoluta, finchè le azzurre vetture inglesi non hanno risalito la classifia e rimettendo le gerarchie al loro posto: primo, secondo e terzo assoluto sono giunti rispettivamente Muller, Menu ed Huff davanti a Coronel ed allo splendido d’Aste che ha svettato tra i piloti privati dopo una lunga battaglia durata dieci giri, nella quale ha regolato Engslter, MacDowall, Michelisz, Rydell, e Cerqui.
Grazie ad una vittoria ed un quinto posto ora d’Aste capeggia la classifica tra gli Indipendents, affiancato dallo spagnolo Pepe Oriola e dal britannico Alex MacDowall.
Un rientro migliore di questo non lo poteva immaginare Stefano d’Aste, che nel giro d’onore ha avuto modo di ricevere l’ovazione del proprio pubblico: “Sono davvero molto felice, è stato davvero un ottimo week end davanti al pubblico di casa. La mia vettura era praticamente perfetta e devo ringraziare la squadra che mi ha messo a disposizione davvero un mezzo altamente competitivo. E’ stata davvero una bella battaglia e sono davvero felice di aver ottenuto questo grande risultato davanti al mio pubblico, ai miei familiari, amici e sponsor. E’ solo la prima corsa della stagione, però come inizio devo dire di essere davvero molto soddisfatto. Non potevo chiedere di meglio dal mio ritorno nel Campionato Mondiale Turismo”.
Questa la classifica tra i piloti Indipendenti dopo il primo dei dodici appuntamenti:
1 Stefano D’ASTE (ITA) 14
2 Pepe ORIOLA (ESP) 14
3 Alex MACDOWALL (GBR) 14
4 Franz ENGSTLER (DEU) 12
5 Norbert MICHELISZ (HUN) 11
6 Alberto CERQUI (ITA) 9
7 Gábor WÉBER (HUN) 3
8 Pasquale DI SABATINO (ITA) 2
9 Charles NG Ka Ki (HKG) 1
9 Mehdi BENNANI (MAR) 1