Lorandi a Sepang in GP3 con Jenzer
Alessio Lorandi torna in pista. Concluso l’impegno nel FIA F.3 European Championship, il 18enne pilota italiano ha trovato l’accordo con il team Jenzer Motorsport per disputare gli ultimi due appuntamenti del campionato GP3 Series. Lorandi guiderà la Dallara-Mecachrome gestita dalla squadra svizzera sul circuito di Sepang (Malesia) nel fine settimana del 2 ottobre e a Yas Marina (Abu Dhabi), il 25-27 novembre. Per Lorandi si tratterà di un debutto assoluto in quanto non ha mai guidato la monoposto da 400 cavalli che anima la serie di contorno al Mondiale F.1 e al campionato GP2 Series. Rispetto al FIA F.3, il format dei weekend GP3 è completamente differente in quanto prevede un solo turno libero, una qualifica e due gare. Tutte le sessioni di prove e le corse sono trasmesse in diretta dalla pay-tv italiana Sky Sport F1 ai seguenti orari: prove libere di giovedì 29 settembre ore 9.15; qualifica venerdì 30 settembre ore 10.50; gara 1 sabato 1 ottobre ore 4.30; gara 2 domenica 2 ottobre ore 4.05.
Alessio Lorandi
“E’ un sollievo per me poter tornare al volante dopo l’esperienza nella F.3 europea conclusasi anticipatamente. Ringrazio Andreas Jenzer per l’impegno e l’entusiasmo che ha riposto nei miei confronti allestendo una terza vettura per le ultime due tappe del campionato GP3. Si tratta di una categoria molto interessante e competitiva, dove vi gareggiano alcuni dei miei ex rivali nella F.3 come Leclerc, Dennis ed Albon. Curiosamente, nella mia nuova squadra troverò Maini che è stato il mio compagno di squadra nel 2015. La monoposto è tutta da scoprire per me, così come l’utilizzo delle gomme Pirelli. Andiamo a Sepang, circuito che trovo affascinante e molto impegnativo, per imparare e non vedo l’ora di potermi confrontare in questa categoria”.
Andreas Jenzer
“Siamo felici di poter schierare su una delle nostre vetture, negli ultimi due appuntamenti della GP3, un pilota vincente in arrivo dal FIA F.3 European Championship. Alessio si è preparato molto bene al simulatore e con il nostro ingegnere e non vediamo l’ora che salga in macchina”.