“Audi capoccia” a Roma: tutti i piloti delle R8 dopo le gare di Vallelunga sono leader

I piloti Audi Sport Italia hanno inizato la seconda parte della stagione tricolore mettendo basi importanti per finire i campionati SuperGT3 e GT3 nel migliore dei modi: stando davanti agli avversari nelle rispettive classifiche. Oggi la giornata più difficile l’hanno vissuta Marco Mapelli e Filipe Albuquerque, alla fine quinti. La loro corsa è stata condizionata dal caos che ha avuto luogo alla partenza: il brianzolo è riuscito ad evitare una collisione con un avversario in testacoda, ma passare nella ghiaia ha compromesso la piena efficienza della frenata e messo a rischio anche i radiatori. Prima Mapelli, che ha tenuto il terzo posto nel suo stint, e poi il pilota di Coimbra hanno dovuto fare miracoli per tenere gli avversari alle spalle. Albuquerque ha difeso fino alla fine il quinto posto dalla Ferrari di Mirko Venturi e Stefano Gai, rivali diretti in campionato SGT3 dell’Audi e ora separati da tre punti. Quanto ai vincitori di oggi Agostini-Di Folco, non sono solo il miglior equipaggio Lamborghini in campionato ma anche terzi a soli sette punti dai leader di Audi Sport Italia.

Al contrario della vettura dei colleghi, la R8 LMS ultra di Emanuele Zonzini e Matias Russo era invece in perfetta efficienza ed ha supportato brillantemente il duo argentino-sammarinese verso la terza vittoria del 2016 tra le GT3. Dapprima Zonzini, partito in un’ottima terza fila e come miglior pilota della sua categoria, ha difeso con successo il primo posto di classe dalla Gallardo di Postiglione-Gagliardini. Poi, dopo un pit-stop in cui l’Audi scontava trenta secondi di penalità per i risultati precedenti e la Lamborghini solo quindici, il pilota di Paranà ha spinto a fondo per riagganciare il pilota di casa Gagliardini corononando la rimonta con un sorpasso alla curva dei Cimini a sei giri dalla fine.

HANNO DETTO:
FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): “Dopo la gara in Messico e oggi a Roma pare che sia diventato bravo a gestire la pressione degli avversari a fine gara… Ma confesso che questa volta non pensavo più di farcela a tenere dietro fino alla fine la Ferrari, che era più veloce di noi. Coi problemi in frenata della nostra macchina, oggi per Marco è stato difficile e per me anche più difficile lottare con Venturi. Ma lui è stato un vero avversario leale, è bello giocarsi un campionato con piloti veloci e corretti. Non mi piace correre giocando in difesa come oggi ma lottando per il campionato era quello che c’era da fare e ora lavoreremo per lottare di nuovo coi primi a Imola fra due domeniche”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): “Siamo ancora primi, ma la gara purtroppo non è stata come Filipe ed io ce l’aspettavamo, fin dalla partenza. Una Lamborghini si è girata subito e purtroppo per evitarla non ho avuto scelta e sono passato fuori pista. Da allora non ho mai potuto frenare normalmente fino alla fine del mio turno: presumo che la ghiaia abbia rovinato qualcosa nell’impianto frenante perché è stata veramente dura guidare e per restare davanti ad un avversario dovevi arrampicarti sugli specchi”.
MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): “Sono molto contento di questo weekend e del primo posto in campionato che era il nostro obiettivo Ringrazio tutto il team Audi perché con questi risultati senti che vale la pena di fare quasi 25.000 chilometri di aereo per venire qui a correre, e per me non è facile. E’ stato un bel fine settimana: abbiamo fatto un gran lavoro sul set-up della macchina fin dal test del mese scorso perché funzionasse tutto come volevamo e così è stato. Se la macchina non era la più veloce nella prima parte di gara era però molto competitiva al momento decisivo, nel finale”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): “Il momento più difficile è stata la partenza, perché quando si è girata la Lamborghini per evitarla mi è capitato uno di quei momenti in cui in un attimo devi decidere tutto. Mi è andata bene perché ho tenuto giù e sono passato tra erba e ghiaia ma sono rientrato in pista senza perdere quasi tempo e per fortuna non si è rovinato niente sulla macchina, che è rimasta perfetta e mi ha permesso di tenere un passo molto buono per tutto il mio turno di guida. Avevamo scelto un set-up ideale per essere competitivi a fine gara e infatti Matias è stato perfetto ed ora ci godiamo questa terza vittoria e il primo posto in campionato”.