MAGLIONA VINCE A PEDAVENA LIGATO, LIUZZI E GONNELLA CAMPIONI
Il sardo della CST Sport su Norma M20 FC ha dominato le due difficili gare del round conclusivo del Campionato Italiano Velocità Montagna afferrando il Trofeo tricolore E2SC. A Luca Ligato su Osella PA 21 EVO il titolo di gruppo CN, a Giacomo Liuzzi su MINI John Cooper Work quello di Racing Start Turbo e Nicola Gonnella è Campione Italiano Energie Alternative con la Kia. Sul podio di gara Vincenzo Conticelli e Adolfo Bottura entrambi su Osella
Omar Magliona su Norma M20 FC Zytek ha dominato la 34^ Pedavena – Croce D’Aune, la gara sulle Dolomiti bellunesi dodicesimo e conclusivo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzata dagli “Amici della Pedavena” che ha assegnato gli ultimi titoli in palio. Il pilota sardo portacolori della Scuderia CST Sport sulla biposto curata dal Team Faggioli, si è così aggiudicato il Trofeo tricolore di gruppo E2SC, ha dominato entrambe le gare corse su un fondo molto scivoloso per via della pioggia caduta nella notte precedente la gara. Secondo sul podio veneto, il siciliano Vincenzo Conticelli che ha fatto valere la sua esperienza nel difficile impegno a Pedavena sulla Osella PA 30 Zytek, in vista fin dalle prove. Terza piazza per il trentino Adolfo Bottura, che non ha assunto rischi eccessivi al volante della potente Osella FA 30 Zytek ed ha concluso così un ottimo CIVM, pronto a balzare sul podio quando Denny Zardo si è fermato ad inizio gara 2, per un problema alla Lola Zytek, dopo un ottimo 2° in gara 1.
Luca Ligato è Campione Italiano gruppo CN. Il 23enne di Reggio Calabria portacolori Jonia Corse ha vinto la sfida all’ultimo round tra le Osella PA 21 EVO Honda, malgrado qualche brivido per il calabrese soprattutto in gara 1, poi autore di una gara 2 tutta in attacco e alla fine 4° nella generale di Pedavena. Secondo in gara e nel tricolore un sempre sportivo e sempre tenace Achille Lombardi, il lucano di AB Motorsport 10° nella generale, che ha recriminato qualche errore di troppo sull’insidioso fondo della sua più difficile gara dell’anno. Tra i due avversari, appaiati alla vigilia, per l’assegnazione del titolo si è dovuto ricorrere ad una discriminante per il numero delle piazze d’onore, a favore di Ligato. Terzo sul podio un convincente ravennate Franco Manzoni, sempre più in sintonia con la Osella PA 21 EVO.
Giacomo Liuzzi è Campione di Racing Start Turbo. La lotta pugliese tra MINI John Cooper Works si è risolta a favore del driver della Scuderia Fasano Corse grazie alla straordinaria gara 2 dove con la MINI AC Racing, ha sopravanzato di appena 52 centesimi di secondo Ivan Pezzolla sulla John Cooper Works della DP Racing. Un grande ed appassionante duello con gara 1 vinta dal bravo Pezzolla con oltre 5 secondi di vantaggio, il portacolori Scuderia Vesuvio primo anche nella classifica assoluta di gara, grazie ad una perfetta scelta di gomme nella prima salita, a cui l’avversario ha risposto con il deciso contrattacco in gara 2. Liuzzi è il 4° Campione diverso dall’istituzione del gruppo tricolore di quattro stagioni fa.
Nicola Gonnella i è aggiudicato il titolo di Campione Italiano Energie Alternative, il pilota pugliese di Fasano, con la doppia vittoria a Pedavena ha vinto anche la Green Hybrid Cup, il monomarca organizzato da BRC per la Kia Venga alimentate a GPL. Sfortuna per Francesco De Juliis, pretendente alla Green Hybrid Cup, uscito di strada in gara 1.
-“Ho messo il cuore in queste due gare, soprattutto in gara 1 – ha dichiarato Magliona al traguardo – la squadra ha risolto a tempo record i problemi al cambio dopo la prima manche di prove e sapevo che potevo puntare in alto. La vettura nelle ultime gare è stata perfetta e dopo il lavoro seguito alle prove ho attaccato ed il risultato è arrivato con il Trofeo di gruppo”-.
-“Non venivo a Pedavena da diverse stagioni – ha commentato il trapanese Vincenzo Conticelli – le condizioni sono state impegnative, ma ci ho creduto fin dalle prove e la vettura ha sempre risposto al meglio”-.
-“Non potevo concludere meglio la stagione in CIVM, sono anche salito per la rima volta sul podio di gara, grazie ad una vettura perfetta – sono state le parole di Bottura – Il podio è arrivato pergiunta in una gara davvero impegnativa”.
Con il quinto posto nell’assoluta in piena rimonta, il veronese Federico Liber ha vinto la classe 1600 delle monoposto sulla Gloria C8P Suzuki, che ha ben regolato dopo le prove, seguito in classe dall’altro veneto Enrico Zandonà sulla Reynard, nono alla fine. Con la sesta piazza assoluta Diego Degasperi su Lola Honda ha vinto la Coppa di classe 2000 del gruppo E2SS. Il trentino di Vimotorsport ha sferrato il suo attacco nelle condizioni difficili di gara 1 e si è poi ripetuto nella seconda salita. Secondo di classe 2000 in gara ed in campionato, con l’ottavo posto assoluto, il giovane siciliano Samuele Cassibba è comunque soddisfatto, dopo aver lavorato l’intera notte per sostituire la frizione sulla Tatuus F. Renault all’insegna della passione sportiva.
Ottima gara con settimo posto nella generale, grande rimonta e successo in classe 1000 delle biposto, per il giovanissimo campano Michele Esposito che ha ben esordito in gara sulla piccola ma efficace Osella PA 21 JRB con motore BMW.
Doppietta Ferrarri in gruppo GT. Successo per Luca Gaetani su Ferrari 458, il padovano già vincitore della Coppa di Classe GT GT Cup, ha concluso il campionato con un’affermazione di categoria sulla super car di Maranello preparata dalla RAM. Seconda piazza a poca distanza per Roberto ragazzi, che con la 458 della Superchallenge, il vincitore GT di TIVM nord, si è riscattato dalla sfortunata uscita avuta a Pedavena nel 2015. Sul podio di gruppo anche la bella Lamborghini Huracan con cui il friulano Gianni Di Fant ha evitato rischi inutili ma ha domato con efficacia i tanti cavalli, imponendosi comunque nella Super Cup.
Successo di gruppo E1-E2SH nel finale di stagione per Marco Sbrollini molto incisivo sulla Lancia Delta EVO preparata dalla Fluido Corse, di cui il pesarese ha bene usato la trazione integrale sul difficile fondo. Seconda piazza per Damiano Schena sulla Renault Clio Cup, che ha preceduto il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 156, non perfettamente a suo agio sull’umido. In classe 1600 l’esperto Michele Ghirardo su Honda Civic ha fatto appello alla sua familiarità con tracciato e vettura per vincere la classe. Nuovo successo in classe 1600 Turbo per Emilaino Perucca Orfei sulla Citroen C3 Max della 2T Course & Reglage, con cui il giornalista e pilota veronese ha completato il programma CIVM, in cui ha realizzato seguti ed ammirati servizi web. Sfortuna per Rino Tinella uscito di strada in gara 2 con la Peugeot 106. In casse 1400 1 a 1 tra le Peugeot 106 dell’abruzzese detentore della Coppa Andrea Celli e l’esperto reatino Bruno Grifoni, con successo nell’assoluta per Celli.
In gruppo A successo nella generale per il pilota di casa Ivano Cenedese sulla Renault Clio, che ha accumulato il vantaggio decisivo in gara 1. Gara 2 a favore di Claudio Fattorelli sulla Honda Civic Ek4.
In gruppo N doppietta del sempre verde Lino Vardanega, il trevigiano che ha ritrovato appieno il feeling con la sua Mitsubishi EVO X che ha usato al meglio nelle due gare. Secondo posto per il toscano Lorenzo Mercati che ha testato positivamente la Mitsubishi Lancer EVO e pensa già al rientro in CIVM nel 2017. Terzo sul podio il sempre efficace piemontese Giovani Regis, che anche in condizioni difficili ha fatto il vuoto in classe 1600 con la Peugeot 106 curata da Ciarcelluti.
In Racing Start Plus con due secondi posti Rachele Somaschini ha vinto Coppa di classe turbo del CIVM sulla MINI John Cooper Works della Elite Motorsport, con un ottimo crescendo di gara in gara. 1 a 1 tra l’esperto trevigiano Romy Dall’Antonia, rientrato dalla pista alle salite nella gara di casa ed al volante della Honda Civic Type-R, con il pugliese Francesco Savoia alla sua prima volta sulla MINI John Cooper Works.