DA OGGI ISCRIZIONI APERTE AL RALLYE ELBA

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In programma per il 14 e 15 aprile, la gara cresce ancora ed entra nel Challenge Rally di VI zona. E’ stato disegnato un percorso ricavato dalla tradizione ed avvalorato da una logistica assai funzionale, pensata soprattutto per chi arriva dal continente. Previsti i Trofei Renault “di zona”. Entra ufficialmente nel vivo con la giornata odierna, il Rallye Elba, in coincidenza con l’apertura delle iscrizioni, periodo che arriverà sino a domenica 9 aprile.

Il Rally Elba andrà in scena il 14 e 15 aprile prossimi, confermando la propria evoluzione qualitativa dopo che dal 2007 è stato riproposto in chiave moderna dopo anni di pausa. Grazie al forte impegno dell’Automobile Club Livorno – che della gara è proprietaria del marchio – insieme ai tanti appassionati elbani, per i quali il rally è anche una filosofia di vita, sono state infatti coinvolte tutte le Amministrazioni del territorio, che hanno risposto con grande entusiasmo al progetto.

Un progetto che vuole riportare ai fasti di un tempo una delle gare di rally italiane più conosciute al mondo, rinata come innanzi accennato nel 2007 e proposta sino al 2010 come Rally Ronde (una Prova Speciale da correre quattro volte), per passare poi al rango di Rally-2 (Due diverse Prove Speciali da correre due volte) lo scorso anno- prima gara in assoluto in Italia con quella tipologia- per tornare con forza quest’anno ad una titolazione ufficiale, quella di essere la terza prova del Challenge Rally Nazionali della VI zona, la Toscana, una delle regioni trainanti del movimento rallistico nazionale.

PORTO AZZURRO CONFERMA L’AMORE ELBANO PER I RALLIES
La storia dei rally ritorna, dunque. Lo fa certamente grazie ad un impegno comune dell’intera Isola d’Elba ma da quando, nel 2007 la gara è ritornata, è stata idealmente adottata da Porto Azzurro. Con il suo aspetto pittoresco, con le case dai colori pastello che incorniciano il porto sovrastato dall’imponente Fortezza spagnola di Longone e dall’altro dal Forte Focardo, ha accolto ed abbracciato il rally in modo quasi naturale, sulla spinta determinante di un’Amministrazione Comunale che ha creduto immediatamente nella variegata valenza dell’evento, se rapportato al territorio.

Sicuramente mèmori del grande passato del Rallye Isola d’Elba, si è pensato che il ritorno di esso fosse un’occasione unica da sfruttare su più vie, sempre con la mente al territorio. Diverse, le motivazioni: su tutti l’aumentare in termini qualitativi e quantitativi l’incoming dell’Isola con evidente ricaduta economica, trasformando un evento sportivo di valenza nazionale in un prodotto turistico. In questo caso, il “turismo emozionale”, quello riferito direttamente al rally ed a tutti gli appassionati ed addetti porterà all’Elba migliaia di presenze in un periodo destagionalizzato. Vi sono poi i valori importanti dati dallo sport con il suo linguaggio universale, da sempre maestro di vita.

Tanti valori, dunque, quelli letti dal Comune di Porto Azzurro sul tema del Rallye Elba, con in testa oggi il Sindaco Maurizio Papi: coinvolgere, appassionare, fare crescere aspettative socio-economiche e rinnovato apprezzamento intorno all’evento e quindi a tutta l’Isola. E’ questa sorta di slogan, che vuole essere il traino della gara al territorio e viceversa, per tornare a vedere il Rally isolano alle eccellenze di un tempo.

Per questo il Comitato Organizzatore sta lavorando con forte entusiasmo anche con le altre Amministrazioni Locali, dal Comune di Portoferraio, che ospiterà un riordinamento, a Rio nell’Elba, oltre agli altri comuni di Rio Marina, Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina.

IL PERCORSO: UN CLASSICO SEMPRE ATTUALE
Tre Prove Speciali diverse da percorrere due volte. Sono alcune delle “classiche” prove elbane, quelle che hanno scritto pagine di storia sportiva riproposte in chiave moderna: “Volterraio”, “Parata-Falconaia” e “Monte Perone” sono pronte ad ospitare nuove ed esaltanti sfide tra i protagonisti del Challenge di VI Zona, che sicuramente all’Isola d’Elba vivrà uno dei suoi momenti più esaltanti della sua lunga stagione. In totale, la gara misura 265,460 chilometri, dei quali 65,080 cronometrati, vale a dire il 24,52% della lunghezza complessiva.

IL PROGRAMMA
Leggendo il Regolamento Particolare di Gara si nota subito di quanto tutto il Rally sia stato pensato guardando soprattutto alle esigenze di chi arriva da lontano. Si è cercato, infatti, di concentrare al massimo le varie fasi dei tre giorni dell’evento (dalle ricognizioni all’arrivo), con la bandiera a scacchi che sventolerà alle 13,30 di domenica 15 aprile, quindi rimanendo sulle linee guida dello scorso anno, quando il rally era più corto.

Il cuore della gara, come nel 2011, sarà Porto Azzurro. Partenza ed arrivo nella Piazza Matteotti, quella che guarda il mare, e sempre lì, nei pressi della Banchina IV novembre, presso il Palazzo  Comunale sarà organizzato il quartier generale, con Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa. Nella vicina Piazza De Santis, sarà invece ospitato il Parco di Assistenza.

Il rally arriverà poi nella sua fase finale dal 13 aprile con le ricognizioni del percorso da parte dei concorrenti (con vetture di serie e sotto stretta sorveglianza di Forze dell’Ordine e Ufficiali di Gara) poi, sabato 14 con le verifiche sportive e tecniche dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Lo Shakedown, il test delle vetture da gara, sarà facoltativo ed è previsto sulla Strada Provinciale “del Volterraio”, nel dettaglio nella prima parte della prova Speciale con start da Bagnaia.

La bandiera di partenza sventolerà alle ore 17,00 di sabato 14 aprile da Porto Azzurro, dopodichè i concorrenti effettueranno le prime quattro Prove Speciali, vale a dire due passaggi sulla “Volterraio” (Km. 5,690) ed altrettanti sulla “Parata-Falconaia” (Km. 12,300). A partire dalle ore 21,26 è prevista l’entrata nel riordinamento notturno a Porto Azzurro. L’indomani, domenica 15 aprile, la parte finale dell’impegno: l’uscita dal Riordinamento notturno è prevista per le ore 08,30 con le due restanti Prove: entrambe saranno sul Monte Perone (km. 14,550), intervallate da un solo riordinamento e con la sola possibilità di fare rifornimento. Sarà un momento decisamente delicato per la gara, oltre alla lunghezza ed alla difficoltà della “piesse” i concorrenti dovranno preservare la meccanica del mezzo. L’epilogo, come già accennato, sarà alle 13,30 in punto con cerimonia di arrivo sul palco, guardando il mare. 

AL VIA I TROFEI RENAULT
Non è facile resistere al richiamo ed al fascino delle Prove Speciali Elbane. Una Casa automobilistica di tradizione rallistica, sempre molto aperta allo sport in ogni sua espressione come Renault non poteva non guardare all’Isola d’Elba come ideal palcoscenico per dare il via ai propri trofei previsti nel Challenge di Zona.

Tra i tanti motivi tecnico-sportivi al Rallye Elba ci saranno ben quattro Trofei della Casa “della Losanga”: il “Clio R3 di Zona C”, il “Twingo Gordini R2”, il “Corri Con Clio” ed il Challenge 2WD”. Vere e proprie “gare nelle gare”, questi trofei saranno certamente in grado di infiammare la sfida sulle strade elbane, un vero e proprio valore aggiunto all’evento.

GLI SPONSOR: LINFA DELLA GARA
Hanno unito il proprio nome e marchio al Rallye Elba con passione e spirito sportivo. Sono i partner della manifestazione: ENI, MOBY e API-IP, che hanno assicurato un appoggio determinante per poter offrire al motorsport un momento di grande valore. Un concreto stimolo per percorrere una strada in grado di portare lontano, ad auspicate titolazioni importanti in tempo breve.

FOTO: Mannoni, vincitore del Rallye Elba-2 del 2011 (Bettiol)

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