Ad Imola le due Audi R8 LMS sul podio nella terzultima corsa del Campionato Italiano GT

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La seconda trasferta stagionale sulla pista intitolata ad Enzo e Dino Ferrari si è rivelata amica per gli equipaggi del Cavallino Rampante: Mirko Venturi e Stefano Gai tra le SGT3 e Eddie Cheever III e Federico Leo tra le GT3 lasciano il celebre circuito in testa nelle rispettive classifiche piloti. La R8 LMS di Marco Mapelli e Filipe Albuquerque, che guidavano di tre punti davanti ai rivali della 488 prima di Imola, è attesa dalle due gare decisive del Mugello con due punti da recuperare ai rivali (che sono però in posizione migliore quanto a punti da scartare: sei contro i nove del duo di Audi Sport Italia). Oggi Albuquerque, partito quarto, ha pressato per tutto il turno la Ferrari di Gai in terza posizione. L’assenza di handicap tempo al cambio pilota ha permesso al portoghese ed a Mapelli che gli è subentrato di avvicinare la Lamborghini di Jeroen Mul e Mirko Bortolotti partita in pole position. Nonostante la grinta spesa senza risparmio dalla coppia italo-lusitana il passo dei rivali non ha loro permesso di fare il terzo centro del 2016.

Analogamente ai colleghi Audi della categoria regina del GT tricolore, Matias Russo ed Emanuele Zonzini hanno lottato con una ostinazione da samurai per respingere gli assalti della 458 Italia dei rivali Leo-Cheever al loro primato in classifica, ma sia in qualifica che in gara i nuovi leader sono parsi avere a disposizione un margine di sicurezza contro il quale non sono stati sufficienti nemmeno i turni di guida in apnea del sammarinese e dell’argentino. Peraltro Russo e Zonzini avrebbero conservato il primato per un punto, invece che inseguire di quattro, se proprio nel finale il gioco di squadra tra i compagni di scuderia Simone Tempesta e Leo non avesse spianato la strada alla vittoria del nuovo leader GT3.

HANNO DETTO:
FILIPE ALBUQUERQUE (pilota Audi R8 LMS): “Sono contento della mia gara: la macchina era molto buona, aveva un buon equilibrio. Solo che per tenere il passo della Ferrari di Gai davanti a me dovevo fare sempre ogni giro perfetto: altrimenti lui mi andava via facilmente. Pensando ai punti per il campionato mi spiace essere arrivati secondi in una gara in cui chi ha vinto aveva 10″ di handicap al cambio pilota, ma oggi è andata così. Noi non abbiamo risparmiato niente e la macchina era al suo limite nella situazione di oggi”.
MARCO MAPELLI (pilota Audi R8 LMS): “Sono salito in macchina e ho iniziato a spingere appena rientrato in pista dopo il cambio pilota ed ho smesso alla bandiera scacchi. Oggi ho cercato di guidare più forte che potevo, saltare sui cordoli, usare tutto l’asfalto che la pista aveva, in qualche caso prendendo anche il rischio di bucare, ma il risultato qui ad Imola oggi è purtroppo che non siamo veloci. E per come siamo messi rispetto agli altri, adesso se provi a forzare un po’ di più ottieni il risultato opposto: di andare più piano”.
MATIAS RUSSO (pilota Audi R8 LMS ultra): “Oggi non possiamo essere contenti perché siamo qui per vincere. Siamo alla fine della stagione e facciamo tutto il possibile per arrivare all’ultimo giro dell’ultima gara al Mugello in lotta per il titolo, però anche con tutto funzionante al 100% sulla macchina e noi due piloti al 110% dell’impegno non saremo favoriti. Oggi abbiamo perso il primo posto perché nel finale c’è stato gioco di squadra, ma quello è normale per tutti. Ma nelle condizioni attuali la Ferrari è troppo più veloce e questo ieri e oggi si è visto molto bene ad Imola.”.
EMANUELE ZONZINI (pilota Audi R8 LMS ultra): “Tra sabato e domenica non è cambiato purtroppo molto. Matias e io più di così proprio non ne avevamo, penso che dal semaforo fino al rientro per il cambio pilota ho dato tutto quello che c’era, spingevo più che in un giro di qualifica. Per cercare di non perdere terreno dai rivali diretti in GT3 che mi precedevano, ho anche tenuto dietro delle Lamborghini della categoria SuperGT3!”.