XXVIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: vittoria “europea” per “Pedro”- Baldaccini

Un successo che si è rivelato solo con l’ultima prova speciale, ha consegnato il quarto titolo continentale all’equipaggio composto dal pilota bresciano e dal codriver toscano.

Ai posti d’onore Montini (Porsche) e Comas (Lancia Stratos), con la classifica rivoluzionata all’ultimo a causa del ritiro poco prima della bandiera a scacchi, per il siciliano Riolo, fermato dalla frizione della Subaru Legacy che portava al debutto.

Sfortunati anche “Lucky”, Da Zanche e Guagliardo, tutti ritirati nella seconda tappa.

Il “Graffiti” é andato al belga Crucifix (Ford Anglia), la Regolarità Sport a Ricci (A112 Abarth)

“Pedro”-Baldaccini, su una Lancia Rally 037, hanno vinto oggi il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, penultimo appuntamento dei Campionati europeo ed italiano di Rally Storici. Il resto del podio assoluto è andato a Montini-Belfiore (Porsche 911 RSr) secondi a 1’46”0 e terzo é l’ex pilota di F1 Erik Comas, con al fianco Roche, sulla sempre affascinante Lancia Stratos, a 2’59”9.

La gara, partita giovedì sera da Capoliveri, durante la giornata di ieri si è corsa con l’incertezza delle condizioni meteorologiche, un fattore che l’ha resa quanto mai anche avvincente e ricca di suspence, mentre oggi i piloti si sono trovati a competere in una piacevole cornice estiva.

Oggi, il finale di gara è stato decisamente incandescente, con l’acceso dualismo sul filo dei secondi tra “Pedro” ed il siciliano Salvatore Riolo al debutto sulle strade elbane, affiancato da Floris, con una Subaru Legacy. Entrambi già vincitori della gara nel recente passato, hanno duellato con forza nelle quattro prove speciali rimaste oggi, facendo attendere l’ultimo tratto cronometrato della gara, la “Cavo-Bagnaia”, per far conoscere il trionfatore di questa edizione. Il finale del Rallye Elba-Trofeo Locman Italy è stato assai movimentato, da “thrilling”: quando pareva fatta, con “Pedro” vincitore e Riolo medaglia d’argento per soli 8”7, proprio quest’ultimo poi ha dovuto alzare bandiera bianca nel tratto di trasferimento per andare all’arrivo, per cedimento della frizione, conseguenza della rottura di un semiasse anteriore negli ultimi chilometri dell’ultima prova.

“Pedro”, che si è aggiudicato anche il quarto raggruppamento, oltre a vincere il titolo continentale per la sua quarta volta, aveva già concluso in testa la prima tappa di ieri pur con il fardello di ben 40” di penalità per un ritardo “pagato” ad un controllo orario. Dunque, sotto la bandiera a scacchi, il secondo gradino del podio assoluto è andato al bresciano Nicholas Montini, con alle note Belfiore, (Porsche 911 RSr), ed è salito terzo il francese ex driver di F1 Erik Comas, autore di una prestazione pregevole, tutta in progressione con la Stratos.

Sfortunato anche l’altro siciliano Domenico Guagliardo (Porsche 911 SC RS gr. B), il vincitore del 2015, incappato in un incidente durante l’ultima chrono quando poteva firmare un altro podio all’Elba, dopo una spettacolare seconda parte di gara, in coppia con Francesco Granata.

La giornata odierna, oltre ad offrire spettacolo ed adrenalina sino all’epilogo, ha conosciuto anche una notevole rivoluzione nelle posizioni alte della classifica, con il repentino ritiro di “Lucky” (PS 6) per problemi al motore della sua Lancia Rally 037.

Il blasonato genleman vicentino aveva firmato ieri la seconda posizione provvisoria di tappa con una prova di forza ed anche il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911 RSr, dopo la PS 6) ha dovuto abbandonare stamane pure lui per problemi meccanici quando occupava la quinta posizione nella generale e seconda del secondo raggruppamento.

Nel primo raggruppamento, hanno ampiamente vinto i torinesi Parisi-D’Angelo, con la loro Porsche 911, davanti di poco oltre 2’ a Giuliani-Sora, su una Lancia Fulvia HF mentre terzi sono finiti i finlandesi Norrgard-Hamalainen (BMW 2002 TI). Nel secondo raggruppamento il successo è stato appannaggio di Montini, davanti a Comas, il quale ha superato nel finale il senese Alberto Salvini, affiancato da Tagliaferri (Porsche 911).

Nel terzo raggruppamento, ha vinto l’altro bresciano Marco Superti, con Dell’Acqua, anche loro su una Porsche 911 SC, davanti all’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC) e terzo il biellese Roberto Rimoldi (Porsche 911 SC), in pratica la classifica che si era delineata già con la prima tappa.

I primi elbani all’arrivo sono stati Giudicelli-Caberlon, secondi di classe 1600 del secondo raggruppamento, con una VolksWagen Golf GTI.

Sempre spettacolari, le A112 del Trofeo, oggi hanno visto vincitori nuovamente Cochis-Manganone con 9”8 di vantaggio su Sisani-Pollini e terzi Gallione-Cavagnetto a 15”3. Cochis ha quindi concesso il bis da ieri e gli altri due si sono scambiati la posizione finale rispetto alla prima tappa.

Il FIA Trophy for Regularity Rallies, vale a dire il XIX “Graffiti” – Trofeo Locman Italy, sesta prova della stagione continentale, è stato vinto dai belgi Crucifix-Lambert (Ford Anglia del 1960) davanti ai tedeschi Schmitzek-Maier (Lancia Delta Integrale del 1988), staccati di due penalità dai leader, mentre il III Historic Regularity Sport è stato appannaggio di Ricci-Biasci, su una A112 Abarth del 1976, staccandoanche in questo casi di due penalità Maiolo- Paracchini (Alpine 110 del 1975), i quali avevano finito al comando la prima tappa.

Classifiche complete: https://goo.gl/ncDzz2

Foto allegata: “Pedro” in azione (FOTOSPORT)