RUDY MICHELINI SFORTUNATO ALL’ULTIMO ASSALTO DELL’IRCUP

Una foratura “anomala” ha messo fuori causa dopo sole due prove il pilota lucchese,
che puntava al podio del Campionato.

Ultimo appuntamento dell’IRCup 2016, al 22° Rally Valli Cuneesi, lo scorso fine settimana, per Rudy Michelini e Michele Perna. Con la Ford Fiesta WRC della PA Racing gommata Pirelli, la gara poteva portare ad una nuova soddisfazione sportiva ma di fatto, invece, si è rivelata solo una brutta pagina di sport.

L’equipaggio della Movisport, che aveva concrete possibilità di giocarsi la vittoria di Campionato, è stato costretto al ritiro durante la seconda prova speciale del venerdì a causa di una foratura definita “anomala”. Dopo aver sofferto una rottura di freni durante il primo tratto cronometrato, che comunque non aveva precluso assolutamente nulla, Michelini e Perna nella seconda prova, circa al km 16,800 hanno subito una foratura dello pneumatico anteriore destro, che dopo circa un chilometro si è completamente afflosciato uscendo dal cerchio.

Fermandosi a bordo strada in una discesa abbastanza stretta e tortuosa, l’equipaggio ha deciso di desistere dal proseguire anche perché il tempo perso sarebbe stato incolmabile per puntare al successo.
Una volta recuperato lo pneumatico (rimasto a bordo carreggiata) Michelini e Perna hanno purtroppo riscontrato 6 fori anomali, di cui 2 passanti.

Comunicata la situazione sia al Team che all’organizzatore dell’IRCup, Michelini e Perna sono stati invitati a presentarsi in direzione gara con lo stesso pneumatico per verificare lo stato delle cose, qui anche il responsabile Pirelli ha confermato l’anomalia dei fori riportati sulla gomma.

Oramai fuori dai giochi per la vittoria (pur potendo proseguire il rally con la riammissione in gara ma con pesante penalità, secondo regolamento) ma ancor più sconcertati per l’atto vandalico attuato nei loro confronti Michelini e Perna hanno poi deciso di non proseguire la competizione né di procedere con alcun ricorso in quanto essendo senza una prova concreta di un atto vandalico subìto, sarebbe stato difficile ottenere l’annullamento della prova speciale ed il successivo settore.

E’ finita così, nel modo peggiore possibile, l’avventura dei portacolori Movisport nella serie IRCup, un Campionato che anche lo scorso anno li ha visti protagonisti di primo piano. Finita con quello che è stato riconosciuto come un sabotaggio.

“Corriamo da tanti anni cercando sempre di impegnarci al massimo delle nostre possibilità nel rispetto delle regole – commenta Michelini – accettiamo i rischi che una specialità come il motorsport prevede, cercando di ridurli al minimo del ponderabile ma non siamo disposti a rischiare per qualcosa che non si può calcolare.
Venerdì sera soltanto la fortuna di essersi resi conto per tempo di aver bucato lo pneumatico ha evitato una possibile successiva uscita di strada che avrebbe potuto assumere qualsiasi tipo di scenario.
Ci sono dei regolamenti che non possono essere cambiati in una serata né da chi dirige la manifestazione, né da quello che la organizza, la nostra speranza però è che da questo brutto episodio si possa trovare una soluzione equa che permetta in futuro di arginare queste situazioni.
A livello morale, siamo disposti a prenderci i nostri rischi cercando di limitarli, il nostro vuole essere anche un appello per far capire l’errore a chi compie questi atti, noi ci impegniamo in una passione che viene condivisa anche dai tifosi che vengono a vederci, cerchiamo nelle nostre possibilità di rendere spettacolare la nostra disciplina, allo stesso tempo abbiamo le nostre famiglie a casa che ci seguono ed aspettano il nostro ritorno spesso anche con apprensione, cercate di guardare nella vostra coscienza”.

Nella foto: Rudy Michelini e Michele Perna in azione (Bettiol).