37° RALLY “CITTA’ DI PISTOIA”: ECCO I LUOGHI DEI DUELLI
In programma per l’8-9 ottobre, la gara sarà l’ultimo atto della Coppa Italia-zona centro Italia E si presenterà con un percorso in parte rivisto, punteggiato da otto prove speciali,per accogliere al meglio la nuova validità nazionale.
Per la prima volta si prevedono al via le vetture “World Rally Car”,la massima espressione della tecnologia automobilistica delle corse su strada.
Partenza ed arrivo a Casalguidi, verifiche presso la concessionaria Brandini, nella zona industriale di sant’Agostino, quartier generale nell’esclusiva cornice del “Nursery Campus” di Pistoia.
Nel pieno del periodo che accoglie le iscrizioni (chiusura il 3 ottobre), il 37° Rally “Città di Pistoia”, organizzato da Pistoia Corse in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, ed in programma per l’8-9 ottobre presenta i propri scenari di sfida.
L’essere l’ultimo atto della Coppa Italia della zona centro (15 gare tra nord, centro e sud) impone avere un percorso di alto livello, che dia stimolo alle sfide e possa gratificare al meglio anche la possibilità di vedere al via, per la prima volta, le vetture “WRC-World Rally Car”, la massima espressione tecnologica per le corse su strada.
IL PERCORSO IN PARTE RIVISTO PER PROPORRE UNA SFIDA AVVINCENTE
Per onorare al meglio questo impegno affidato dalla Federazione, in termini di validità ufficiale, la Pistoia Corse ha apportato alcune modifiche sia al percorso che alla logistica, comunque traendo ampio spunto dalla tradizione.
La gara sarà strutturata come nel recente passato, in due giorni di sfide, con due novità sostanziali: la prova di “Gello” (Km. 8,580), che verrà percorsa in senso inverso rispetto al 2015 e con il finale dell’impegno che porta a Grati/Momigno, e la lunga “Casore”, un nome celebre, che sarà di ben 20,260 chilometri, da percorrere in due occasioni. La prova è un mix altamente adrenalinico che sfrutta le diverse opzioni date dall’intreccio di strade della zona della valle del fiume Vincio, tant’è che partendo dalla località “Castagno”, scende poi in modo impegnativo da Casore, sino a “La Sassa” per poi risalire verso Avaglio. Sarà un impegno “totale”, per chi l’affronterà, una prova dove sicuramente ci si giocherà la vittoria.
Le altre prove saranno la “Montalbano” (Km. 14,230), partendo da Montemagno, transitando per Forrottoli per poi immettersi nella bella salita del “San Baronto”. Sarà dunque la stessa prova proposta per la prima volta l’anno passato ed il percorso andrà a completarsi con un altro classico sempre attuale, la “Montevettolini” (Km. 8,230), con start da Pozzarello ed arrivo alle porte di Cantagrillo.
Eccole, le prove, nel dettaglio:
PROVA SPECIALE no. 1 – 3 “MONTALBANO” (KM. 14,230)
E’ una rivisitazione della ormai celebre “San Baronto” utilizzata in diverse edizioni passate del “Città di Pistoia” e nelle due versioni del “Rally dei vivai Pistoiesi”: modificata sostanzialmente nella parte iniziale, con lo “start” posizionato dentro il paese di Montemagno, presenta un primo tratto stretto e insidioso fino al paese di Forrottoli, per poi collegarsi al territorio di Casalguidi con una parte meno stretta ma in discesa; da lì in poi giù il gas per affrontare il tratto largo e veloce della SP9 del San Baronto, dove si da sfogo alla cavalleria fino all’inversione che immette nella strada che porta a Mungherino. La parte finale riserva discesa con una sede stradale contenuta, un ritmo abbastanza sostenuto e staccate importanti.
PROVA SPECIALE no. 2 – 4 “GELLO” (KM. 8,580)
E’ una delle prove storicamente più temute del “Pistoia”: quest’anno viene proposta nella versione corta – 8,58 km – e si alternerà alla p.s. Montalbano nella giornata di sabato 8 ottobre; è stata invertita rispetto alle ultime edizioni ma le difficoltà rimangono invariate.
La partenza, posta sopra la frazione di Arcigliano, proietta gli equipaggi su un misto medio/veloce, interrotto dall’inversione dentro l’abitato di Sarripoli (un punto d’accesso facile per il pubblico); da qui in poi inizia la parte centrale della prova, con una prima fase in salita composta da diversi cambi di ritmo e di asfalto, tratti in sottobosco ed altri aperti, fino ad arrivare al dorso del monte (la parte più veloce della prova), che segna il passaggio ad una seconda fase tutta in discesa. Pochi secondi di prova per arrivare alla celebre inversione di Grati, dalla quale si scende tutto d’un fiato in un misto breve ma insidioso fino all’ultimo cambio strada verso destra, per immettersi sul pezzo pianeggiante veloce che sfocia nel piazzale dell’abitato di Momigno, a conclusione della prova.
PROVA SPECIALE no. 5 – 7 “CASORE” (KM. 20,260)
E’ la più lunga fra le quattro prove speciali ed è una delle prove più antiche del Rally Città di Pistoia (fu introdotta fin dagli inizi, nei primi anni ’80, in seguito le furono preferite altre prove): è un tracciato molto tecnico, attraversa due diversi crinali e presenta molti tipi di asfalto e di andature. La partenza della prova è appena fuori la frazione Castagno e si snoda per i primi 6 km lungo una salita stretta, prevalentemente sottobosco, con aderenza incerta e continui cambi di ritmo fino alla località Casore del Monte, dove inizia il tratto in discesa più largo e veloce che porta al cambio strada per “La Sassa”. La terza parte della p.s. inizia pianeggiante, con un tratto veloce di 1,5 km che introduce alla seconda salita, composta inizialmente da una prima serie di tornanti ed allunghi seguiti da un misto stretto, e successivamente da una seconda serie di tornanti più ravvicinati che segnano la fine della prova. Molti scommettono che sarà la p.s. che “spezzerà” le classifiche.
PROVA SPECIALE no. 6-8 “MONTEVETTOLINI” (KM. 8,230)
Questa celebre prova speciale è la colonna vertebrale intorno alla quale si sviluppa il Rally Città di Pistoia: larga, veloce, con fondo regolare e al tempo stesso insidiosa per la sua forte pendenza in discesa. Anticamente la prova era denominata “Pozzarello” e correva fino all’ingresso della località Cantagrillo, ma nel tempo è stato necessario un accorciamento del tratto finale per limitarne le velocità di punta. Si parte dal versante Monsummanese della SP27 in località Pozzarello, affrontando una salita inizialmente leggera che diventa molto ripida dopo aver costeggiato il borgo medievale di Montevettolini; il muro in salita prosegue fino allo scollinamento che lancia gli equipaggi in un tratto di falsopiano iniziale, seguito dalla lunga ed impegnativa discesa in gran parte sottobosco che richiede precisione nelle violente frenate ma anche decisione nell’affrontare curve in appoggio in cui “fidarsi” non è sempre facile. Infine, un ultimo tratto in falsopiano dal fondo leggermente irregolare conduce verso la fine della prova.
In totale, la gara misura 340,370 chilometri dei quali, il 30,17% saranno di distanza competitiva, quindi 102,600 chilometri, suddivisi in otto prove speciali.
IL NUOVO QUARTIER GENERALE: IL NURSERY CAMPUS
L’accogliere la Coppa Italia impone avere una logistica tanto funzionale quanto di alto livello. La “permanence” del rally, quindi Direzione Gara, Segreteria e Sala Stampa saranno in una location unica nel suo genere, una delle eccellenze del territorio pistoiese: il Nursery Campus. Inaugurato nell’ottobre 2015 da Vannucci Piante, ha la propria mission del diffondere la cultura del verde ed il ruolo del distretto pistoiese per la cura del territorio e la salvaguardia dell’ambiente. Un luogo ove Pistoia e la sua gente guardano oltre, perfetto per poterlo proporre come cuore pulsante del Rally Città di Pistoia; un luogo ideale per poter presentare e gestire l’evento con la massima funzionalità.
IL PROGRAMMA DI GARA
Dall’8 settembre al 3 ottobre iscrizioni aperte. Poi si passerà all’impegno sul campo. Le ricognizioni del percorso, con vetture di serie e presidiate da Ufficiali di gara e Forze dell’Ordine, avranno luogo l’1 ed il 7 ottobre e per i due giorni di gara il timing sarà il seguente:
sabato 8 ottobre, dalle ore 8,30 alle 13,30, le operazioni di verifica amministrativa e tecnica avranno luogo alla concessionaria Brandini, nella zona industriale “Sant’Agostino”.
A Santonuovo, sempre sabato 8 ottobre, verrà organizzato lo “shakedown”, il test con le vetture da gara, dalle 09,00 alle 13,00.
Nel pomeriggio, alle 16,30, la partenza da Casalguidi e successivamente i concorrenti avranno da affrontare i primi quattro impegni con il cronometro: due giri sulla “Montalbano” ed altrettanti sulla “Gello”. Poi, a partire dalle 22,30 entreranno nel riordinamento notturno a Casalguidi.
L’indomani, domenica 9 ottobre, il primo concorrente ne uscirà alle ore 08,30 per guidare la carovana degli equipaggi rimasti in gara per correre le altre quattro prove speciali rimaste, vale a dire i due lunghi tratti della “Casore” e gli altri due della “Montevettolini”. Significativi i luoghi dei restanti tre riordinamenti che faranno da intervallo alla gara: Pistoia (in centro, come nel 2014 e 2015, dopo la PS 2), Quarrata (dopo la PS 6) e Monsummano Terme (dopo la PS 7). Il Parco Assistenza sarà ubicato a Ponte Stella, come già accade da diverse edizioni. L’arrivo, a Casalguidi, sarà alle ore 16,00.
Oltre alla validità per la Coppa Italia, il 37° Rally Città di Pistoia avrà la validità per il Campionato Regionale ACI Sport a coefficiente 1,5 ed anche dei trofei monomarca Renault Twingo R1, Renault Twingo R2, Renault Clio R3 e Peugeot competition.
La scorsa edizione della gara venne vinta da Michelini-Innocenti (nella foto allegata), su una Citroen DS3 R5, davanti a Gasperetti e Lenzi, entrambi con una Renault Clio R3.