Matteo Ghidini premiato col trofeo intitolato a Fabrizio Pirovano

premiazione_0809

Sabato scorso, in occasione degli eventi organizzati in concomitanza con il Gran Premio d’Italia di Formula Uno, il pilota di Concorezzo Matteo Ghidini è stato premiato dal Moto Club Biassono con il trofeo intitolato all’ex pilota del Campionato Mondiale Superbike, iridato Supersport, Fabrizio Pirovano, scomparso proprio nel 2016.
Matteo Ghidini è stato premiato come miglior pilota emergente. Il sedicenne centauro di Concorezzo, dopo aver vinto il trofeo tricolore NSF 250 Cup, inserito nel CIV 2015, quest’anno sta disputando la sua prima stagione nel Campionato Mondiale Moto 3 Junior nel Repsol CEV 2016, dove gareggia con il team Cruciani Racing, squadra dalla grande esperienza, con la quale sta disputando una stagione di apprendistato in vista di un 2017 da protagonista.
A premiare Matteo, sul palco allestito nella piazza principale di Biassono, c’erano i figli di Fabrizio Pirovano e le autorità di Biassono. Sul palco sono state divulgate alcune immagini della carriera di Pirovano ed è stata raccontata la vita agonistica del pilota di Biassono; successivamente si è approfondita la carriera di Matteo Ghidini, dagli inizi in minimoto dove ha vinto il titolo regionale, al 2012 quando ha vinto il titolo tricolore Mini Gp con 6 vittorie su 6 gare, al 2015 quando ha vinto il titolo tricolore Honda 250 NSF Cup con sei vittorie in otto appuntamenti! Un curriculum che lo fa diventare uno dei piloti di punta del Moto Club Biassono, come affermato dai membri del sodalizio biassonese sul palco, tanto da indicarlo come possibile erede di Fabrizio Pirovano.
Proprio Fabrizio Pirovano stava aiutando il giovane centauro di Concorezzo, come ammesso da Ghidini a fine premiazione: “Conoscevo bene Fabrizio, mi stava aiutando a crescere nella mia carriera. Mi sono incontrato più volte con lui ed è sempre stato pieno di consigli. Il consiglio più importante? Quello di usare la testa, me lo ripeteva sempre. Rimanere sempre lucidi e usare la testa, una caratteristica molto importante quando gareggi in circuito. La sua scomparsa quest’anno mi ha colpito molto, per me era un amico e un grande punto di riferimento. E’ un grande onore per me che il Moto Club Biassono e il Comune di Biassono mi abbiano conferito un premio a lui intitolato. Sono molto orgoglioso di ciò!”.