LA LOTUS CUP ITALIA 2016 SI DECIDERÀ NEL ROUND FINALE DI IMOLA
Al Mugello bene anche Nespoli, due volte a podio, mentre per Riccardi il weekend è da dimenticare
Un weekend dove non si poteva dare nulla per scontato tra i protagonisti della Lotus Cup Italia 2016, e lo spettacolo in pista ha ripagato le attese con due sfide appassionanti che hanno visto sul gradino più alto del podio rispettivamente Stefano Pasotti (LG Motorsport) e Lorenzo Pegoraro (Aggressive Team Italia), con i due che si giocheranno il tutto per tutto a Imola fra tre settimane. GARA 1: Solo un momento di esitazione nel corso del quarto passaggio quando ha perso per un attimo la leadership della gara, altrimenti sarebbe stata un’altra cavalcata “flag to flag” per Stefano Pasotti nella Lotus Cup Italia. Al Mugello in Gara 1 il giovane bresciano della LG Motorsport ha infatti siglato la quinta vittoria stagionale mettendo la prima vera ipoteca sul titolo, portando a 36 i punti di vantaggio con tre gare ancora da disputare. Alle spalle di Pasotti è stata grande lotta tra lo svizzero Franco Nespoli e il ternano Lorenzo Pegoraro, scambiatisi più volte posizione con un duello che ha tenuto gli spettatori sulle tribune con il fiato sospeso per tutti i 25 minuti di gara, una sfida che nonostante le distanze ravvicinatissime ha evidenziato un’estrema correttezza da parte di entrambi i piloti. Con il sorpasso decisivo al nono passaggio, Pegoraro ha potuto prendere un leggero vantaggio che ha mantenuto sino alla bandiera a scacchi, limitando al minimo i punti persi nei confronti di Pasotti. Poteva essere una lotta a quattro per il podio, con un Andrea Baiguera particolarmente in forma sul circuito toscano, ma la dura toccata con un cordolo ha compromesso il setup della sua vettura, costringendo il pilota della Brixia Motorsport a mollare il colpo e ad accontentarsi della quarta piazza. Con una gara in solitaria in quinta posizione, Cristiano Pica ha portato la LG Motorsport anche sul gradino più alto del podio della Pirelli Cup, dimostrando un feeling ritrovato con la Elise dopo le difficoltà di setup patite nelle prove libere. Sesto e settimo al traguardo rispettivamente Filippo Manassero e Mario Minella (quest’ultimo vincitore tra gli Over 50), che hanno provato nelle fasi iniziali a tenere il ritmo di Enrico Riccardi; per il portacolori della Elitcar Lotus Milano però anche in Gara 1 ha patito il “weekend no” dovendo alzare bandiera bianca per la rottura di un supporto motore prima e successivamente di un raccordo dell’olio, accusando così il primo 0 in classifica dall’inizio della stagione. Una gara solida e ricca di sorpassi è stata quella di Francesco Guerra che, risolti i problemi occorsi in qualifica, è stato autore di una bella rimonta che lo ha visto chiudere 8° sotto la bandiera a scacchi; poteva essere una prestazione da Top 10 anche per Stefano Zerbi ma il dover evitare un contatto con Liberatore (9°) ha costretto in testacoda il brianzolo facendolo precipitare in tredicesima piazza. Lo stesso pilota della Cipriani Motorsport ha dato vita ad un bel duello con Vito Utzieri e Marco Fumagalli, che hanno chiuso nell’ordine alle spalle di Liberatore e davanti a Paolo Ferraresi. Non ha invece potuto dire la sua Giacomo Stratta, fermato alla prima curva da un problema elettrico che ha causato lo spegnimento del motore sulla sua Elise. GARA 2: Lorenzo Pegoraro ha risposto con autorità alla vittoria di Stefano Pasotti in Gara 1 al Mugello, vincendo la seconda sfida sul circuito toscano e tenendo quindi vive le possibilità di giocarsi il titolo 2016 nell’ultimo round di Imola. Una gara maiuscola quella del ternano dell’Aggressive Team Italia che, dopo un rinnovato duello con Franco Nespoli nei primi giri nel quale è riuscito ad avere la meglio con un sorpasso perfetto alla San Donato, ha condotto senza sbavature sino alla bandiera a scacchi. Alle sue spalle lo svizzero della Cipriani Motorsport, mai domo e bravo a tenere sotto pressione Pegoraro e a debita distanza Pasotti, una ritrovata prestazione che lo proclama ago della bilancia nella lotta per l’alloro Lotus Cup Italia 2016. Terzo sul podio Stefano Pasotti: l’alfiere della LG Motorsport ha sofferto il riacutizzarsi del problema patito nelle prove libere e ha dovuto difendersi nell’arco di tutta la gara, penalizzato da un handicap di quasi 10 km/h in termini di velocità di punta. Giù dal podio ma autore di un’ottima prova il torinese Giacomo Stratta: il pilota della Elitcar Lotus Milano, ritiratosi in Gara 1 per un problema elettrico, ha dato vita ad una bella sfida con Andrea Baiguera, con i due vicinissimi sino a pochi minuti dal termine, quando il bresciano ha dovuto alzare bandiera bianca per la rottura del semiasse, inconveniente che lo ha privato di un comunque buon risultato in ottica campionato. La vera sorpresa di Gara 2 è stato Fabio Rezzonico: la new entry della Cipriani Motorsport, dopo aver siglato il 12° crono in qualifica (senza poter disputare le prove libere), ha subito recuperato diverse posizioni issandosi al quinto posto che ha mantenuto sino alla bandiera a scacchi, portando a casa anche la vittoria in Pirelli Cup e tra gli Over 50. Dietro di lui, in tandem come in Gara 1, Filippo Manassero e Mario Minella, autori di una prova regolare senza sbavature; in modalità “full attack” ha guidato Francesco Guerra, risalito sino all’ottava posizione dopo aver collezionato sorpassi decisi ed efficaci. Dietro al giovane pilota dell’Aggressive Team si è piazzato Cristiano Pica, più in crisi di setup rispetto a Gara 1, fattore che gli è costato un’escursione fuori pista e la possibilità di lottare con Rezzonico per il primo posto tra i piloti Pirelli Cup. Rimanendo nell’ambito della classifica riservata ai gentlemen drivers, il grande assente del Mugello è stato Enrico Riccardi: dopo i problemi nelle prove libere e il ritiro nella prima gara, la verde Elise della Elitcar Lotus Milano non ha potuto nemmeno schierarsi in Gara 2 a causa dei danni troppo ingenti nella trasmissione della vettura, chiudendo di fatto un weekend nero. La Top 10 è stata chiusa dallo svizzero Luca Flaccadori, bravo a recuperare posizioni importanti e protagonista di una lotta incredibile con Vito Utzieri (11°) e Marco Fumagalli (12°): i tre hanno dato vita a quattro giri da cardiopalma che hanno esaltato il pubblico presente sulle tribune del Mugello; alle loro spalle Francesco Liberatore, vittima di un testacoda nel corso dell’ultimo giro che ha vanificato la bella gara disputata sino a quel momento. Al termine del quinto round Lotus Cup Italia Pasotti mantiene la leadership con 27 lunghezze di vantaggo su Pegoraro, una sfida che si rinnoverà sul tracciato Enzo & Dino Ferrari di Imola il prossimo 8-9 ottobre.