FRANCESCO MASSIMO DE LUCA ARCHIVIA LA SUA PRIMA STAGIONE NELLA MITJET ITALIAN SERIES E PUNTA IN ALTO GUARDANDO AL 2017
Francesco Massimo De Luca ha compiuto 20 anni lo scorso giugno ed è alla sua prima stagione in auto. Niente kart per il giovane pilota romano, che ha preferito salire subito sulla Mitjet del campionato tricolore, a cui ha preso parte nel 2016 con i colori del Team Malucelli. Ed il bilancio è assolutamente positivo, condito da un miglior quarto piazzamento ottenuto a Monza.
“I primi due round di Adria e Misano mi sono serviti per capire da che lato girava la ruota. Insomma, per prendere confidenza con la vettura, la squadra e tutto l’ambiente che mi circondava. Da Monza in poi ho cominciato a divertirmi. Anche se sul circuito brianzolo le cose non si erano messe al meglio nelle qualifiche. Sono partito 14., ma in Gara 1 ho lottato con il coltello tra i denti e, alla fine di una bella rimonta, ho concluso ottavo. Ecco… quello per me è stato il vero cambio di rotta”.
A conferma di ciò, sempre a Monza, in Gara 2, è poi arrivato quel fatidico quarto posto che ha dato una carica in più al veloce driver laziale. Un risultato che ha poi “replicato” in occasione della trasferta di casa, a Vallelunga, dove ha letteralmente sfiorato il podio… “Partivo terzo e al termine del primo giro sono transitato al comando; poi ho pagato il fatto di dover tenere dietro gente con molta più esperienza di me. Sono scivolato quinto, rimanendo sempre in lotta con i primi. Peccato che una vettura si sia girata proprio davanti a me. Ho chiuso quarto, ma va bene così”.
Tornando a Monza, in Gara 2, De Luca è partito per la prima volta dalla pole. “Essere consapevole di arrivare alla prima variante con 18 vetture dietro di me, non era senza dubbio molto “rassicurante”. Eppure sono sfilato primo, senza timori reverenziali. Ho pensato esclusivamente a guardare avanti ed è ciò che, anche metaforicamente, mi sono sempre prefissato di fare”.
Perché la Mitjet ed il Team Malucelli? “È una vettura con tanti pregi, praticamente perfetta per imparare. Anche se manca un po’ di velocità sul dritto, ti abitua a correre in condizioni estreme. Una vettura che devi prevedere e controllare… e non è facile quando ci sono 20 piloti in pista. Per quanto riguarda la squadra, il rapporto che si è creato con tutti loro è di reciproca fiducia. Con Sandro il feeling è al “top” e con il figlio Michele, che ha corso nel mio stesso campionato, si è instaurata un’amicizia vera. Assieme a loro mi sento proprio a casa”.
Tutto nuovo quest’anno, anche le piste… “L’unica pista che non conoscevo proprio era Misano. Sulle altre ci avevo svolto almeno un test e poi mi sono allenato tanto anche al simulatore”.
Adesso, Francesco Massimo De Luca, studente del secondo anno di architettura all’università La Sapienza di Roma, tifoso della Lazio (il calcio è la sua seconda passione), guarda al futuro: l’obiettivo è quello di disputare nel 2017 un’altra stagione nella Mitjet Italian Series, puntando questa volta ad inserirsi costantemente nelle posizioni di testa. A lungo termine c’è invece il Gran Turismo e la GT3…