Ad Imola sabato pomeriggio difficile per gli equipaggi Audi Sport Italia

Due quarti posti hanno mandato in archivio l’undicesima tappa del tricolore GT per gli equipaggi delle vetture di Ingolstadt. Per Marco Mapelli e Filipe Albuquerque il piazzamento significa passare dal primo al secondo posto in classifica piloti SGT3 dietro ai vincitori di oggi Mirko Venturi e Stefano Gai: nove i punti da recuperare con cui i due affronteranno la partenza domenica mattina. Come in SGT3, anche in GT3 ha vinto una Ferrari: non la nuova 488 ma la 458 di Eddie Cheever e Federico Leo, che però resta quattro punti alle spalle di Matias Russo ed Emanuele Zonzini. Oggi curiosamente sia i piloti della R8 LMS che quelli della gloriosa ultra si sono confrontati molto da vicino con avversari Lamborghini: Mapelli ha tenuto dietro la Huracan di Jeroen Mul nel suo stint. Ma quando la lotta si è ripetuta coi rispettivi compagni Albuquerque e Bortolotti, l’italiano ha tamponato alla Rivazza il portoghese facendogli perdere ritmo e l’opportunità di mettere nel mirino l’Aston Martin poi giunta seconda. Il pilota trentino è stato penalizzato dalla direzione gara con una blandissima penalità di 5″. All’ultimo giro il muretto box Audi Sport Italia ha fatto rallentare Albuquerque in modo da affrontare la gara di domenica senza handicap tempo al pit-stop, al contrario dei leader del campionato che ne avranno quindici e dei piloti giunti a podio oggi che avranno dieci secondi ciascuno da scontare. Anche l’argentino Russo ha lottato duramente con una vettura di Sant’Agata: la Gallardo di Andrea Gagliardini. È riuscito a passarla ma poi il pesante handicap di trenta secondi è stato troppo per il collega Zonzini per recuperare sulle due imprendibili Ferrari di testa e la stessa Lamborghini.

HANNO DETTO:
FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): “Oggi ci abbiamo provato a spingere per il primo posto, ma la Ferrari ed anche altri avversari andavano troppo forte. Avete visto tutti bene che la Huracan di Bortolotti mi ha passato in modo irregolare e mi ha rovinato la tattica possibile per l’ultima parte della corsa. Il quarto posto di oggi non è l’ideale, noi volevamo vincere, ma domani se vogliamo restare in lotta per il campionato è importantissimo vincere sfruttando la chance di avere zero handicap al pit-stop”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): “In partenza mi hanno dato un po’ di tamponate, ma è una cosa che non ti coglie di sorpresa in queste categorie. Nel mio stint ho cercato di spingere, ma devo dire che facevo veramente fatica. Speravo veramente di andare più forte. Ho anche provato a fare attenzione agli avversari che avevo vicino per vedere se veniva fuori qualcosa da imitare, ma non è servito. Domani almeno non avremo penalità: vedremo come riusciremo a sfruttare la cosa”.
MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): “All’inizio la Gallardo mi ha fatto una manovra non al cento per cento legale alla curva Tosa per passarmi, ma io l’ho tallonata per molti giri ed al dodicesimo l’ho passato all’esterno al Tamburello e là le cose sono diventate molto più interessanti. Ora bisogna pensare per domani, far dare alla macchina il cento per cento, noi faremo la stessa cosa. Ci proveremo ma non sarà facile perché avremo ancora tanti secondi di penalità e la Ferrari, che è anche la macchina che ha vinto lo scorso campionato, qui ad Imola andava fortissimo. Qualche giro era da SGT3, nelle fasi finali solo Bortolotti era più veloce di Casé e Cheever”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): “È stata una giornata un po’ così, l’impegno ce lo abbiamo messo al cento per cento ma il risultato è questo. Siamo ancora davanti in campionato, per quattro punti, ma è sempre più dura. Oggi di più di così Matias ed io non ne avevamo, la macchina ormai dopo tante stagioni ha un setup su cui ormai non possiamo fare niente di più, ci dà quello che ha da dare”.