112 VETTURE PRONTE AD EMOZIONARE AL 23° RALLY DEL RUBINETTO

Partirà nel primo pomeriggio la ventitreesima edizione della corsa novarese. Saranno in gara centodue auto moderne e dieci storiche alle quali si aggiungono anche le dieci della parata.

Anche la pioggia si è fermata davanti al Rally del rubinetto che tra pochi minuti vedrà inaugurata la sua 23° edizione con il palco partenze di piazza Municipio a san Maurizio d’Opaglio.

Dopo lo shake down e le verifiche ante gara la segreteria della corsa comunica che saranno 102 le vetture moderne che partiranno alle ore 16.01 mentre dieci le storiche così come quelle della parata.

Quattro defezioni in totale: mancheranno, rispetto all’elenco iscritti, i numeri 28 (Morellini-Palitta, Renault S1600), 31 (Bettoni-Marchesini Renault R3), 139 (Fiora-Barbonaglia, A112 Storica) e 143 (Fontana-Vercella, id.)

Armeno- La prova speciale di armeno è stata rinominata in ricordo di Gianni Piola, padre del pilota Daigor e grande appassionato di rally. In fase di verifica e all’arrivo è presente l’associazione Kenzio Bellotti (www.kenzoibellotti.it) che offrirà da bere raccogliendo così fondi per gli orfani.

Oggi quattro prove- Il programma della gara prevede la disputa di dieci prove speciali: si comincerà oggi, sabato 15 ottobre con le speciali di Motta Rossa e Armeno-Gianni Piola che verranno percorse due volte ciascuna; Motta Rossa inizierà alle 16.47 e alle 20.20 mentre Armeno-Gianni Piola alle 17.27 e alle 21.00. Sarà suggestivo assistere alle prove speciali in notturna che non faranno altro che rispolverare i grandi ricordi che questa storica manifestazione porta con sé.

Pronostici- nessuno si sbilancia ma i grandi favoriti restano i tre equipaggi che lo scorso anno firmarono il podio a partire dal locale Caffoni-Minazzi (Ford R5), al varesino Miele-Mometti (Ford Rrc) e al biellese Pinzano-Zegna (id.) finiti proprio in quest’ordine dodici mesi orsono. Da non sottovalutare però i forti Canella-Gria e Fornara-Urban (Ford R5) o il locale Tosi-Rizzo (Mitsubishi N4).